LA FESTA DI TUTTI I SANTI (1 NOVEMBRE) E LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI (2 NOVEMBRE): UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE PER I CRISTIANI DEL NOSTRO TEMPO ! 

LA FESTA DI TUTTI I SANTI (1 NOVEMBRE) E LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI (2 NOVEMBRE): UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE PER I CRISTIANI DEL NOSTRO TEMPO ! 

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La Chiesa cattolica festeggia quest’oggi (1 novembre 2024) la festa di tutti i Santi che si si diffuse in Europa fin dai secoli VIII-IX.

Una festa nella quale di festeggiano tutti i Santi, ossia – in altri termini – la Chiesa gloriosa, che rimane intimamente unita alla Chiesa ancora pellegrinante sulla terra.

Quella di oggi dunque è una festa di speranza ed in questo senso del tutto collegata alla celebrazione dell’Anno Santo 2025 che sarà dedicato proprio al tema della speranza cristiana.

L’assemblea festosa dei nostri fratelli che hanno già raggiunto la meta rappresenta per noi motivo di speranza e ci richiama il fine ultimo della nostra vita: la santità, a cui tutti siamo chiamati non attraverso opere straordinarie, ma con il compimento fedele dei nostri compiti di ogni giorno nella grazia ricevuta con il Battesimo.

Festeggiare tutti i santi è dunque guardare a coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna.

Quelli che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita.

Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli in quanto, nonostante peccatori come ognuno di noi, hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù.

Nella professione di fede dei cristiani (il CREDO), dopo aver “confessato” « la santa Chiesa cattolica », il Simbolo degli Apostoli aggiunge « la comunione dei santi ».

Questa espressione è, per certi aspetti, una esplicitazione del precedente: « Che cosa è la Chiesa se non l’assemblea di tutti i santi? ».

La comunione dei santi è dunque precisamente la Chiesa !

Poiché tutti i credenti formano un solo corpo, il bene degli uni è comunicato agli altri, precisa il Catechismo della Chiesa Cattolica.

Allo stesso modo bisogna credere che esista una comunione di beni nella Chiesa.

Ma il membro più importante è Cristo, poiché ne è il Capo.

Pertanto, il bene di Cristo è comunicato a tutte le membra e ciò avviene mediante i sacramenti della Chiesa ». 

L’unità dello Spirito, da cui la Chiesa è animata e retta, fa sì che tutto quanto essa possiede sia comune a tutti coloro che vi appartengono ». 

Il termine « comunione dei santi » ha pertanto due significati, strettamente tra loro legati

«Comunione alle cose sante (sancta) e «Comunione tra le persone sante (sancti)».

«Sancta sanctis!» – le cose sante ai santi – viene proclamato dal celebrante nella maggior parte delle liturgie orientali, al momento dell’elevazione dei santi Doni, prima della distribuzione della Comunione. 

I fedeli (sancti) vengono nutriti del Corpo e del Sangue di Cristo (sancta) per crescere nella comunione dello Spirito Santo e comunicarla al mondo.

A seguire (2 novembre) vi è la commemorazione dei defunti.

La Santa Madre Chiesa intercede presso l’Onnipotente per tutti coloro che ci hanno preceduto nella fede e si sono addormentati sperando nella Resurrezione.

Ma la Chiesa prega anche per tutti coloro di cui – dall’inizio del mondo – solo Dio ha conosciuto la fede, perchè purificati da ogni macchia di peccato entrino nella vita eterna.

A coloro i quali durante queste solennità si confessano e fanno la Comunione, visitano una Chiesa e recitano il Padre nostro, il Credo ed una preghiera secondo le intenzioni di Papa Francesco, viene concessa l’indulgenza plenaria a suffragio di un defunto.

Tale indulgenza si può ottenere dalle ore 12.00 del 1 novembre alle 24.00 del 2 novembre.

Alle medesime condizioni (la Confessione, l’Eucarestia e la recita delle preghiere) si può ottenere un’indulgenza plenaria visitando un cimitero nel periodo che va dal 1 novembre all’8 novembre.

La Confessione può essere fatta anche nel periodo antecedente o susseguente (di sette giorni) al 1 novembre.

L’Eucarestia e la recita delle preghiere (con visita ad una Chiesa o ad un Cimitero) va invece fatta nella giornata in cui si intendre lucrare l’indulgenza.

 

A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info *  cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale Dipartimento < Comunicazione- Marketing – Sviluppo > della Democrazia Cristiana italiana

 Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.

 Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”