A cura di Avv. Rocco Piergiorgio Lo Duca (Cosenza)
rocco.piergiorgio.loduca@dconline.info * cell. 327-2922553 *
Segretario nazionale Vicario del Dipartimento “Enti locali” della Democrazia Cristiana
e di Geom. Antonio Maiuro (Scalea/CS)
antonio.maiuro@dconline.info *
cell. 328-0760642 *
Segretario Oranizzativo provinciale della Democrazia Cristiana della Provincia di Cosenza
< La Democrazia Cristiana della Calabria continua ad essere sul piede di guerra ! >
Continua in maniera molto intensa l’attività politico-amminnistrativa della Democrazia Cristiana calabrese anche in vista dei prossimi importanti appuntamenti (anche elettorali) che attendono sia la Regione che molti Comuni della Calabria già nell’immediato futuro.
La Democrazia Cristiana calabrese sta aumentando sensibilmente le proprie adesioni al partito dello scudocrociato e si stanno ingrossando le fila dei dirigenti che si mettono a disposizione del partito e della comunità civile, con l’obiettivo di avere una Amministrazione della cosa pubblica maggiormente trasparente e confacente agli interessi del cosiddetto “Bene Comune” !
Nella serata di martedì 15 giugno 2021, come abbiamo già iniziato a resocontare anche dalle colonne di questo stesso giornale, i rappresentanti della D.C. della Provincia di Cosenza e di Reggio Calabia si sono incontrati (in sede telematica) per discutere delle varie emergenze calabresi.
Il mezzo telematico è usato ormai in maniera sempre più abituale ed intensa per svolgere le attività del partito e per irrobustire la presenza dello scudocrociato sulla scena politica sia territoriale che a livello nazionale.
Per tutte le varie priorità da affrontarsi nella politica calabrese è stato sottolineato come sarebbe molto opportuno utilizzare le potenzialità offerte dal “modello” pensato dal Legislatore già dal 1990, con particolare riguardo alla ormai famosa <Conferenza dei servizi>, così come disciplinata dalla legge 7.8.1990, n. 241.
Questo strumento legislativo ed operativo non va però di certo utilizzato per “mantenere” inalterato l’attuale stato delle cose, quanto proprio per cambiare, in maniera radicale, l’assunzione delle scelte politiche più opportune, partendo dal migliore apporccio tecnico possibile, così come “pretende” il difficilissimo momento storico in cui versano le Istituzioni della nostra martoriata Repubblica.
Si è potuto constatare che un’opera pubblica, quando e se viene realizzata, è perché “si è dato fondo” a diverse linee di finanziamento tra il livello comunale, quello regionale, lo statale e quello europeo.
Ed il rischio concreto è che la politica con la < p > minuscola continui ad indirizzare la spesa pubblica verso provvedimenti ben poco efficaci.
Si è più volte ribadito che è necessaria una urgente presa di coscienza dello stato comatoso esistente ai vari livelli della Pubblica Amministrazione, cui si auspica vogliano rispondere i Comuni della Calabria con un’azione improntata a competenza, meritocrazia, vivacità, correttezza e onestà dei comportamenti.
Dobbiamo “censire” l’atavico fabbisogno di una Regione in perenne e costante emergenza; dobbiamo comprenderne le cause (da eliminare); dobbiamo apprestare tutte le possibili soluzioni, coinvolgendo anche i livellosuperiori interessati, per approfondire il da farsi ed adottare le migliori soluzioni posssibili.
La Democrazia Cristiana calabrese ha voluto riconsocere al comparto Scuola/Istruzione, che ha relativamente retto alle necessità del caso richieste dallo stato pandemico tuttora in atto e che potrebbe non cessare, a cominciare da settembre, proprio alla ripresa, a regime, delle attività scolastiche.
Si è così concentrata l’attenzione sul diritto allo studio che vuole essere relamente garantito dalla Democrazia Cristiana alle giovani generazioni, affinché nulla possa più ostacolare il processo di apprendimento di chi “domani” sarà chiamato ad essere classe dirigente, a garanzia della stessa tenuta della coesione sociale e, dunque, dello stato democratico.
Allo stesso tempo, l’attenzione della Democrazia Cristiana sarà diretta verso lo sviluppo dei territori, a cominciare dalla infrastrutture nei trasporti.
Anche in tale “comparto” si auspica possa essere assunta una presa di posizione, non solo da parte degli Enti locali ricompresi nei territori interessati “all’opera”, quanto proprio anche da tutte quelle “componenti” che rappresentano la società civile che si organizza, per offrire una risposta adeguata alle proprie emergenze.
E ciò a sottolineare che non esistono “padroni”, né “schiavi”, ma tutti si è ugualmente chiamati ad una urgente assunzione di responsabilità !
Tutti dovremmo essere partecipi di un processo di cambiamento reale, per l’immediato ritorno alla normalità della vita relazionale, in ogni ambito dell’esistenza umana.
Per impulso della Segreteria Organizzativa provinciale della Democrazia Cristiana di Cosenza è stata assunta una interessante iniziativa nel Consiglio Comunale di Scalea (CS), laddove si sta dibattendo dello sviluppo territoriale che può apportare la proposta della D.C. in merito al trasporto passeggeri sulla linea ferroviaria dell’alta velocità.
La Democrazia Cristiana si augura che una decisione venga assunta al più presto dal Consiglio Comunale di Scalea (CS), anche al fine di ribadire che c’è una classe dirigente pronta a scegliere per i cittadini, con i cittadini e verso le esigenze dei cittadini, ancorchè di altri comprensori territoriali.
La Democrazia Cristiana calabrese intende stare al fianco delle Amministrazioni virtuose !
Questo il “senso” che caratterizzerà le prossime iniziative della Democrazia Cristiana Calabrese, affinchè la spesa pubblica finalmente venga politicamente e concretamente indirizzata verso esigenze reali.
Non tanto dunque per via dell’insostenibilità del “debito” pubblico che lievita di giorno in giorno, quanto proprio per le disastrose conseguenze che ne derivano, per la costante “disamministrazione” che subiscono gli Enti Pubblici.
Questo provoca la sistematica disarticolazione dei servizi locali e nazionali, a cominciare dai rifiuti, per finire al gravissimo stato della sanità calabrese.
In sostanza la Democrazia Cristiana calabrese ha fiducia che con l’impegno operoso di tutti la Calabria non potrà fallire l’appuntamento con le sempre più pressanti sfide del futuro !
È ciò a significare che si vuole lanciare un appello a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, a cominciare dai Sindaci virtuosi !