La Democrazia Cristiana alla guida dei moderati.

La Democrazia Cristiana alla guida dei moderati.

di Walter Wallese (Pescara) * www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonile.it *

Con il voto del Movimento5S sulla posizione da assumere circa l’autorizzazione a procedere su Salvini, il Movimento è passato dalla pubertà all’età adulta e come con tutti i riti di passaggio si perde l’innocenza.

Nel caso del Movimento vi è stata finalmente la scissione tra i puristi e i pragmatici.

La scissione ha di fatto sancito la trasformazione del Movimento in partito politico generando di fatto in quella maggioranza che ha votato pro Salvini una OPA di quest’ultimo su di una parte di questi.

Il Movimento per alcuni mesi farà finta di nulla, ma di fatto le Europee saranno una sveglia pesante per i Grillini.

Un piccolo riflesso di ciò che accadrà lo si può ritrovare in Abruzzo dove i Grillini hanno avuto un cospicuo ridimensionamento, che unitamente alla perdita di consistenza del PD ha portato ad un ruolo egemone della Lega che ha intenzione di fare da asso pigliatutto.

Questo non porta a discutere su tale atteggiamento ma porta i piccoli a discutere le alleanze e persino le candidature degli altri, come per esempio accade da parte di alcuni in merito alla storica federazione tra Forza Italia e DC-UDC. الرهانات الرياضية

La partita a questo punto è importante perché se c’è una forte tendenza a polarizzarsi a Dx, i moderati non hanno più una casa dove riconoscersi.

Ed allora la proposta politica della Democrazia Cristiana, ancorchè casa in corso di ristrutturazione, deve assumere il ruolo di moderare con buon senso e la temperanza quelle direzioni sbagliate che i governi a vari livelli potrebbero prendere sull’onda di un populismo che evidentemente non pondera a sufficienza le conseguenze.

di Walter Wallese (Pescara) * www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonile.it *