di Katia Zaffonato
Una rivoluzione alle porte è il nuovo regolamento europeo sulla privacy o GDPR (General Date Protection Regulation 2018) che sarà applicato dal prossimo 25 maggio in tutti i paesi dell’Unione Europea. Coloro che saranno chiamati ad applicare la nuova normativa, siamo tutti noi e le imprese che dovranno sostenere i relativi costi di adeguamento. Una novità con gravi ripercussioni e di non facile comprensione. Le perplessità sulla nuova normativa non mancano; la lunghezza del testo, le discrezionalità dei 99 articoli, dai costi che le imprese devono sostenere per adeguare i propri sistemi di sicurezza informatici. Un notevole importo di sanzioni fino al 4% del volume d’affari e da definire quelle penali. La normativa poco chiara anche per l’uso del condizionale che induce a dare proprie interpretazioni.
Quindi siamo difronte a una legge giusta per i grandi gruppi ma che pone grandi riserve nei confronti delle piccole e medie imprese.
di Katia Zaffonato