A cura di FERNANDO CIARROCCHI (Monteprandone / prov. Ascoli Piceno)
fernando.ciarrocchi@dconline.info * Tel. 347-2577651
Vice-Segretario nazionale vicario del Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing” della Democrazia Cristiana
Vice-Direttore de “Il Popolo “ della Democrazia Cristiana
Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.
Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”
Editorialista del” Il Popolo” della Democrazia Cristiana
< Le lacrime di Papa Francesco: provo tanto dolore per la martoriata Ucraina ! >
Dopo due anni di stop a causa dell’orrenda pandemia il Santo Padre, Papa Francesco, è tornato, come tradizione consolidata vuole, a rendere omaggio all’Immacolata Concezione in piazza di Spagna, uno degli angoli più straordinari della Città Eterna.
Nei due anni pandemici è stato ugualmente presente come ha affermato “sul far del giorno” proprio per evitare assembramenti.
Rivedere il Santo Padre in questa bellissima circostanza è stata un motivo di sincera gioia condiviso sia dai migliaia fedeli presenti, sia dalle altre migliaia di fedeli che hanno seguito la cerimonia con empatica partecipazione dagli schermi televisivi.
Il Santo Padre dopo aver benedetto la stupenda composizione floreale di rosse bianche che donato alla Nostra Madre Celeste, ponendola ai piedi della Sacra Effige che svetta in piazza di Spagna davanti all’Ambasciata Spagnola presso la Santa sede ,è intervenuto leggendo la Sua riflessione che aveva preparato per la cerimonia.
Papa Francesco non è riuscito a contenere la Sua commozione quando rivolgendosi alla Nostra Madre Celeste ha implorato la pace per la martoriata Ucraina.
Il Vicario di Cristo ha pianto, le Sue lacrime sono uno dei messaggi più eloquenti da quando è iniziato il tragico conflitto ucraino: messaggi che non ha mai cessato di pronunciare perché la pace prevalga sulla guerra per il bene dell’intera umanità.
Si, sono le lacrime del Vicario di Cristo sulla terra che piange, perché tutta l’umanità soffre non a caso più volte Papa Francesco ha dichiarato che stiamo vivendo una terza guerra mondiale a pezzi proprio perché ogni angolo vive una guerra o qualcosa, comunque, di negativo per l’umanità.
L’orrenda guerra in Ucraina, nel cuore dell’Europa, purtroppo è parte di questo tragico progetto che si sta svolgendo con conseguenze nefaste che sono sotto gli occhi di tutti.
Ha pianto e con la voce rotta dalla commozione ha proseguito, sempre rivolgendosi all’Immacolata Concezione, “Sono ancora ad implorarti pe i bambini, i padri, i giovani della martoriata Ucraina che soffre tanto”.
Al termine della solenne e straordinaria cerimonia il Santo Padre ha salutato tutte le persone che sono state accompagnate da alcune associazioni di volontariato.
Per tutte un sorriso, una stretta di mano e una parola di conforto.
Dunque tanta solidarietà e fraterna condivisone.
Avvicinandosi ai molti giornalisti presenti c’è stato qualcuno che gli ha domandato: perché tanta commozione?
La risposta del Santo Padre è stata: “Provo davvero tanto dolore per i nostri fratelli ucraini che stanno vivando giorni di guerra, di miseria e di sconforto”.
A Sua Santità con cuore sincero non ci stancheremo mai di dire “Grazie Santità”.
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C’ero anch’io in piazza di Spagna insieme ad altri giornalisti, la piazza è tutt
1 secondo fa
C’ero anch’io in piazza di Spagna insieme ad altri giornalisti, la piazza e tutto intorno, era tutto blindato e nonostante ciò, un fiume di gente in silenzio camminava lentamente, come fosse già in preghiera, in attesa da qualche ora prima per ascoltare da vicino le parole di conforto de Papa, e vivere quell’ emozione come ogni anno, il giorno dell’8 dicembre, dedicato alla Madonna🙏
Prego che finisca questa guerra e nasce la pace