A cura di CLARA FUNICIELLO (Taranto) * clara.funiciello@dconline.info * cell. 392-0860645 * Coordinatore Vicario della Segreteria politica nazionale Democrazia Cristiana.
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< LA DEMOCRAZIA CRISTIANA SI SCHIERA CONTRO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TARANTO, REA DI UN ATTEGGIAMENTO ARROGANTE ED ANTIDEMOCRATICO NON A SERVIZIO DEI DIRITTI DELLA POPOLAZIONE DELLA CITTA’ >
Nella recente riunione svoltasi a Taranto del Comitato direttivo provinciale della DEMOCRAZIA CRISTIANA tarantina, coordinato dal Presidente regionale delle D.C. della regione Puglia Prof. ALESSANDRO CALABRESE, un ampio spazio di discussione è stato riservato alla spinosa questione dell’ex-Ilva di Taranto.
A tal proposito, durante il summenzionato incontro, è stata anche annunciata l’iniziativa che la Democrazia Cristiana di terra Jonica intende promuovere, rivolgendo un’attenzione particolare alla situazione dello stabilimento ex-ILVA, sia dal punto di vista occupazionale, sia per l’altrettanto importante aspetto ambientale.
La Democrazia Cristiana stigmatizza con forza il comportamento antidemocratico ed arrogante messo in atto dal Consiglio Comunale di Taranto, nel respingere la proposta referendaria proposta del Comitato “Taranto Futura”.
<< Ci sentiamo particolarmente offesi – ha dichiarato il Presidente regionale della D.C. della regione Puglia prof. Alessandro Calabrese – da siffatta decisione e consigliamo i rappresentanti del popolo che siedono a palazzo di Città di prendere esempio dai cittadini svizzeri.
Non abbiamo ancora compiuto una scelta di campo avendo noi una proposta precisa ed articolata, ma condanniamo l’aver negato l’esercizio del diritto di esprimersi ad una comunità che sta pagando in termini di vite umane ritardi, colpe, insipienze e gravi incapacità.
E’ del tutto evidente che l’aspetto ambientale e di tutela della salute devono trovare le giuste soluzioni, respingendo categoricamente la logica che vedrebbe l’interesse nazionale rappresentato dalle quote di acciaio, barattate con la vita dei bambini, delle donne e di tutti gli abitanti del territorio.
E’ un prezzo troppo alto: Taranto e i tarantini lo respingono nella maniera più assoluta !
Non è più tempo di passerelle, strette di mano, pacche sulle spalle e promesse da marinaio da parte di
Ministri e Presidenti di Consiglio. A Taranto si muore di tumore più che in qualsiasi altra parte d’Italia.
Orbene, la Democrazia Cristiana. assume l’impegno di lottare strenuamente affinchè vengano adottate in tempi STRETTISSIMI le soluzioni ambientali e di tutela dei posti di lavoro, avviando da subito un approfondimento sull’indagine Epidemiologica condotta dalla IESIT sul sito inquinato di Taranto.
E’ nostra convinzione che i danni alla salute prodotti dalla produzione dell’acciaio a Taranto
passano attraverso l’ITALSIDER, poi ILVA, fino a giungere ai tempi nostri, mietendo vittime
innocenti, in misure degne di un conflitto bellico !
La Democrazia Cristiana assume categoricamente l’impegno di sostenere presso il Governo
centrale ed – a cascata – con le proprietà che si sono succedute nello stabilimento siderurgico di Taranto, il diritto al risarcimento di tutti coloro che sono deceduti per malattie tumorali e di quanti, purtroppo, ne
sono affetti e combattono quotidianamente una strenua lotta contro tale patologia.
Quindi tale impegno è rivolto non solo gli operatori all’interno dello stabilimento, ma
gradatamente a tutti i cittadini della città di Taranto e della provincia che stanno pagando un
prezzo davvero esorbitante.
Nei prossimi giorni saranno avviate opportune interlocuzioni con l’Ordine degli Avvocati per mettere a punto una strategia opportuna ed efficace a sostegno di questa battaglia di civiltà.
La Democrazia Cristiana è tornata: il nostro proponimento è quello di dare voce a tutti coloro che hanno ormai perso la speranza e di costringere i soggetti deputati alle decisioni di voler affrontare e risolvere i numerosi problemi che attanagliano questa martoriata città e che ne soffocano lo sviluppo.
Su questa posizione non demorderemo !
Invitando dunque tutti i cittadini a segnalare alle nostre caselle di posta elettronica che vengono qui indicati : segreteria.nazionale@dconline.info oppure alessandro.calabrese@dconline.info situazioni presenti tra i propri congiunti, non disdegnando anche di avviare una “class action” in tal senso.
In alternativa è possibile inviando materiale cartaceo al seguente indirizzo: Democrazia Cristiana – Segreteria politica nazionale – Via Giovanni Giolitti numero 335 – cap. 00185 – Roma.
Anche il giornale < IL POPOLO >, attraverso il suo sito internet www.ilpopolo.news monitorerà costantemente l’evolversi della situazione.
A cura di CLARA FUNICIELLO (Taranto) * clara.funiciello@dconline.info * cell. 392-0860645 * Coordinatore Vicario della Segreteria politica nazionale Democrazia Cristiana.
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