A cura di Dott. Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno)
fernando.ciarrocchi@dconline.info * cell. 347-2577651
Coordinatore nazionale della Redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana
Segretario regionale Dipartimento Comunicazione della Democrazia Cristiana della regione Marche
< Intervista rilasciata al “POPOLO” da parte di Francesca Celentano (Ascoli Piceno) Segretario del Movimento Femminile e per le Pari Opportunità / Settore giovani della D.C. delle Marche >
Abbiamo avvicinato Francesca Celentano, residente in quel di Piattoni, una frazione del Comune di Castel di Lama (in provincia di Ascoli Piceno).
Francesca Celentano è da circa un mese il Segretario regionale settore Giovani del Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana della regione Marche.
Infatti con provvedimento di cui al numero di protocollo 118/2020 – regionali D.C. – di data 22 ottobre 2020, Francesca Celentano ha ricevuto l’incarico summenzionato dal Segretario politico nazionale della D.C. Dott. Angelo Sandri (Udine), così come da proposta ricevuta dal Segretario politico regionale della D.C. della Marche Laura Allevi (Ascoli Piceno)
Cediamo a questo punto la parola direttamente a Francesca Celentano.
- D) Si tratta del Tuo primo incarico che hai ricevuto in ambito politico?
- R) In buona sostanza direi proprio di si e ringrazio per questo la Democrazia Cristiana in generale e Laura Allevi in particolare per la fiducia che è stata riposta in me e per la favorevole opportunità che mi viene offerta di fare una interessante esperienza politica che senz’altro sarà di notevole importanza per la mia crescita sia culturale, che sociale, che anche – ovviamente in ambito politico. Mi impegnerò al massimo per onorare l’incarico che mi è stato affidato e ripagare la fiducia che di cui sono stata gratificata.
- D) La tua sfera di azione è regionale. Come pensi che la Democrazia Cristiana possa far sentire la sua voce nelle Marche a fianco delle donne, con specifico riferimento al settore giovanile?
- R) Indubbiamente non stiamo vivendo un momento particolarmente brillante, giusto per usare un eufemismo, ed il pericolo è anche quello di lascirasi prendere dallo scoramento, vista la mole dei problemi che attanagliano la nostra società italiana. Problemi che sono ancora più gravi se visti con l’occhio dei giovani.
Una situazione economica e sociale molto grave, con pochissime opportunità di lavoro e con una preoccupante mancanza di prospettive per il futuro.
Nel confrontarmi con i coetanei, giovani o anche meno giovani, emerge chiaramente il concetto che ormai si vive alla giornata, vista la carenza di opportunità lavorative e le difficoltà con cui ci si confronta quotidianamente.
Da qui anche la decisione di molti che ritengono che l’unica possibilità di soluzione sia rappresentata dall’andare a cercare lavoro all’estero.
- D) Quindi come Segretaria regionale del movimento femminile/settore giovani della Democrazia Cristiana delle Marche, intendi interloquire con le istituzioni regionali e laicali per una maggiore tutela della condizione femminile?
- R) Senz’altro cercheremo di relazionarci con le istituzioni a livello regionale in modo da poter sviluppare un utile confronto e portare all’attenzione delle autorità regionali e delle varie Associazioni che operano anche e soprattutto per il miglioramento delle condizioni sia dei giovani che delle donne, le nostre proposte per contribuire a risolvere i problemi.
Ma l’impegno maggiore va incanalato all’interno del nostro partito e del Movimento Giovanile in particolare in modo da creare una forza importante che possa far sentire la sua voce in maniera sempre più efficace.
- D) Hai qualche iniziativa in cantiere in tal senso?
- R) Per quanto riguarda il Movimento Giovanile della D.C. delle Marche (ma ritengo che il discorso valga per tutto il partito in generale) dobbiamo cercare di ricostruire i quadri dirigenti, nelle varie provincie ed a livello regionale ed aumentare in numero dei sostenitori della Democrazia Cristiana.
Dobbiamo però cercare di fare riemergere quella grande politica che ha dato lustro per oltre un cinquantennio alla nostra Italia. Dobbiamo cercar edi coinvolgere (o meglio ricoinvolgere) quelle numerose persone che – lo dicono i sondaggi – hanno nostalgia di come si operava in passato, quando c’era la D.C. e che hanno grande voglia di “ritornare a casa” !
Dobbiamo pertanto puntare tutti insieme, giovani e meno giovani, a sviluppare un forte Tesseramento alla Democrazia Cristiana nelle varie provincie della nostra regione.
Questa è la strada per avere un partito forte che possa far sentire la propria voce e che cerchi la collaborazione di tutti, anche di amici e simpatizzanti, per poter dare un valido contributo alla “ricostruzione” del nostro Paese.
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A cura di Dott. Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno) * fernando.ciarrocchi@dconline.info * cell. 347-2577651
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