A cura di Fernando Ciarrocchi (Monteprandone/AP)
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Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< LA DEMOCRAZIA CRISTIANA RIBADISCE LA SUA NETTA CONTRARIETA’ ALL’OBBLIGATORIETA’ DEL “GREEN PASS” ! >
Il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana ha ribadito con forza – anche a nome della stragrande maggioranza del partito dello scudocrociato – le sue forti critiche al Governo di Mario Draghi, frutto di alchimie politico/parlamentari di dubbia correttezza sul piano politico e fortemente distante da quei principi della Costituzione della Repubblica italiana che tutti i maggiorenti e governanti hanno giurato di tutelare.
<< Senza voler stare a sottolineare che Mario Draghi ed i suoi compagni di merende siano degli spergiuri – chiosa Angelo Sandri – vogliamo comunque ribadire la nostra netta contrarietà a comportamenti sostanzalmente illeciti che violano norme basilari della Costituzione della Repubblica italiana.>>
<< Colgo anche l’occasione – prosegue il Segretario politico nazionale della D.C. – nel ribadire la netta contrarietà da parte della Democrazia Cristiana all’inserimento dell’obbligo del “green pass”.
Un provvedimento che riteniamo sostanzialmente stupido e non razionale, che viene introdotto per ben altri fini che stanno a cuore ai nostri governanti e che non sono certo quelli della tutela della salute del popolo italiano.
Questa convincimento e relativa presa di posizione è condivisa dalla stragrande maggioranza dei Dirigenti della Democrazia Cristiana con i quali mi sono doverosamente consultato prima di esternare queste affermazioni. >>
Speriamo che la Provvidenza ci regali una qualche presenza illuminata in grado di ridare una più fulgidasperanza al popolo italiano.
Il pensiero corre all’indimenticabile < Sindaco Santo > di Firenze – così passato alla storia – il prof. Giorgio La Pira.
Giorgio La Pira fu il paradigma umano dell’aver dato un anima alla politica da cristiano impegnato a servizio dei suoi concittadini.
In piena sintonia con la concezione di Sua Santità San Paolo VI che definì “la politica la più alta forma di carità”.
Da buoni democratici cristiani siamo fortemente convinti nel tutelare e salvaguardare la vigenza del nostro Stato democratico, sostanzialmente e non solo formalmente inteso.
In questo senso va rispettata l’opinione di ciascuno, perché è proprio nel dibattito e nel confronto che la democrazia – intesa come sistema di governo – trova davvero la sua linfa vitale a servizio del “Popolo Sovrano”..