A cura di Antonio Liberati (di Velletri / in provincia di Roma)

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Segretario Organizzativo della Democrazia Cristiana del Comune di Velletri (RM)

Vice-Segretario Organizzativo provinciale Vicario della Democrazia Cristiana della provincia di Roma

< LA DEMOCRAZIA CRISTIANA DELLA PROVINCIA DI ROMA STA “SCALDANDO I MOTORI” IN VISTA DEL XXV° CONGRESSO PROVINCIALE DEL PARTITO DELLO SCUDO CROCIATO >.

Anche in provincia di Roma la Democrazia Cristiana sta scaldando i motori in vista del prossimo appuntamento Congressuale che dovrà svolgersi nelle prossime settimane come da disposizioni della Segreteria politica nazionale delle D.C., di concerto con la Direzione nazionale del partito dello Scudo Crociato.

La Democrazia Cristiana della provincia di Roma è senza ombra di dubbio tra le province virtuose che hanno ottemperato con impegno alle disposizioni statutarie e per quanto attiene la convocazione dei Congressi provinciali del partito è sempre stata particolarmente attenta ed impegnata ad osservare le scadenze statutarie che sono previste per gli adempimenti congressuali di propria competenza.

Ricordiamo in proposito ad esempio le Assemblee congressuali celebrate nel luglio del 2017 (XXIII Congresso provinciale della Democrazia Cristiana della provincia di Roma) e nel gennaio del 2020 (XXIV Congresso provinciale della Democrazia Cristiana di Roma).

Ora dunque si avvicina la scadenza del XXV Congresso provinciale della Democrazia Cristiana della provincia Roma che si prevede possa essere celebrato nella prima metà del mese di ottobre 2023.

Prodromico al Congresso provinciale della D.C., sarà di particolare importanza anche la celebrazione del Congresso comunale di Roma Capitale e che per la sua rilevanza storica e politica assume un significato del tutto particolare non solo a livello territoriale ma anche regionale e nazionale.

Si tratta anche di coordinare il buon funzionamento dei quindici Municipi in cui è suddiviso il territorio di Roma Capitale, ognuno dei quali – per la sua dimensione e per numero di abitanti – ha una rilevanza in molti casi ben superiore anche rispetto ad un singolo capoluogo di provincia (specie nel caso di province di dimensioni contenute).

Questa ri-presenza della Democrazia Cristiana assume un ruolo assai significativo ed è attenzionata non solo dagli addetti ai lavori ma anche dall’opinione pubblica che osserva con interesse questa riproposizione di valori e di impegno da parte di un partito che ha contribuito non poco a fare dell’Italia una nazione evoluta ed importante.

Si tratta in particolare di riportare a galla valori un po’ dimenticati e trascurati, che la classe politico/parlamentare al comando troppo spesso “glorifica” ma soltanto a parole, per poi nei fatti, negli atteggiamenti e nelle decisioni, disattenderli clamorosamente.

Da qui l’importanza di rilanciare la presenza della Democrazia Cristiana senza se e senza ma, con impegno e con determinazione per fare in modo che un numero sempre più rilevanti di cittadini possa riaccostarsi alla politica da cristiani a servizio del Bene Comune.

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