A cura di Alessandro Cappelli, responsabile provinciale Dipartimento sport della Democrazia Cristiana di Ascoli Piceno.
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In questa bruttissima fase la corresponsabilità richiede coerenza !
In questa bruttissima fase abbiamo assistito a gravi episodi di intolleranza sociale senza fondamento nei confronti dei ragazzi, degli sportivi amatoriali che rispettano le regole, a chi si muove per necessità.
Nel mese di marzo appendevamo nei balconi gli arcobaleni e nei social appariva costantemente la frase o meglio l’hashtag che veniva postato spessissimo.
< #andrátuttobene > era scritto !
Peró già dal mese di giugno, pian piano ce ne eravamo dimenticati di tutti quei buoni propositi e iniziavano gli episodi di intolleranza social.
Nei social infatti vengono postate foto di indignazione, si accendono liti e le generazioni più giovani vengono menzionate vergognosamente quali “untori” da chi solo anagraficamente è adulto e si è improvvisato sceriffo.
In questa fase peró, dovremmo ricordare a tutti questi improvvisati sceriffi di continuare ad esserlo anche quando dovessero malauguratamente trovarsi ad assistere a episodi di violenza sulle donne, a casi di bullismo su fasce deboli, allo spaccio di stupefacenti ecc….
In quel caso saranno effettivamente cittadini attivi.