Sottolineo quando in pericolo di mia vita, suore hanno pesantemente digiunato per farmi guarire e inginocchiate nelle preghiere.
Lodi eterne a queste spose di Gesù!
Torno a scrivere per effetti di “prassi” le quali bandite nel mio cammino di professione sindacale e da uomo.
La prassi è retrograda e chi la usa è un ingessato nella mente e nel corpo.
Vi sono prassi adottate che paralizzano la stessa vita!
La stragrande maggioranza di istituzioni sono ferme a leggi interne che sono come un cappio al collo.
ESEMPI EMPBLEMATICI
Banche che non concedono finanziamenti a motivo “le assicurazioni non le permettono’.
A semplice analisi, tante le storie raccontate, chi percepisce pensione come reversibilità più rendita Inail non ha accesso al prestito pur chi una pensione di mille- 1500 o 2000 euro.
Ma è possibile prelievi di rate a pensioni con autorizzazione, dunque certezza assoluta ma non lo capiscono!
Nei sindacati ti dicono “non andare direttamente in quell’azienda, meglio convocarla in nostra sede”
Caspita che consiglio !
Se ha manodopera in nero quell’amministratore non viene davvero a raccontare.
Nel cuore della notte, una suora della Slovacchia mi chiamava via telefono disperata: “Franco aiutami mi stanno dicendo le parolacce perché rivendico diritti per la mia famiglia che lavorano come schiavi per la vendemmia”.
Non penso certo scrivere una convocazione in sede e vado dritto.
In poco tempo feci firmare un contratto a norma!
Di recente una mia intervista al direttore del Sacro Cuore di Bologna dove, non rispecchiate mie domande ma, per senso oblativo ho diffuso lo stesso, codesto direttore ha fatto senza freni una intensa richiesta di denaro a motivo di preoccupanti casse semivuote e il pericolo reale di ” la rivista il Sacro Cuore che dirigo ( la dirige lui stesso) destinata a chiusura per costi raddoppiati”.
Scritto di pugno dal direttore nel suo editoriale.
Ho voluto dare amplificazione al grido Salesiano.
Ci si aspetta da tanta apertura al mondo del diffuso, in oggetto, da parte mia una finestra sulla rivista ma si riceve un secco no!
Sobbalzo dalla poltrona e un moto di rabbia ti assale per tanto crudele cinismo più freddo del marmo di tomba.
Ma come hai pescato tanto mister direttore e ti chiudi a guscio!
” ma sai chi scrive li assumo per tre anni e decidono loro cosa scrivere, è così strutturata la rivista.”
Fregate diretto’ dicono a Roma! Che riconoscenza!
Doppia fregatura.
Anche irriconoscenza verso mia moglie martire che inserita nell’intervista per sua devozione verso San Giovanni Bosco e ispiratrice di ogni mia azione sindacale nel sociale che portati frutti umanamente impossibili.
Costui della prassi è un cultore della materia perdente perché i suoi collaboratori non possono sempre dare articolo tratti dal vangelo.
Figure anche moderne come fratel Biagio Conte che neo San Francesco d’Assisi non possono essere escluse da nessuna rivista religiosa.
Vi sono storie allucinanti ovvero di poveri in canna che chiedono un pezzo di pane e si vedono rispondere:” al momento ho questo da pagare poi devo pensare a mio figlio eccetera…
Accidenti! Ma dagli un tozzo di pane e compra mortadella con pochi euro e fallo mangiare ,non fargli l’elenco delle tue cose!
Così lo uccidi sul posto!
Non si pensi che dia troppo retta ” agli altri”.
Certi altri ,coloro negativi, sono espressioni di freni,corrotti nel cuore e nella mente, distruttori della vita,fomentano guerre, distruggono famiglie,chi al potere sono dittatori e uccidono per un velo messo male,
Sì ai giusti ,ai sensi del codice della vita che sacro, a coloro contro corrente di tutta questa sovrumana sovrapposizione che ti darà un giorno la corona della vita.