di Ellera Ferrante di Ruffana – Milano
La Romagna, terra di gente attiva e capace di incantare grazie ad iniziative estremamente interessanti, capitale del Turismo e del Divertimento in maniera indiscussa sin dagli inizi del Novecento, quest’anno ci sorprende con la “Biennale del disegno”, evento culturale di grande rilievo che si tiene a Rimini, attraverso la quale possiamo conoscere tesori nascosti di ineguagliabile bellezza.
La Biennale quest’anno ha come traccia “l’erotismo”; un tema passionale, come lo sono appunto gli abitanti della Romagna, che con questo evento dimostrano di non saper dare solo vita a notti folli ma anche di creare, con maestria, un polo culturale capace di attrarre milioni di visitatori.
La Romagna per questa edizione della biennale, propone come un evento diffuso che consta di ben trentatré mostre capillarmente disposte nella città.
Grazie alle iniziative presentate, si potranno ammirare capolavori di creatività: dal disegno antico e moderno, al fumetto, alla “street art” fino anche al cinema.
Saranno esposte circa duemila opere da Guercino a Picasso, da Piero della Francesca a Giotto, dai mosaici della Domus del Chirurgo al Francesco Novelli a Gianni Morandi, da Vanessa Becroft al magnifico “visionario erotico” per eccellenza di Federico Fellini che la mostra omaggia esponendo sessantadue disegni alla Rocca Malatestiana, insieme a quarantotto incisioni di Picasso e dando notevole rilievo all’appena restaurato cinema Fulgor, che il grande regista frequentava da ragazzo (disegnando le locandine per pagarsi il biglietto) e che va considerato una tappa fondamentale della Biennale, con i fumetti di Andrea Pazienza ed i manifesti di Tonino Guerra, amico e sodale sceneggiatore di Fellini.
E ancora con i murales ispirati ai suoi film a San Giuliano, vecchio borgo di pescatori al di là del Ponte di Tiberio, con le nuove passerelle sul porto canale peraltro, appena inaugurate.