La replica di Giovanni Monorchio ad Alberto Alessi sul principio latino “Ac si insanire paret certa ratione modoque” !

La replica di Giovanni Monorchio ad Alberto Alessi sul principio latino “Ac si insanire paret certa ratione modoque” !
Giovanni Monorchio (Macerata)

A cura di Geom. Giovanni Monorchio (di Camerino / in provincia di Macerata)

giovanni.monorchio@dconline.info * cell. 393-5109522 * 

Componente del Comitato tecnico/giuridico della Democrazia Cristiana

Vice-Presidente della Democrazia Cristiana Internazionale

< La replica di Giovanni Monorchio ad Alberto Alessi sul principio latino “Ac si insanire paret certa ratione modoque” ! >

 

Nell’ambito del pianeta < Democrazia Cristiana > si susseguono numerosi interventi anche e specie di singoli che non molto rappresentano sia in termini di contenuti ma soprattutto rispetto al seguito a sostegno della causa democristiana.

On. Flaminio Piccoli (Trento)

Il rilancio politico ed organizzativo della Democrazia Cristiana è sotto gli occhi di tutti, con una molteplice serie di iniziative che si inseriscono in quel processo storico, giuridico e politico, che fin da quell’ormai lontano 18 gennaio 1994 il compianto On. Flaminio Piccoli ebbe a iniziare e che vide poi la fattiva collaborazione di tanti esponenti democristiani – da Clelio Darida a Carlo Senaldi, da Giuseppe Pizza a Angelo Sandri, e tanti altri – che hanno incarnato, sostenuto con forza e possiamo ben dire con grande soddisfazione vinto la causa della cosiddetta < Resistenza democristiana >.

L’On. Clelio Darida (Roma) con alle spalle il Dott. Alessandro Marinangeli, già Vice-Segretario nazionale Vicario della Democrazia Cristiana e Presidente del XXII Congresso naz.le D.C.)

Tra le ultime esternazioni annotiamo quella di Alberto Alessi (Roma/Palermo) che attacca a chiare lettere sia la figura del Prof. Nino Luciani (Bologna) che quella di Angelo Sandri Udine).

E proprio ad Alberto Alessi intendiamno rivolgerci con questa nostra risposta.

L’On. Carlo Senaldi (di Gallarate, in provincia di Varese)

Giusto per essere chiari, Lei – distinto Alberto Alessi – in questo anno nefasto 2021 e non domini a causa della perdita di valori, crisi industriali, inquinamento non solo atmosferico con l’aggiunta di varie epidemie seriali in corso da varie annate (dico annate perché prima della conoscenza del COVID 19, si usava chiamarle con nomi diversi) con la raccomandazione di vaccinarsi contro l’influenza con vari nomi di prodotti farmaceutici venduti dalle farmacie su tutti i territori.

Il Dott. Giuseppe Pizza (Salerno)

Solo per rammentarle che Lei parla con toni forti di persone che sono nate solo tre anni prima di lei, nel caso del Prof. Nino Luciani (che viene inquadrato come persona molto particolare nel mondo delle relazioni).

Segreterio Nazionale della Democrazia Cristiana ( Udine)
Angelo Sandri (Udine)

Cosa diversa quando parla del Dr. Angelo Sandri che da Lei viene indicato con tre sentenze passate in giudicato e che lo escluderebbero tassativamente da qualsiasi posssibile rappresentanza democristiana.

Cosa davvero strana questa in quanto sempre Lei, da valido musicista qual’è, non si preoccupa dei profili giuridici di tanti altri suoi amici di oggi, come nel passato, raccontando storie che trattano l’inesistenza dei malesseri del suo territorio non solo elettorale negli anni, tanti anni, in cui Lei aveva tanti anni in meno, con l’aggiunta di un vigore diverso.

L’On. Alberto Alessi

Non vorrei che Lei confonda, a causa del suo stato di salute e degli anni, che questo mio intervento sia di carattere personale. La prego di non confonderla come una semplice analisi di lettura basata dai suoi scritti inviati tramite posta elettronica a tanti indirizzi di cui vengo a conoscenza grazie alla posta elettronica stessa.

Le voglio ricordare che nello Statuto della Democrazia Cristiana, creato con il contributo di uomini assai valenti come lo stesso don Luigi Sturzo [nato in Sicilia]; Romolo Murri [nato nelle Marche], ed altri ancora come Alcide De Gasperi [nato nel Trentino] – e mi fermo qui per non appesantire l’intervento – i quali grazie alle loro visioni, sono gli ispiratori dello Statuto vigente della Democrazia Cristiana e che regolamenta i rapporti tra gli associati e/o gli iscritti e/o i tesserati.

Geom. Giovanni Monorchio

Nel quale Statuto si indica che chi si tessera in altre associazioni, chi si presenta nelle liste di altri partiti o svolge in attività contrarie alle linee guida della Democrazia Cristiana o che non è in regola con il tesseramento di cui trattasi o non è in regola con il versamento della relativa quota associativa, questi sono obbligatoriamente considerati fuori dal partito stesso (o se vogliamo usare l’espressione maggiormente incisiva essi vengono espulsi automaticamente), mentre è altra cosa quando vengono deferiti al collegio dei probiviri.

Il Prof. Nino Luciani (Bologna)

Detto questo Lei che dopo il tentativo di sciogliere la Democrazia Cristiana è passato ad altre formazioni politiche, forse indotto dalla situazione in quanto si era trovato senza un partito o senza una casa o per libera scelta/convincimento, nel momento in cui è stato dichiarato che la Democrazia Cristiana non è stata mai sciolta, non mi risulta che abbia lasciato le formazioni politiche da Lei adite per rientrare nelle fila della D.C., come per dare un contributo fattivo al rilancio della Democrazia Cristiana fondata da persone di cui una le era molto cara e molto vicina a Lei.

Graziella Duca Arcuri (Cosenza), Presidente del Mov. Femminile della < D.C. unificata > con Angelo Sandri

Oggi Lei entra a gamba tesa (per usare una immagine calcistica) nel merito di un partito che non più le appartiene, come dettato dallo Statuto vigente dello stesso, come non appartiene alle altre persone che hanno avuto comportamenti come i suoi “et similia”; che non si sono rappacificati, con chi ha sempre continuato a lottare nel giusto ambito (la Democrazia Cristiana).

Don Luigi Sturzo, definito il “Padre delle Autonomie locali”

Anzi ancora oggi emettete sentenze, giudizi e volete dare indicazioni sui comportamenti che al momento non vi sono richiesti.

Di sicuro avete capacità cognitive, forse, ma anche le sue interpretazioni delle sentenze e delle leggi lasciano alquanto a desiderare.

Alcide De Gasperi assieme a Giuseppe Alessi, il primo Presidente della regione Sicilia

E le sue valutazioni si ben inquadrano nel principio che – come da Lei scritto in lingua latina “Ac si insanire paret certa ratione modoque” e che tradotto in Italiano “suona” < anche il folleggiare deve avere una certa causa e misura> – viene proprio da Lei evocato.

Al che Le rispondiamo che proprio da Lei – continuamente – quel principio viene superato impunemente.

Un’immagine dello storico XXII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana svoltosi a Perugia nei giorni 14 e 15 dicembre 2013

Le consiglio dunque di non fare il cosiddetto “Leone da tastiera”, o di computer o di tablet, il che oggi posso perdonare per il suo stato di salute; ma non le perdono di non essere rientrato nella Democrazia Cristiana Storica dopo la sentenza che stabilisce chiaramente ed in maniera incontestabile che essa non era stata mai sciolta.

Almeno Lei che – non foss’altro per il suo Cognome – fa parte della Storia di questo Partito.

Vede alcuni anni fa in una conversazione con il Dr. Angelo Sandri, fui chiaro nello spiegare che il mio ruolo, per il credo, per il credo, era messo a disposizione per il rilancio della Democrazia Cristiana di Sturzo e di mettere tutti i vari figli o Attori per far sì di avere una Democrazia Cristiana UNICA, tant’è che dopo fatto una analisi documentale, consultato vari archivi, presentai a Roma al consiglio Nazionale tenuto in via Giolitti con gli Avvocati e Avvocatesse la soluzione nella procedura che porta il nome di negoziazione assistita, che permette di far rispettare gli accordi raggiunti tra le parti con l’ausilio degli avvocati nominati dai vari attori e ratificate da un giudice.

Flaminio Piccoli alla Festa regionale dell’Amicizia del Friuli Venezia Giulia (nel settembre 1988

Con questa procedura una volta validata non si riapre più, in altri termini è una forma costituente che non permette una volta accettata, di cambiare quello che è stato sottoscritto, come ad altri di arrogarsi dei diritti o meriti. Una cosa simile, le ricordo, nel 2017, era stata fatta senza un giudice tra tre componenti diverse, di cui una che è quella di cui lei fa parte o simpatizza si è tirata indietro.

Lei crede di avere tanto consenso.

Bene allora accetti la sfida lanciata; porti o portate i documenti con data certa ed autenticati; si comporti da Democristiano.

Mi racconta di avere migliaia di seguaci: in questo caso, seguendo il dettato dello statuto, Le ricordo che il tesseramento è tuttora aperto. Crei il/i congresso/i della/e Sezioni, Comuni, Province, Regioni, in modo tale che al Congresso nazionale unitario prossimo venturo la sua persona od il suo gruppo o componente concorreranno ad eleggere il Segretario Nazionale, il Segretario Amministrativo e il Presidente e quant’altro.

Per sua informazioni in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, di poche settimane fa, e che parla della Democrazia Cristiana, il Prof. Nino Luciani, riconosce al Dr Angelo Sandri la sua encomiabile battaglia per la Democrazia Cristiana Storica (che Lei giudica con molta approssimazione dichiarando che tale soggetto è da escludere).

Riunione per la D.C. unita – luglio 2017 – in Via Rinascimento a Roma – Da dx: Angelo Sandri, Valentina Valente, Vittorio Adelfi, Gaetano Tropeano, Gianni Fontana, il compianto Vincenzo D’Onofrio, Renato Grassi.

Peraltro non mi risulta che lei durante questi anni, abbia creato o partecipato in azioni che la facessero distinguere nel rilancio della Democrazia Cristiana, la qual cosa è stata sicuramente fatta con molteplici azioni ed iniziative politiche, giuridiche ed organizzative sia dal Prof. Nino Luciani che dal Dr. Angelo Sandri.

Oggi si è in grado di addivenire ad una Democrazia Cristiana Unica. E naturalmente parlo di quella Storica di Sturzo, De Gasperi ed Aldo Moro.

Un tanto grazie alla Negoziazione Assistita !

Angelo Sandri, Gabriella Strizzi e Gianni Fontana

Cio è infatti possibile per il tramite di questa procedura discussa anche con l’Avvocato Carmelo Cinnirella nel corso di una videoconferenza a cui hanno preso parte più persone , tra cui lo scrivente Giovanni Monorchio, con il Dr, Angelo Sandri, il Prof. Nino Luciani e l’Avv. Cinnirella stesso.

I documenti sono pronti: attendiamo che il Dr. Angelo Sandri ed il Prof. Nino Luciani, per il tramite dei rispettivi legali, procedano alla sottoscrizione degli atti.

Per essere chiari le memorie dei documenti con tutti punti da discutere ed elaborare sono predisposti da parte del Dr Angelo Sandri e del Prof. Nino Luciani (in rappresentanza degli aderenti D.C. che rappresentano) e che dunque – con l’ausilio degli Avvocati – vengono trasformati nella evocata Negoziazione assistita.

Adesso per il momento storico particolare questa attività permetterebbe di avere un consenso elettorale che raccoglie il consenso di tanti cittadini che vogliono riferimenti di uomini e donne espresse dagli iscritti e tesserati della Democrazia Cristiana Storica.

Inoltre le segnalo che una volta portata a termine la procedura della negoziazione assistita, il futuro segretario amministrativo, inizierà le procedure per ricomporre fiscalmente il patrimonio della Democrazia Cristiana, tutelando e recuperando tutto quanto, come dai documenti presenti nell’ultimo bilancio presentato alla Camera dei deputati, nei limiti previsti dalla legge e perseguendo tutti coloro che sono responsabili o attori della sottrazione o malversazione o infedeltà delle cose loro affidate anche in modo fiduciario.

Conferenza stampa della D.C. unita a Pescara – agosto 2018 – Da sx: Franco De Simoni, Angelo Sandri, Gianfranco Rotondi, Angelica Bianco

I futuri eletti dal Congresso unitario non possono esimersi nel tutelare gli interessi della Democrazia Cristiana.

Cito ad esempio un articolo pubblicato dal quotidiano “ROMA” stampato e venduto nelle edicole della città di Napoli, di un paio di settimane fa, dove parla della Democrazia Cristiana Storica, parlando del patrimonio, indicava persone informate dei fatti.

Il giorno dopo che era domenica, il direttore del quotidiano dr. Sasso alla richiesta del diritto di replica richiesta da un Parlamentare in Carica oggi tra le fila di Forza Italia dichiarava di sua spontaneità informazioni utili per capire dove sono finiti gli immobili come chi li utilizza o sono in possesso ed altro.

Per concludere Le sottolineo due cose.

La prima che il mio impegno assunto con il Dr Angelo Sandri, come con il Prof. Nino Luciani conosciuto dopo, si è concluso.

Trovata la possibile soluzione, tecnico giuridica, non ne vedo e vediamo altre, anche perché il tesseramento è tuttora aperto (dal 1 gennaio ai 31 dicembre di ogni anno, recita lo Statuto).

La seconda cosa per chiarezza, ha scritto sempre in Latino: < adaugeo maleficia aliis nefariis > che sicuramente lei guardandosi allo specchio, conversando da solo non fa altro che accrescere con altre scelleratezze il suo dire o fare, infatti come lei stesso asserisce rimane attonito ad essere così obnubilati ed ancora come già fatto continua senza alcuna forma di saggezza a massacrare il nome della Democrazia Cristiana cercando ancora di essere un autore.

Non vorrei che lei si perdesse, in questo caso Dio come da Lei indicato non c’entra nulla.

Da buon Cristiano si ricordi che Dio non vuole perdere nessuno, lui perdona, da una seconda possibilità a chi si è macchiato di colpe, diventando un vero cristiano, così come per la legge degli uomini di questa Repubblica o Stato, a coloro che hanno scontato la pena come da sentenza, vengono riabilitati dai tribunali di sorveglianza, nella misura che è prevista dalle leggi.

Come vede non ho bisogno di essere un autore.

Ed infine mi faccia una cortesia, non impazzisca, anzi ritorni quanto prima in salute e lucido politicamente , con l’augurio che lei diventi un vero autore nel rilancio della DEMOCRAZIA CRISTIANA STORICA E UNICA.

Con riguardo, la saluto nella speranza di incontrala quanto prima.

I concetti espressi a differenza dei suoi scritti sono il risultato di una analisi documentale e politica e non rivolti alla sua ed altre persone. Tutto quanto scritto è documentato.