Nella continuità storica, politica e giuridica della Democrazia Cristiana ci si avvia alla celebrazione del XXIV Congresso nazioanale della D.C. !

Nella continuità storica, politica e giuridica della Democrazia Cristiana ci si avvia alla celebrazione del XXIV Congresso nazioanale della D.C. !

A cura di FILIPPO BONGIOVANNI (Firenze)

filippo.bongiovanni@dconline.info *

Segretario Organizzativo Vicario della Democrazia Cristiana italiana

Segretario politico regionale della Democrazia Cristiana della Rerione Toscana

Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana

Nella continuità storica, politica e giuridica della Democrazia Cristiana ci si avvia alla celebrazione del XXIV Congresso nazionale della D.C. !

Dopo la Sentenza della Corte Suprema della Cassazione, a sezioni unite, del dicembre 2010 (numero 25.999/10), che riconosce la titolarità del simbolo dello Scudo Crociato alla Democrazia Cristiana, dando ampiamente ragione agli iscritti del Partito negli anni 1992­/1993, il partito della Democrazia Cristiana ha visto sancito il suo percorso storico-politico-giuridico in continità con il partito che fu di Don Sturzo – De Gasperi e Aldo Moro.

Continua così l’impegno politico della Democrazia Cristiana, nuovamente in campo, per la gioia dei suoi Dirigenti, per poter essere presenti in tutte le Istituzioni, e preparandosi al tempo stesso verso le prosssime elezioni Amministrative ed Europee.

Dopo quella sentenza del dicembre 2010 ha avuto luogo a Perugia nei giorni 14 e 15 dicembre 2013 la celebrazione dello storico XXII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana con il quale è stata data continuità e concretezza ai deliberati della fondamentale Sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite.

Il Presidente naz.le D.C. Flamio Piccoli e l’On. Giulio Andreotti

Detto XXII Congresso nazionale D.C. – come abbiamo sopra riportato – ha riconosciuto la validità delle istanze prodotte dagli Iscritti D.C. 1992/1993 che erano stati defraudati dei loro diritti dai comportamenti illegittimi della Dirigenza nazionale D.C. che arbitrariamente – in un momento di confusione susseguente ai fatti di “mani pulite” aveva scelto altre strade – per prendere decisioni così fondamentali – rispetto a quelle legittime previste dallo Statuto allora ed ancora oggi vigente della Democrazia Cristiana.

Da qui – a partire da una altrettanto storica Assemblea generale degli iscritti D.C. 1992/1993 svoltasi a Roma agli inizi del luglio 2002 – la legittima e vincente reazione degli iscritti al partito della Democrazia Cristiana con la quale si era deciso di ricostituire gli organismi direttivi del partito, che da allora ha ripreso a funzionare a pieno ritmoe la battaglia legale che è iniziata nel settembre 2002, con l’atto di citazione dei dirigenti della ricostituita Democrazia Cristiana presentato al Tribunale di Roma nel settembre del 2002,

Direzione nazionale D.C. del 28/29 ottobre 2022 a Roma che è stata presieduta dal Comm. Rodolfo Concordia (Roma)

Torneremo in maniera il più posssibile approfondita su queste vicende storico-politico-giuridice, passate ormai in “giudicato”, come suolsi dire in termini giuridici.

Ma su cui è bene fare attenta memoria, stante il costante “impegno” da parte di detrattori e mistificatori che continuano ad ostacolare l’attività del partito dello Scudo Crociato per ben poco chiari e loschi motivi di interesse personale ed in perfetta malafede sia sul piano politico che su quello intellettuale.

Basterebbe in proposito evidenziare come l’orda di neo-democristiani improvvisamente “riconvertisi sulla via di Damasco” i quali invece di ri-entrare e sostenere gli sforzi del partito fin qui compiuto a difesa dello Scudo Crociato pensano bene di curare il proprio orticello, salvo poi scigliersi come neve al sole alle prime difficoltà e reazione di chi ha combattatuo con onestà e con impegno la vera battaglia per il riconoscimento degli inalienabili diritti dei veri democratici cristiani.

Un’immagine del XXII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana svoltosi a Perugia nei giorni 14 e 15 dicembre 2013 e presieduto dal Dott. Alessandro Marinangeli (Roma)

In ogni caso il persorso di continuità storica-politica e giuridica della Democrazia Cristiana prosegue con la programmata celebrazione del’ormai prossimo XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana e che sta proseguendo nelle sue fasi provinciali e regionali.

Consiglio nazionale della D.C. svoltosi all’Hotel Gallia a Milano (dicembre 2018) e presieduto dalla Dott.ssa Grazuiella Duca Arcuri (Cosenza)

In questo senso il Segretario organizzativo nazionale Vicario della D.C. Filippo Bongiovanni (Firenze) ha voluto richiamare l’attenzione di tutti i Dirigenti nazionali, regionali e territoriali sulle risultanze dell’importante riunione del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana, che si è svolto a Roma nei giorni 28 e 29 ottobre 2022, presieduto dal Segretario politico nazionale Vicario della D.C. Comm. Rodolfo Concordia.

Pagine di “resilienza” della Democrazia Cristiana

Con i deliberati di detta riunione si sono consolidate le decisioni in vista del prossimo importante appuntamento congressuale (che verrà celebrato agli inizi del 2023) in primis dando un forte impulso alle attività di tesseramento al partito della Democrazia Cristiana per l’anno in corso e per ottenere un sempre più importante consolidamento della base del partito dello Scudo Crociato.

Il maniifesto della VII Conferenza programmatica della Democrazia Cristiana (Roma – giugno 2005)

Si è dato corpo inoltre al processo operativo, in modo preciso ed anche dettagliato, dei lavori pre-congressuali del prossimo XXIV Congresso Nazionale della Democrazia Cristiana.

Esso tende a coinvolgere perlomeno tutte le 110 realtà provinciali italiane (oltre alle Assemblea programmate anche nelle singole realtà comunali, dove posssibile) per poter trovare poi sintesi nelle Assemblee regionali del partito nelle venti Regioni in cui è suddiviso il territorio della Repubblica Italiana.

Troneremo ovviamente su questi temi in maniera molto approfondita nel corso dei prossimi giorni delle prossime settimane.

Si tratta in ogni caso di un processo che tende a restituire al popolo italiano quella sovranità che gli è stata depredata nel corso dell’ultimi trent’anni di cosiddetta < Seconda Repubblica > e che ha deliberatamente calpestato principi fondamentali di Democrazia, di Libertà e di Giustizia che sono alla base della nostra Repubblica italiana.

 

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Fernando
2 anni fa

L impegno costante, coerente e appassionato della Democrazia Cristiana, guidata con lungimiranza, competenza e definizione dal Segretario Politico Nazionale, Dott. Angelo Sandri, sono garanzie concrete per una azione politica a difesa della democrazia, della libertà non abbandonando mai una delle battaglie principali che è quella per avere una nuova legge elettorale in proporzionale con sbarramento minimo al 3% in cui il cittadino torni ad essere protagonista come costituzionalmente predisposto. Grazie Segretario