Portavoce della Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana
Segretario nazionale del Dip. Lavori pubblici della D.C.
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.
< LA DIREZIONE NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA – RIUNITASI A ROMA SABATO 10 SETTEMBRE 2022 – HA RICORDATO LA FIGURA DI MAURIZIO MURATORE >.
Ha avuto luogo a Roma sabato 10 settembre 2022, presso la sala riunioni dell’Hotel Giglio dell’Opera, sito in Via Principe Amedeo (nei pressi della Stazione Centrale di Roma Termini) il preannunciato incontro della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana Italiana, convocato e presieduto – ai sensi delle norme del vigente Statuto della D.C. – dal Segretario politico nazionale D.C. Dott. Angelo Sandri.
La riunione di è aperta con l’espletamento delle incombenze riguardanti da nomina del Segretario verbalizzante – nella presona della Sig.ra Mioara Done (Roma) e della Commissione verifica poteri composta da Rodolfo Concordia(Roma), Graziella Duca Arcuri(Cosenza); Ferdinando Celeste(Reggio Calabria), Roberto Esposito(Roma); e dallo stesso Angelo Sandri(Udine).
L’incontro si è aperto con un commosso ricordo da parte del Segretario politico nazionale della D.C. Angelo Sandri della figura del Dott. Maurizio Muratore (Palermo), come noto recentemente improvvisamente deceduto nella notte di 29 agosto 2022, mentre si stava recando a Roma via nave, così come settimanalmente era solito fare per motivi politici e professionali, con il soggiorno nella Capitale fino al termine della settimana.
Maurizio Muratore – ha ricordato Angelo Sandri – è stato un grande protagonista della “Resistenza Democristiana” lottando per anni – dal 1994 in poi – per il rilancio politico ed organizzativo della Democrazia Cristiana in Italia ed anche al di fuori dei confini nazionali.
Classe 1955, si era iscritto giovanissimo alla Democrazia Cristiana assumendo incarichi rilevanti, anche a livello nazionale, già nel Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana, facendo anche parte della Direzione nazionale M.G.D.C.
E’ proprio in quell’ambito giovanile che fece amicizie importanti come quella con Pierferdinando Casini, Lorenzo Cesa, Marco Follini e tanti altri ancora.
Maurizio Muratore ebbe ruoli rilevanti all’interno del partito della Democrazia Cristiana a livello provinciale ed anche regionale.
Ma fu soprattutto nel cosiddetto periodo della “Resistenza Democristiana” che Maurizio Muratore ebbe un ruolo di primaria importanza.
Da subito vicino al Presidente nazionale della D.C. On. Flaminio Piccoli che condusse le prime battaglie a difesa del partito dello Scudo Crociato per poi prendere parte attiva alla fondamentale Assemblea degli iscritti alla Democrazia Cristiana anni 1992/1993 che si svolse a Roma nei giorni 3 e 4 luglio 2002 e che fu la pietra miliare per il rilancio definitivo del partito sia sul piano politico, che giuridico che organizzativo.
Da quella Assemblea generale degli Iscritti 1992/1993 presieduta dall’On. Carlo Senaldi (sotto l’egida dell’Avvocato udinese Bruno Panizzo) presero le mosse il rilancio del partito che – dopo la riorganizzazione avvenuta su tutto il territorio nazionale con il particolare impegno dell’allora Segretario nazionale Angelo Sandri – potè celebrare il suo XIX Congresso nazionale svoltosi a Roma (Montecitorio Eventi) nei giorni 5-6-7 dicembre 2003.
Anche in quella circostanza Maurizio Muratore fu protagonista di primo piano, così come nel susseguente XX Congresso nazionale della D.C. svoltosi a Trieste nell’aprile del 2005 e che lo vide eletto prima in Consiglio nazionale, poi in Direzione Nazionale, assumendo l’incarico di Vice-Segretario politico nazionale che onorò con impegno per molti anni (fino alla sua scomparsa).
Il Segretario nazionale della D.C. Angelo Sandri – sicuro di interpretare i sentimenti di tutti i presenti e dell’intera Dirigenza nazionale del partito della Democrazia Cristiana – ha dunque voluto tributare questo sentito omaggio all’amico scomparso.
Ed ha voluto sottolineare che al di là dei rapporti politici e di collaborazione operativa si era sviluppato con Maurizio Muratore, in un periodo durato quasi trent’anni, un rapporto di grande stima e di vera amicizia, il che non è proprio da darsi per scontato in un contesto politico che può essere considerato spesso abbastanza arido ed anche difficoltoso.
Senz’altro verrà conservato un bellissimo ricordo di Maurizio Muratore quale persona cortese e disponibile, dotato di grande onestà intellettuale e con quelle doti umane per cui conserveremo a lungo nel tempo una memoria della sua persona da vero gentiluomo, così come in effetti lo è stato.