LA DEMOCRAZIA CRISTIANA: UN PARTITO CHE FA DISCUTERE !

 LA DEMOCRAZIA CRISTIANA: UN PARTITO CHE FA DISCUTERE !
Dott. Lorenzo Raniolo

A cura di Dott. Lorenzo Raniolo (Gela / in provincia di Caltanissetta)

lorenzo.raniolo@dconline.info * cell. 349-8045896 *

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

 LA DEMOCRAZIA CRISTIANA: UN PARTITO CHE FA DISCUTERE ! 

La Democrazia Cristiana si avvia a celebrare il suo XXIV Congresso nazionale, il cui svolgimento è stato fissato per gli inizi dell’anno 2023 (in contemporanea dunque con l’ottantesimo anniversario della sua fondazione avvenuta – in base agli annali della D.C. il 15 dicembre 1943).

L’On. Flaminio Piccoli

Sarà un Congresso nazionale importante chiamato a rilanciare la presenza della Democrazia Cristiana in Italia ed in continuità con un percorso storico, politico e giuridico durato alcuni decenni, posto che la scelta “scellerata” operata con un Consiglio nazionale in data 18 gennaio 1994 rischiò di annientare (e comunque provocò danni inenarrabili) per il partito che aveva fatto grande l’Italia !

L’On. Clelio Darida con alla sue spalle Alessandro Marinangeli

E’ a mio avivso molto importante recuperare il più possbile quel percorso avvenuto in questi decenni, a partire proprio all’impegno profuso dall’Onorevole Flaminio Piccoli in quei primi anni – dal 1994 al 2000 -, a quanto poi operato dal compianto On. Clelio Darida, all’On. Carlo Senaldi, al Dott. Angelo Sandri ed a tanti personaggi democristiani che abbero la forza di mantenere in vita il glorioso partito della Democrazia Cristiana !

Questo percorso è stato denominato < LA RESISTENZA DEMOCRISTIANA > !

Mi sembra dunque interessante riproporVi alcuni articoli, certo ormai datati, ma che ci danno una “fotografia” di alcuni momenti importanti della cosiddetta “Resistenza democristiana”, che difficilmente troviamo sui libri di storia o delle cronache che ci riguardano, troppo spesso manipolate in maniera non  molto obiettiva da parte dei soliti noti.

L’On. Carlo Senaldi con il Dott. Angelo Sandri (a Varese)

<< Il 12 e 13 giugno, del 2004, dopo un’assenza di oltre dieci anni, era possibile votare di nuovo per la Democrazia Cristiana, presente nella competizione elettorale europea con la lista Democrazia Cristiana-Paese Nuovo.

Si voleva indicare anche nel simbolo sulla scheda elettorale il nome del nostro glorioso Partito.

Ma questo è stato impedito con prepotenza, per meschine gelosie, soprattutto da parte di alcuni ex-democristiani.

Noi non ci siamo mai vergognati di chiamarci Democrazia Cristiana!

La Democrazia Cristiana si è conquistata meriti enormi nel servizio al Paese. Ora guarda al domani, con la stessa preoccupazione che è di tutti.

Essere oggi democratici cristiani significa innanzitutto rivendicare la dignità con cui il nostro Partito operò per l’Italia.

On. Giulio Andreotti e Flaminio Piccoli

Ne cambiammo la condizione sociale ed economica, la salvammo dalla dittatura comunista, con l’Alleanza Atlantica le assicurammo la pace, la portammo ad essere protagonista dell’Unione Europea.

Avv. Bruno Panizzo (del foro di Udine)

DIECI anni senza la Dc.

Era il 18 gennaio 1994 quando si fece una scelta tuttora contestata fermamente da molti, moltissimi, sempre di più.

Mino Martinazzoli, il segretario che traghettò il partito in quel passaggio scellerato, aveva parlato di una scelta obbligata.

La Democrazia Cristiana aveva perduto spinta ideale, capacità di governo. Il suo ruolo storico, dopo la caduta del muro e la fine del “bipolarismo internazionale” (la formula è di Gianfranco Pasquino), si era esaurito.

Democrazia Cristiana: partito di popolo !

Doveva andare oltre l’anticomunismo.  Non era più “condannata a governare per forza”.

Tuttavia, qui non interessa ragionare sul perché (peraltro, controverso e non ancora adeguatamente indagato), ma sul poi. Sui percorsi successivi.

Peraltro, l’unico soggetto politico che, nella seconda Repubblica, abbia avvicinato, in alcune occasioni, la Democrazia Cristiana, per peso e diffusione elettorale, è Forza Italia.

Nata, peraltro, in concomitanza con la fine della Democrazia Cristiana. Dieci anni fa.

Alcide De Gasperi con l’On. Giuseppe Alessi

Coincidenze riproposte, spesso, su alti piani, ben più impegnativi. Berlusconi ha sottolineato, anche di recente, come il suo ideale riferimento sia De Gasperi.

Tuttavia, la pretesa continuità democristiana avanzata dal Movimento 5 stelle, è opinabile.

Certo, il flusso degli elettori ex-Democrazia Cristiana verso Forza Italia e Movimento 5 stelle è, come abbiamo detto, rilevante.

Ma, la geografia elettorale è diversa.

Forza Italia e Movimento 5 stelle si affermano maggiormente dove la Democrazia Cristiana si è imposta più tardi, dopo gli Anni 70.

Nel Sud: in Campania, Puglia ma soprattutto in Sicilia. Mentre nel Nord è più forte e stabile dove la Democrazia Cristiana era meno radicata.

A Milano, Pavia, Biella e Vercelli. Ma non nelle tradizionali zone bianche, come il profondo Nord Est.

Dove è in concorrenza elettorale con la Lega e il Movimento 5 stelle, veri eredi delle radici bianche del Nord e del Sud.

Non certo però del linguaggio e della cultura politica democristiana ! >>

 

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www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

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Editor

Congratulazioni e buon lavoro

Lorenzo
1 anno fa

Grazie

Giordana Di Giacomo
1 anno fa

L’Italia ha sempre più bisogno di una Politica imperniata dai valori sani. In realtà ne ha bisogno il mondo. Come cerco di richiamare spesso anche nei articoli da me pubblicati su questo giornale, “basterebbe osservare i Comandamenti” oltre all’educazione tramandata dai Padri Fondatori di questo importante partito.

lorenzo raniolo
1 anno fa

CONCORDO CON LEI E DOBBIAMO CERCARE DI FARLI RITORNARE. SIAMO IN TANTI…TANTISSIMI CON LA DIASPORA SI POTREBBE CREARE IL PARTITO DELLA DC PIU’ FORTE DI PRIMA

Fernando
1 anno fa

Gentilissimo Dott. Raniolo la ringrazio la sua interessante, incontrovertibile e inappumtabile riflessione storico – culturale e politico che rende onore e verità al nostro partito. Grazie ancora e buona festa della Solennità dell Immacolata Concezione.

Lorenzo
1 anno fa
Reply to  Fernando

Grazie

lorenzo raniolo
1 anno fa
Reply to  Lorenzo

DOBBIAMO LAVORARE TANTISSIMO E DOBBIAMO CERCARE DI CONCIVERLI CHE LA DC HA FATTO LA STORIA.

Gabriella Fardella
1 anno fa

Complimenti per l’articolo che evidenzia passaggi importanti.
La Democrazia Cristiana in fondo non è mai sparita ma si era solo assopita nell’attesa di periodi propizi per la sua rinascita.
Oggi più che mai si ha bisogno di un partito storico che ha sempre tra le difficoltà ‘donato” al nostro Paese ciò di cui aveva bisogno.
Oggi il Paese Italia deve ricostruire le basi partendo da valori di cui ognuno di noi ha bisogno per vivere in maniera civile e democratica.

lorenzo raniolo
1 anno fa

BASTA CONOSCERE LA STORIA DELLA DC E IL RESTO è NULLA..DE GASPERI HA SALVATO L’ITALIA DAL DOPOGUERRA.

1 anno fa

Bel sistema * complimenti agli ideatori … * i commenti e le risposte si possono leggere ovunque… anche dai telefoni oltre che dal computer. Basta aver voglia di partecipare al dibattito. * Questo vuol dire vera democrazia. Complimenti alla Democrazia Cristiana !

lorenzo raniolo
1 anno fa
Reply to  Angelo Sandri

DETTO DA TE , COME IL MIO PRIMO MAESTRO GIORNALISTICO, è UN ONORE.

1 anno fa

In relazione ad articolo di Lorenzo Raniolo mi sembra molto importante, anzi fondamentale, recuperare pezzi di storia della Democrazia Cristiana del periodo 1994/2022 asseriti da testimoni oculari che ne comprovano la veridicità. Troppi falsi proferi … non ricordano o non conoscono .. però sentenziato… Stupidità? Malafede? Entrambe ???

1 anno fa

A proposito di DEMOCRAZIA CRISTIANA i falsi profeti… quanto sentenziano si richiamano sempre al noto cantautore ENZO IANNACCI … NO TU NO ! … ma perché? ….. PERCHE NO !

lorenzo raniolo
1 anno fa
Reply to  Angelo Sandri

I FALSI PROFETI COME DICEVA KARL POPPER, SONO I FINTI COMUNISTI