A cura di Giovanni Paolo Deidda (Roma Capitale)
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Comitato di coordinamento per la riunificazione della Democrazia Cristiana
Presidente nazionale dei “Democratici Cristiani al Centro”
Editorialista de IL POPOLO della Democrazia Cristiana.
< LA “RIUNIFICANDA” DEMOCRAZIA CRISTIANA, DOPO LA LETTERINA A BABBO NATALE …. NE INVIA UNA AL…CARO P.D. ! >
Continua intenso il lavoro del Comitato di coordinamento per la riunificazione della Democrazia Cristiana che – nonostante il periodo di festività che oggi ufficialmente quasi termina con l’Epifania (anche se quest’anno esso si prolunga con la domenica del 7 gennaio 2024, ndr) – si sta prodigando con ulteriori nuovi contatti ed allargando così il numero delle formazioni politiche che sono disponibili a questo importante progetto.
Il Dott. Roberto Esposito, Presidente del Comitato di riunificazione della D.C. ed attuale Vice-Presidente nazionale della Democrazia Cristiana coordinata da Angelo Sandri (Udine) continua la sua certosina opera di ricucitura tenendo i contatti con le varie formazioni politiche aderenti a questo progetto.
E’ lo stesso Angelo Sandri, riconfermato recentemente alla Segreteria politica nazionale della D.C. sta intessendo una lunga serie di accordi, sempre innestati nel Comitato di riunificazione, per far si che la Democrazia Cristiana appaia sempre più forte e coesa, anche rispettando le singole potenzialità, sia dal punto di vista giuridico, che politico/organizzativo, che connotano le varie formazioni politiche aderenti al progetto.
In questo senso è stato stipulato un accordo di collaborazione sul piano politico ed organizzativo tra < Democrazia Cristiana > e < Democratici Cristiani al Centro >, precedentemente al XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana, in base al quale si è deciso di unire le forze.
E così nel nuovo Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana (che si riunirà ufficialmente per la prima volta a Roma nei giorni 2 e 3 febbraio 2024, ndr) sono stati eletti cinque Consiglieri nazionali D.C. in rappresentanza della formazione politica dei Democratici Cristiani al Centro.
In ogni caso la connotazione della “riunificata” Democrazia Cristiana rimane fortemente centrista e da questo punto di vista, rivolgendoci al nostro lettore democratico cristiano, è necessario fare qualche sottolineatura rispetto al dibattito politico in corso.
Anche se abbiamo dato “una breve tregua” rispetto alla notevole verbosità con cui – anche questo periodo – si connota il mondo politico/parlamentare italiano, veramente dobbiamo constatare che sono ancora in giro molti politici, che raccontano la loro storiella Natalizie !
Oltre che a Babbo Natale vien proprio la voglia di scrivere anche al P.D. ….
Caro P.D. sei stato al governo per dieci lunghi anni , senza mai una elezione corretta, che ha lasciato esprimere liberamente e democraticamente il cittadino (la qual cosa è riscontrabile – a dir il vero – anche nei suoi “dirimpettai parlamentari”.
Da dove vogliamo cominciare …. dal francese Letta ?
Oppure andiamo direttamente al famoso caro Zingaretti …. ?
Siamo ancora in attesa di adeguate risposte rispetto agli 11 milioni di mascherine comprate con i soldi della regione Lazio in un negozio inesistente per la vendita di lampadine….
Caro Pd oggi avete – sembra – tutte le soluzioni, ma per poter risolvere i problemi che Voi avete creato a questo Paese.
Ma dimmi casa Pd, il nuovo Segretario svizzero, che non l’anno nemmeno vista arrivare al proprio stesso congresso (e qui la si dice davvero lunga …)
Io – caro Pd – un consiglio da democratico cristiano centrista avrei proprio da dartelo.
La Politica, quella con la P maiuscola, è una cosa seria e non credo faccia per Voi.
La Politica è una cosa seria perchè in una Nazione essa deve portare innanzitutto equilibrio.
E per ottenere questo non servono certo le Cooperative rosse per il grande flussi immigratorio (dove avete speculato sulla vita delle persone e della nostra Nazione e dei cittadini italiani,
Le cose da dire sarebbero anche tante ma proseguiremo ad evidenziarle con le nostre “fiction”, che seguiamo ormai con molta costanza ed assiduità a cominciare con quella, ormai famosissima, de “I bastardi…di Montecitorio” e che sta facendo una smodata concorrenza ai “Bastardi di Pizzofalcone” !
Speriamo che si ragggiunga quanto prima la riunificazione della D.C. per poter passare urgentemente alla ripresa dei valori storici della Politica con la P maiuscola.Buon Lavoro.