LA SEGRETERIA NAZIONALE D.C. HA COMMISSARIATO LA SEZIONE TERRITORIALE DI ACQUI TERME (AL) CON LA NOMINA DI PAOLO CEVA QUALE COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA SEZIONE ACQUESE.

LA SEGRETERIA NAZIONALE D.C. HA COMMISSARIATO LA SEZIONE TERRITORIALE DI ACQUI TERME (AL) CON LA NOMINA DI PAOLO CEVA QUALE COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA SEZIONE ACQUESE.

< LA SEGRETERIA NAZIONALE D.C. HA COMMISSARIATO LA SEZIONE TERRITORIALE DI ACQUI TERME (AL) CON LA NOMINA DI PAOLO CEVA QUALE COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA SEZIONE ACQUESE >.

Il centro destra e il centro sinistra crollano miseramente nella Città di Acqui Terme, città di circa ventimila abitanti, in Piemonte (nella provincia di Alessandria) !

Alle scorse elezioni questa sonora sconfitta ha determinato il vedere un ballottaggio unico nella storia politica Italiana rappresentato da due liste civiche che hanno escluso dal ballottaggio tutte le liste di partito.

Ovviamente la compagine di destra che sventolava dal Governo a scendere sondaggi super lusinghieri ne crolla miseramente.

Lo Spiffero” giornale molto conosciuto nell’acquese non poteva che citare il Tafazzi.

“Dovessero fare un monumento al Tafazzi, neppur tanto ignoto del centrodestra, il posto giusto dove collocarlo non potrebbe essere che Acqui Terme.

applicazione del manuale Cencelli per rivendicare la scelta del candidato, in questo caso candidata Sindaco da parte di Paolo Zangrillo” (Zangrillo che si dice che fa il Parlamentare solo perché il fratello era il medico di Berlusconi) ha portato ad Acqui Terme la sua scarsa conoscenza politica da quel che si ridice “solo un raccomandato” garantendo alla coalizione che fa riferimento al Governo sia nazionale che regionale una sonora sconfitta sancitagli da una lista civica.

Rapetti, sceso in campo senza partiti ma con un sostegno di quattro liste civiche, ha vinto le elezioni.

La super candidata Franca Roso per la quale il ministro Zangrillo dava super favorita citando ottimi sondaggi, non supera il 20%.

Un disastro, più che cercato da parte delle forze politiche di governo e opposizione.

Un tanto impone per la rinascente, Democrazia Cristiana la messa in campo di un Commissario, per la sezione cittadina che sia in grado da subito di dialogare con le liste civiche e le forze che le sostengono una primaria capacità di intesa in vista delle prossime elezioni Provinciali.

La scelta (su segnalazione del nostro dirigente Nazionale Attilio Zolfanelli) è ricaduta sul Geom. Paolo Ceva, il cui nome ha trovato subito largo consenso nella direzione regionale del Piemonte.

La Direzione regionale stessa ha dunque proposto detta nomina alla Segreteria Nazionale – che puntualmente ha ratificato – indicando il Geom. PAOLO CEVA quale COMMISSARIO TERRITORIALE del Comune di ACQUI TERME (AL)

Al nuovo Commissario della Democrazia Cristiana di Acquiterme (AL), geom. PAOLO CEVA, giungano dunque i più cordiali auguri di Buon Lavoro e di Buona D.C. da parte di tutta la Dirigenza Naszionale ed Internazionale della Democrazia Cristiana a cui si aggiungono anche quelli di tutta la Redazione Giornalistica de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.

DIREZIONE NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA

VENERDI’ 13 SETTEMBRE 2024 – ORE 18.30 –

INAUGURAZIONE SEDE REGIONALE D.C. EMILIA ROMAGNA

(Via delle Belle Arti, a Bologna)

ORE 21.00 – SERATA DELL’AMICIZIA

SABATO 14 SETTEMBRE 2024

DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.30

SALA CONVEGNI “HOTEL COSMOPOLITAN”

VIA COMMERCIO ASSOCIATO N. 9 –  BOLOGNA

 

 

A cura del Dott. GIACOMO GIOVANNI TALPONE (Alessandria)

giacomo.talpone@dconline.info – Cell. 329-9095722  

Vice-Segretario Organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana

Segretario Organizzativo regionale della D.C. del Piemonte

Componente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana italiana.

Componente della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana italiana.

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

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Roberto tramonti
11 giorni fa

Non mi meraviglio che le liste civiche abbiano preso il sopravvento,specialmente a destra,dove vi e libertà di voto. Purtroppo ad oggi non vi sono più figure carismatiche che possano trascinare il popolo e che poi abbiano la coerenza di seguire la linea perpetrata. Vedi la mia zona, persi due comuni fondamentali per litigi preelettorali, vedi Salvini che dal 30,, per farsi bello con quella figura verdiana è sceso meno del 12*% ora toccherà anche alla meloni,troppi europeista e meno attenta a certi malcontenti Italiani. Zelenski e campi in Albania faranno delle crepe importanti. Forza Italia,alla quale faccio tanto di cappello al grande Silvio che tutto sommato era molto diplomatico e sapeva fare economia, sarà presto un ricordo se i figli prenderanno a braccetto certe persone di sinistra che non oso nominare. Il popolo non va più a votare, stanco delle promesse di pulcinella.A sinistra si paventa sempre uno spauracchio chiamato fascismo,morto nel 46, ma fa in ricordarlo per comodità,mentre stalin ,le foibe i partigiani che hanno grossi casini,non si possono nominare. Il popolo serio di si istra non ne vuole più..qui per politica si piange sulle nostre scarpe,paventando idee a dir poco dementi.qusttro bifolchi parlano di Ambiente,di natura ,di amore per gli animali,dimenticandosi che esiste l uomo nella sua umanità.poi magari vanno in ferie e sono i primi ad abbandonare i cani.le scuole,hanno sfornato per anni,anche gli asini più recalcitranti,La politica i giovsni la ignorano,nengre sballarsi fa IN..la stessa chiesa se non voti PD. Ti scomunica,senza guardare certe linee blasfeme che girano all interno. Fare chiarezza,costruire una linea che rimanga retta..Seguitiamo a mettere divieti di cose essenziali,termovalorizzatori,gas estrazione,centrali idroelettriche e anche nucleari. Siamo ancora all età della pietra.Quatfo verdi sgangherato hanno messo in ginocchio la Nazione. Quando ero ragazzo andavo a fare la spesa e vi erano due carte,la oliata e la gialla,vienivano certe salsicce sotto la cenere calda . Tante cose che potrebbero riportate grande il nostro paese vanno riprese alla grande. Facciamo conto delle idee se vogliamo i
Vincere,no. Dei. Voti.
Una mi modesta opinione