< LA DEMOCRAZIA CRISTIANA CHIEDE UN SISTEMA ELETTORALE PIÙ GIUSTO: RITORNO AL PROPORZIONALE CON SBARRAMENTO E PREMIO DI MAGGIORANZA ! >
La qualità della democrazia di un Paese dipende anche e soprattutto dal sistema elettorale che ne regola i meccanismi di rappresentanza.
In Italia l’attuale sistema – a forte vocazione maggioritaria – ha progressivamente eroso il legame tra elettori ed eletti, producendo una politica sempre più dominata da logiche di potere e sempre meno orientata all’ascolto e alla rappresentanza dei cittadini.
È il momento di ripensare il sistema elettorale per ricostruire una politica davvero partecipata e democratica.
Il modello proporzionale: storia e attualità.
Per decenni, l’Italia è stata guidata da un sistema elettorale proporzionale che ha garantito pluralismo e inclusività.
Ogni forza politica, grande o piccola, aveva la possibilità di essere rappresentata proporzionalmente al consenso ricevuto.
Questo modello, tuttavia, non era esente da critiche, poiché spesso dava vita a Governi instabili.
Oggi, però, è possibile immaginare una nuova versione del proporzionale, capace di superare i limiti del passato senza sacrificare i suoi punti di forza.
Un sistema proporzionale moderno, con uno sbarramento moderato ed un premio di maggioranza calibrato, potrebbe restituire equilibrio tra rappresentatività e governabilità.
Come funziona il sistema proporzionale riformato.
Sbarramento moderato: per evitare una frammentazione eccessiva del Parlamento, si potrebbe introdurre una soglia di sbarramento del 3-5%.
Questo garantirebbe l’accesso solo a quelle forze politiche che rappresentano una parte significativa dell’elettorato, senza penalizzare le minoranze.
Ripristino delle preferenze: per rafforzare il legame tra cittadini ed eletti, è fondamentale reintrodurre le preferenze, dando agli elettori la possibilità di scegliere direttamente i candidati.
Questo meccanismo ridurrebbe la dipendenza degli eletti dai vertici di partito e favorirebbe una maggiore responsabilizzazione verso il territorio.
Premio di maggioranza calibrato: per garantire la governabilità, la coalizione o il partito che ottiene la maggioranza assoluta dei voti (50%+1) potrebbe ricevere un premio di maggioranza, che le assegni una quota aggiuntiva di seggi fino al 55-60%.
Questo assicura stabilità al governo senza alterare significativamente la rappresentanza democratica.
Coalizioni trasparenti: il sistema dovrebbe incentivare la formazione di coalizioni solide e dichiarate prima delle elezioni, garantendo agli elettori chiarezza sugli accordi politici.
Perché è necessario cambiare.
L’attuale sistema elettorale ha creato un Parlamento composto in larga parte da nominati, spesso scollegati dai territori e vincolati a logiche di partito.
Questo ha contribuito a un crescente disaffezionamento degli elettori, come dimostrano i tassi di astensione in costante aumento.
Tornare al proporzionale significa ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadini e politica, restituendo agli elettori il potere di scegliere i propri rappresentanti e dando voce a tutte le sensibilità politiche.
Un appello alle forze politiche.
La Democrazia Cristiana propone un dibattito serio e costruttivo sul ripristino di un sistema proporzionale riformato.
Questo modello non solo valorizza il pluralismo, ma rappresenta anche una risposta concreta alla crisi della rappresentanza che affligge la politica italiana.
Riformare il sistema elettorale non è solo un tema tecnico: è un atto di responsabilità verso i cittadini e verso il futuro democratico del Paese.
La Democrazia Cristiana auspica che tutte le forze politiche, al di là delle differenze ideologiche, si uniscano per sostenere questa proposta e restituire dignità alla democrazia italiana.
La politica è chiamata a evolversi, non a ripiegarsi su sé stessa. Solo così potremo costruire un’Italia più giusta, inclusiva e stabile.
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Venerdì 13 dicembre e sabato 14 dicembre 2024 avrà luogo a Roma una riunione della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana.
La riunione si terrà presso la sala convegni del Centro < Casa Tra Noi >, situato in via Monte del Gallo num. 113, a Roma Capitale (nei pressi di Città del Vaticano).
L’incontro è aperto a tutti i democratici cristiani !
A cura di MICHELE INTERRANTE (Livorno)
michele.interrante@dconline.info * Cell. 392-0213929 *
Vice-Segretario nazionale del Dipartimento < Comunicazione – Marketing – Sviluppo > della Democrazia Cristiana italiana
Segretario regionale del Dipartimento < Comunicazione – Marketing – Sviluppo > della Democrazia Cristiana della regione TOSCANA
Componente del Consiglio Nazionale e della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
Condivido in pieno la proposta formulata. Bisogna convincere i Deputati e senatori a trasformarla in legge.