A cura di EMILIANO DEIANA – Presidente di ANCI Sardegna
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< La proposta del Presidente regionale ANCI Sardegna: collegio unico per la regione Sardegna alle elezioni europee. >
Ai Parlamentari sardi
Al Presidente della Regione Sardegna
Al Presidente del Consiglio Regionale Sardegna
Ai capigruppo in Consiglio Regionale Sardegna
Oggetto: Collegio Unico per la Sardegna alle elezioni europee.
Onorevoli Deputati e Senatori
Onorevole Presidente della Regione
Onorevole Presidente del Consiglio Regionale
Onorevoli Capigruppo in Consiglio Regionale
<< Come amaramente abbiamo constatato, anche alle ultime elezioni del 26 maggio u.s. la Sardegna non ha eletto nessun rappresentante all’Europarlamento.
Il risultato non è frutto dell’incapacità della Sardegna ad autorappresentarsi quanto di un sistema elettorale che la penalizza in maniera indecente.
Come sapete il Collegio elettorale del Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria) ha 20 Seggi per una popolazione di 15.000.000 di abitanti. Un seggio ogni 750.000 abitanti.
Il Nord-Est (Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia) ha 14 seggi per 10.700.000 di abitanti. Un seggio ogni 764.000 abitanti.
Il collegio dell’Italia Centrale (Toscana, Lazio, Umbria, Marche) ha 14 seggi per 10.900.000 abitanti. Un seggio ogni 778.000 abitanti.
Quello dell’Italia Meridionale (Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria) ha 17 seggi per 13.800.000 abitanti. Un seggio ogni 811.000 abitanti.
Il collegio delle Isole (Sicilia e Sardegna) ha 8 seggi per 6.600.000 abitanti. Un seggio ogni 825.000 abitanti.
La Sardegna ha 1.640.717 abitanti: avrebbe diritto ad avere almeno un seggio all’Europarlamento.
La Sardegna alle ultime elezioni del 26 maggio non ha eletto nessun rappresentante in Europa poichè la sproporzione di abitanti – 5 milioni contro 1.6 milioni – avvantaggia la Sicilia in maniera preponderante.
Ciò che accadde nel 2014 – con l’elezione di tre europarlamentari – ha rappresentato la classica eccezione che si è confermata alle ultime elezioni.
Se a ciò aggiungiamo che con la Brexit l’Italia potrebbe avere tre seggi in più e, mi pare, che l’idea di richiedere un collegio a sè stante non sia campata per aria nè politicamente nè numericamente.
Sarebbe importante che tutti i parlamentari sardi di tutti gli schieramenti presentassero un disegno di legge unitario per istituire il collegio unico della Sardegna per il Parlamento Europeo, un’istituzione cruciale per il futuro della nostra terra.
Non è un’assurdità richiederlo e segnerebbe un cambio di passo sostanziale dei rappresentanti sardi in parlamento: di maggioranza e di minoranza.
Analoga richiesta andrebbe fatta anche dal nuovo Consiglio Regionale che, dalle elezioni ad oggi, non ha dato segno di grandissima vitalità.
Per una volta i sardi si possono dimostrare uniti su una battaglia democratica decisiva per il nostro futuro. Una richiesta che parte, oggi, da Anci Sardegna che chiede ai rappresentanti nazionali e regionali unità e visione.
Per questo motivo Anci Sardegna richiede con forza e determinazione a tutti i parlamentari di formulare un apposito e unitario disegno di legge e al Consiglio Regionale di approvare una risoluzione in tal senso.
Emiliano Deiana – Presidente di ANCI Sardegna * Cagliari 28 maggio 2019
A cura di EMILIANO DEIANA – Presidente di ANCI Sardegna
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