A cura di Filippo Bongiovanni (Firenze)
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Segretario Organizzativo Vicario della Democrazia Cristiana italiana
Vice-Segretario nazionale del Dipartimento per la Tutela del cittadino e per i Diritti Umani
Segretario Organizzativo regionale Vicario della D.C. della Toscana
< LA COERENTE TESTIMONIANZA DI GABRIELE PIERMATTEI – DEMOCRISTIANO DOC – ATTENTO “CUSTODE” DELLA SEZIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DI CATIGNANO (IN PROVINCIA DI PESCARA) >.
Abbiamo avuto modo recentemente di intrattenenrci con il Sig. Gabriele Piermattei, di Catignano (in provincia di Pescara).
E’ stato un colloquio cordiale ed estremamente interessante che ci ha permesso di interloquire nuovamente con una persona – democristiano DOC – che senz’altro nella sua vita ha dato una forte testimonianza di fede nei valori espressi dalla Democrazia Cristiana, senza se e senza ma !
Gabriele Piermattei è stato a lungo il Segretario politico della Sezione della Democrazia Cristiana di Catignano (Comune in provincia di Pescara). a partire dal 1985.
E lo era anche alla data del 18 gennaio 1994, la data fatidica in cui si attentò alla persistenza politica e giuridica della Democrazia Cristiana con quel famigerato Consiglio nazionale della D.C. (con Mino Martinazzoli, Segretario politico nazionale e Rosa Russo Iervolino, Presidente del Consiglio nazionale della D.C.)
Gabriele Piermattei si è schierato immediatamente tra gli appartenenti alla < Resistenza Democristiana >, a fianco pertanto dell’On. Flaminio Piccoli che a Roma ebbe il merito di riunire da subito coloro che si oppenevano allo scellerato disegno di scrivere la parola fine all’esperienza politico/giuridica della D.C.
Gabriele Piermattei ha dunque avuto il coraggio e la costanza di tenere sempre aperta la sezione della Democrazia Cristiana di Catignano, la quale è stata un punto di riferimento non solo in provincia di Pescara o in Abruzzo, ma anche a livello nazionale.
Rappresentando così un fulgido esempio di coerenza e di perseveranza che può essere ben additato anche alle nuove generazioni democristiane.
Gabriele Piermattei, vicino oggi all’età di novant’anni, Vigile urbano in pensione, rifiuta in maniera precisa ancor oggi l’idea di lasciare la propria “postazione di battaglia”.
“Vade retro” a chi pensa che la Democrazia cristiana sia morta e sepolta !
La sezione della Democrazia Cristiana di Catignano si trova in via Roma 16 (all’interno di alcuni locali di proprietà della famiglia Piermattei) ed è davvero una sorta di “Museo democristiano”, ricca di cimeli e di testimonianze davvero preziose.
Vi troviamo la bandiera “storica” con lo scudo crociato; i ritagli de «Il Popolo» affissi al muro; il ritratto in bianco e nero di Alcide De Gasperi e non lontano la foto dello «zio Remo» Gaspari (sulla cui bara, in molti lo ricordano, Piermattei adagiò amorevolmente – durante le esequie – una storica bandiera della Dc risalente al 1946); i discorsi dei vari leader democristiani; la corrispondenza con i vertici nazionali del partito della Democrazia Cristiana.
Molti sono stati gli appelli di Gabriele Piermattei ai vari politici che negli anni ha avuto mododi incontrare si sono presi la briga di collaborare a “rispolverare” il simbolo dello Scudocrociato.
Nei suoi occhi si legge ancora la delusione provata quando l’Assemblea programmatica costituente della Democrazia Cristiana, nel 1993, lasciò a Mino Martinazzoli il compito di rinnovare il partito alquanto lacerato dalle vicende di Tangentopoli.
Ma il Segretario sotrico della Democrazia Cristiana di Catignano continua a lottare per il suo beneamato partito e tiene ben in ordine la sezione dove sono passati gli esponenti più noti e conosciuti della Democrazia Cristiana, quella vera !
<< L’errore fu, dopo Tangentopoli, fare di tutt’erba un fascio – continua a ripetere Gabriele Piermattei – e dimenticare gli insegnamenti dei Padri storici della Democrazia Cristiana come Alcide De Gasperi ed Amintore Fanfani.
Ed aver tentato di cambiare nome del partito è stato come falsificare la nostra carta d’identità, cosa che ha bisogno di fare solo il delinquente oppure chi è perseguitato dalla legge.
La persona onesta non ne ha sicuramente bisogno ! >>.
E Gabriele Piermattei prosegue:
<< Ricordo ancora quando al mio paese, ormai tanti anni or sono, aprì la Sezione della Democrazia Cristiana.
Fui attratto dalle note della canzone del Biancofiore, quella che faceva:
“Udimmo una voce, corremmo all’appello, nel segno di croce ciascun siam fratelli”.
E così vi andai. »
Fu amore (e passione politica) a prima vista. Incrollabile !
Sono state numerose le occasioni di incontro tra Gabriele Piermattei ed i rappresentanti della Resistenza Democristiana tra cui una riunione della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana svoltasi nella città di Pescara nel giugno del 2005.
Ed menzioniamo anche l’importante partecipazione al Congresso regionale della Democrazia Cristiana della regione Abruzzo nel quale si elesse il compianto On. Antonio Verini a Segretario politico regionale della D.C. Abruzzese.
Di particolare rilievo anche la partecipazione alla Conferenza programmatica nazionale della Democrazia Cristiana svoltasi a L’Aquila nell’ottobre del 2016, con la presenza di vari autorevoli esponenti della Resistenza Democristiana tra cui il Segretario politico nazionale D.C. Dott. Angelo Sandri (Udine), il Presidente nazionale D.C. Prof. Filippo Marino (Reggio Calabria); il Presidente nazionale Vicario della D.C. Dott.ssa Graziella Duca Arcuri e tanti altri ancora.
A Gabriele Piermattei formuliamo un sentito encomio per la tenacia e per la “resilienza” a favore della causa democristiana fin qui da lui dimostrata ininterrottamente dagli anni della prima Repubblica fino ai giorni nostri !
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