A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)
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Vice-Segretario nazionale Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing della Democrazia Cristiana italiana
Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
Coordinatore della Redazione giornalistica de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
La supplica del Santo Padre Papa Francesco: “Affidiamo a Maria tutte le donne affinchè Lei asciughi le loro lacrime e quelle dei lori cari !”.
Papa Francesco ha ripreso a pieno ritmo i suoi impegni pastorali. Dopo due domeniche di assenza dalla finestra del Palazzo Apostolico per la recita dell’Angelus, in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione è tornato a parlare ai fedeli di tutto il mondo.
La giornata dedicata all’Immacolata Concezione è stata particolarmente densa di appuntamenti per il Santo Padre.
Terminata la Recita dell’Angelus in Piazza S. Pietro, nel primo pomeriggio – alle ore 15,30 – Sua Santità Papa Francesco si è recato in visita, come tradizione vuole, alla Basilica di Santa Maria Maggiore per omaggiare la sacra icona della “Salus Populi Romani” donandole una rosa d’oro.
Un gesto straordinario a tutti gli effetti: non si ripeteva da 4 secoli.
La “Rosa d’oro” simboleggia la benedizione papale e la tradizione di tale dono risale al medioevo.
Fu Papa Giulio III nell’orami lontano 1551 il primo a donare la sora d’0ro all’immagine della Santa Vergine (Salus Romani) .
ll secondo fu Papa Paolo V nel 1613.
Un gesto dal forte significato simbolico che sta a significare un messaggio altrettanto forte e incisivo: porre sotto il manto misericordioso della nostra Madre Celeste non solo la città di Roma ma il mondo intero in questo triste momento storico contrassegnato da guerre assurde e inconcepibili.
A tal proposito il Santo Padre, Papa Francesco, nei suoi interventi pronunciati in questa giornata nazionale mariana per eccellenza, ha evidenziato:
<< Il mondo cambia se i cuori cambiano: e ognuno deve dire : a partire dal mio. Ma il cuore umano solo Dio lo può cambiare con la sua grazia: quella in cui tu, Maria, sei immersa fin dal primo istante.
Abbiamo bisogno di Te, Madre, perché tu sei l’Immacolata concezione >>.
Alle 16, è andato in onda su Rai 1, la rete ammiraglia della Rai, il momento più atteso: l’atto di venerazione all’Immacolata Concezione in piazza di Spagna .
Dopo la corona donata dai Vigili del fuoco, nel pomeriggio il Santo Padre ha deposto l’omaggio floreale alla Santa Vergine .
Tra i tanti temi affronti forte è stato il suo monito contro la violenza sulle donne con queste parole:
” Il Male non ha mai l’ultima parola. Affido a Te, Madre Celeste, tutte le donne che subìto e sopportato le violenze. Asciuga le loro lacrime e quelle dei loro cari”.
A rafforzare ulteriormente la valenza di un messaggio così autorevole è stata la dichiarazione di S. Em. Rev.ma Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nonchè Delegato dal Papa per la pace, il quale ha sottolineato che:
“Amare non vuol dire possedere !”
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