La Grecia è in ginocchio: accertati 74 morti e 556 feriti, 16 bambini in gravi condizioni.

Incendi nella periferia di Atene, la capitale greca circondata da fumo e fiamme. Case bruciate e persone evacuate, scatta la solidarietà europea molti morti, si parla di quasi 100 persone.

La Grecia è in ginocchio: accertati 74 morti e 556 feriti, 16 bambini in gravi condizioni.

Atene sta vivendo attimi di forte apprensione a causa degli incendi che nelle ultime ore intorno alla capitale della Grecia. Le fiamme sono divampate nelle zone ad est e ovest della città, di fatto circondandola, con alte colonne di fumo che hanno ricoperto il cielo sulla capitale.

La situazione sembra sotto controllo, ma perseverano  gli incendi ad Atene: fumo e fiamme intorno alla città, sono almeno 74 le vittime accertate dei devastanti incendi a Nord-Est di Atene e più di 560 le persone ferite, tra cui 16 bambini in gravi condizioni, alcune fonti parlano di 100 morti. La situazione è drammatica: migliaia le persone evacuate: la località di Mati, la più colpita, incenerita. Il fumo denso ha raggiunto la capitale, dove il Partenone appare avvolto da una nube fitta. Il governo greco ha chiesto aiuto all’Europa. L’Italia ha messo a disposizione due canadair e anche la Turchia ha offerto aiuto. Il primo ministro greco Alexis Tsipras ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Il governo greco sospetta fortemente che gli incendi siano di origine dolosa, visto che le fiamme sono divampate in luoghi diversi e distanti tra loro. E alcuni media greci ipotizzano che piromani siano entrati in azione per saccheggiare le case abbandonate.

Come la Svezia negli ultimi giorni, investita da un caldo eccezionale, anche la Grecia è stata colpita dai violenti incendi, anche se in questo caso, purtroppo, è una situazione normale in estate. Incendi violenti hanno colpito i dintorni della capitale Atene, avvicinandosi pericolosamente alla città. Subito è scattata l’emergenza, con la richiesta di aiuto all’Unione europea. Ad alimentare le fiamme c’è un forte vento, che ha portato il fumo fin sulla capitale greca.

Gli incendi che hanno colpito le zone intorno ad Atene sono stati alimentati dalle temperature torride che hanno investito la Grecia. Il 23 luglio nella capitale il termometro ha segnato i 37° centigradi, peggio ancora la temperatura nel centro del Paese dove sono stati raggiunti i 41 gradi. A causa del caldo eccezionale, il Ministero della Cultura ha chiuso l’Acropoli di Atene per due giorni, il 22 e il 23 luglio. Purtroppo sono diversi anni che la Grecia viene colpita in estate da violenti incendi a causa del caldo eccezionale.

La Farnesina, attraverso l’Unità di Crisi e l’Ambasciata, lavora per le verifiche con le autorità locali e per offrire assistenza ai connazionali. Diffuso con un tweet anche un numero di emergenza in caso di necessità: +390636225. Sempre sui social il premier Giuseppe Conte ha offerto il suo sostegno alla Grecia: «Profondamente scossi per la morte di tante persone a causa degli incendi in Grecia – scrive -. L’Italia si stringe attorno alla popolazione greca e si è già attivata mettendo a disposizione due Canadair». L’Unione Europea interviene per combattere gli incendi in atto in Grecia, Svezia e Lettonia e si è mobilitata da ieri per aiutare a combattere gli incendi in GreciaSvezia e Lettonia: circa 60 pompieri con equipaggiamenti sono partiti da Cipro per la Grecia. La Spagna invierà due Canadair, mentre la Bulgaria invierà materiale e personale, hanno riferito i servizi del commissario Ue Christos Stylianides, responsabile degli aiuti umanitari e della gestione delle crisi. Diversi altri Paesi Ue hanno messo a disposizione dei mezzi. La Spagna è anche impegnata in Svezia, dove l’Ue coordina la più importante operazione condotta dal meccanismo di protezione civile europeo. Partecipano otto Stati membri, che hanno risposto all’appello al soccorso lanciato da Stoccolma. Si tratta di Spagna, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Lituania, Danimarca, Polonia, e Austria, che hanno inviato 7 Canadair, 7 elicotteri e 340 pompieri con 60 veicoli. Anche la Lettonia è colpita dagli incendi, e riceve l’assistenza del satellite europeo Copernicus, ha precisato la Commissione Ue.
In Grecia gli incendi estivi sono una costante, ma per trovare un precedente del genere bisogna risalire all’agosto 2007 quando 3mila incendi boschivi, di origine dolosa, fecero 67 vittime: anche in quel caso furono indetti tre giorni di lutto nazionale. Il fuoco minacciò di distruggere l’antica e leggendaria città di Olimpia e andarono in fumo 2.100 edifici e 2.700 metri quadrati di vegetazione tra foreste, oliveti e vigne.

 

di Antonio Gentile