“E’ stata una vergogna in diretta!” E’ quanto affermano l’Avv. Massimo Longarini, Vice-Segretario nazionale del dipartimento legalita’ e giustizia/Tutela del cittadino e il Segretario nazionale D.C. Angelo Sandri che trovano alquanto vergognoso come in un momento dove ci sono sempre piu’ atti di bullismo nelle scuole ed anche in molti ambiti in Italia si possa permettere a una trasmissione televisiva di dare certi esempi così nocivi, soprattutto per i piu’ giovani. Puo’ bastare una semplice eliminazione in un programma televisivo a provocare un atto grave di bullismo e minacce cosi’ eclatanti, come e’ successo al Grande Fratello e che ha visto coinvolti la concorrente Aida con il concorrente Baye Dame. Il tutto ben documentato nella trasmissione televisiva di cui trattasi ed in tutti gli articoli di giornale usciti in merito.
La Democrazia Cristiana chiede per voce del Segretario nazionale Angelo Sandri e del Responsabile nazionale del Dipartimento legalità e giustizia Massimo Longarini, se non sarebbe stato piu’ giusto che chi ha commesso tali atti, invece di essere solo eliminato dal programma, non possa essere radiato da tutte le televisioni italiane? Inoltre, visti i video del programma, non sarebbe giusto che gli organi competenti aprissero una inchiesta per verificare eventuali ma evidenti responsabilita’? Inoltre si richiede: non sarebbe giusto che i parlamentari intervengano contro episodi così gravi? Inoltre la Democrazia Cristiana si chiede infine se non era piu’ giusto eliminare il concorrente nello stesso giorno dell’ aggressione verso la concorrente Aida invece di aspettare che venisse trasmessa la puntata, visto il grave fatto? Come mai si e’ voluto aspettare il giorno della puntata televisiva, invece di eliminare il concorrente immediatamente?