Un pensiero a tutte le persone che hanno avuto il tumore e sappiano che la guarigione è possibile.

Venti anni fa quando vivevo il paradiso con la donna al fianco che più santa non si poteva e bella come una Madonna e pura, un terribile male la portava via.

Ero solo con ella e felice perché le ultime analisi erano confortanti dal tumore al seno la colpiva.

Era sulla poltrona e con le mani scorreva i grani del Rosario poi un altro e ancora sino a cinque volte e le dissi che stava esagerando ma la risposta era implacabile:” hai dimenticato la Madonna che ci è apparsa a Medjugorje cosa ci disse?”

E un gelo mi attraversava.

La Madonna ci disse:” tua moglie Pierina tra 100 giorni la porto con me in Paradiso”.

Alzò improvvisa la mano destra lassù e spirava in un attimo.

Avvertii in quella nube di luce la presenza di Gesù e Maria SS e una schiera di angeli e gridai loro:” prendete me non lei”.

Poi la terribile fredda realtà.

Ora che faccio?

E presi un coltello per piantarlo nel cuore ma la punta era piatta e pensai prendere una rincorsa e sbattere il mio capo nella parete nel mentre una luce intensa dice scorgevo delle grandi ali mi disse:” se fai questo guarda dove vai”. Vidi l’inferno e i dannati avvolti dalle fiamme”.

I giorni seguenti mi ritrovai pelle e ossa e smarrito.

La tua croce nessuna l’abbraccia ed anzi alcuni approfittavano della mia condizione e mi licenziarono poi i suoceri andarono, appena sepolta, da un notaio e rubarono ogni bene di eredità,e una sua parente superava il diavolo gridando” mi fa piacere che è morta”.

Non è possibile mi dicevo.

Andai a Roma al mercato di porta Portese alla ricerca di un arma che non trovai ma l’angelo di nuovo mi rimproverava e mi indicò la via da fare.

Successi sindacali nel sociale, uomo dell’anno in Canada !

Una vita dolorosa nello straordinario.

Tra i miliardi di stelle vi è una in più che scorgo solo io come nella grotta di Betlemme dove in una lanterna si è posata per illuminare la nascita del bambinello.

La vigilia di Natale, quando Maria e Giuseppe e l’asinello cercavano una locanda per passarvi la notte ,scoprirono la stalla dolcemente dolcemente illuminata che sembrava attenderli.

E la luce continuò a brillare fin dopo la nascita del Bambino ,per rischiarare il mondo intorno a Lui.

Vorreste sapere che cosa è questa luce ,e forse una candela? Certamente no!

Senza farsi notare ,una piccola stella era scivolata nella lanterna.

Essa vi scintillava con amore, perché voleva essere là per la nascita di Gesù.