A cura prof. Eliseo Le Mura (Catania)

eliseo.lemura@dconline.info * cell. 338-4755772 *

Segretario nazionale Vicario Dip. Formazione della Democrazia Cristiana italiana.

Segretario regionale Dip. Formazione della Democrazia Cristiana della regione Sicilia

< Introduzione al Corso di formazione socio/politica della Democrazia Cristiana italiana promosso dalla Scuola nazionale D.C. “Melior de cinere surgo” >.

Lo studio della Costituzione Italiana può avvenire in diversi modi: la si può imparare velocemente, imprimendo acriticamente nella memoria tutti gli articoli, oppure studiarla e meditarla lentamente giorno dopo giorno sotto l’aspetto giuridico, economico, antropologico, filosofico, psicologico.

La Costituzione Italiana è un condensato dì leggi che regolano la nostra Democrazia.

E seppur oggi la leggiamo con superficialità, non ci rendiamo conto quali siano state le ragioni e chi furono gli uomini che si prodigarono a formularla e a scriverla all’indomani del Luglio 1943.

Perché quella data? Quella data si riferisce all’incontro avvenuto presso il Convento di Camaldoli in Toscana, tra alcuni intellettuali di formazione cattolica, quali S. Paronetto, E. Vanoni, P. Saraceno, i quali posero le basi per quella che da lì a poco tempo sarebbe diventata la Costituzione più bella al mondo, un modello per l’anima degli Italiani usciti dal massacro e dalle macerie prodotte dalla seconda guerra mondiale.

Il codice di Camaldoli si imperniava su due concetti: il BENE COMUNE e l’ARMONIA SOCIALE.

Ciò a dire che si possono conseguire traguardi difficili a condizione che venga superata ogni divisione sociale, psicologica, politica, per raggiungere il Bene Comune.

E’ questa una “conditio sine qua non” per una vita basata sul “Welfare State“, cioè sul benessere economico e sociale, sulla prosperità e soprattutto sul bene prezioso della libertà !

Grazie a quegli uomini coraggiosi e impavidi – a cui si si aggiunsero Giorgio La Pira, Enrico Mattei, Aldo Moro, Amintore Fanfani, Alcide De Gasperi – l’Italia cominciò grazie a un clima più disteso a muovere i primi passi per acquisire (nonostante fosse un paese vinto insieme alla Germania e al Giappone) maggiore consapevolezza dei propri valori.

Valori soprattutto cristiani, al fine di poter dare un forte impulso al talento italico delle maestranze artigianali in primis (oggi diremmo nella capacità degli Italiani nel risolvere i più svariati problemi), che poi sfociarono nel cosiddetto primo “miracolo economico” italiano.

Un’ultima considerazione abbiamo il dovere di esternare a chiare lettere per amore del vero.

Ed è quella di constatare che i primi passi della nascente Democrazia Cristiana, si collegavano alle prime bozze del summenzionato Codice di Camaldoli.

Inoltre proprio al suddetto Codice di Camaldoli si ispirano anche molte norme della vigente Costituzione Italiana.

  *****************************************************************************************************

SCUOLA NAZIONALE DI FORMAZIONE SOCIO/POLITICA DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA <MELIOR DE CINERE SURGO>* VIA GROTTE BIANCHE N. 20 – cap. 95128 – CATANIA *

< scuoladiformazione.democraziacristiana@dconline.info > * cell. 338-4755772 * cell.371-1750527 *

eliseo.lemura@dconline.info * liborio.mirabella@dconline.info * andrea.saraniti@dconline.info *

  *****************************************************************************************************

     www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

  *****************************************************************************************************