A cura Dott.ssa Patrizia Russo (Taranto) * patrizia.russo@dconline.it * Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana * Segretario prov.le del Dip. Problematiche Settore Immobiliare e della Casa della D.C. provincia di Taranto
< Le scelte sbagliate dei Governi (e Parlamento) che si succedono in Italia: la crisi economica italiana dipende dalla crisi immobiliare >.
L’economia italiana è stata sempre in crescita, anche se contenuta in alcuni anni, ma pur sempre in crescita.
Viceversa da circa sei/sette anni tale crescita è praticamente crollata ed ormai è vicino allo zero ed ha portato il nostro Paese sull’orlo anche della recessione !
Va anche osservato che l’Italia è l’unico Paese in Europa che non sta crescendo economicamente o che comunque ha la crescita più bassa rispetto a tutti gli altri Paesi europei.
Se ci poniamo la domanda come mai accada questo, fior di Economisti ci darebbero le spiegazioni più disparate: il grande debito pubblico, l’evasione fiscale, la congiuntura internazionale, ecc ecc … bla bla blabla …
Basterebbe invece essere attenti osservatori della recente storia politica ed economica del nostro Paese che avremmo la possibilità di notare una strana coincidenza: l’inizio delle performances negative del nostro PIL coincide con la introduzione di un grave inasprimento della tassazione immobiliare.
Questa data d’inizio coincide infatti con il raddoppio dell’ex aliquote Imu su tutto il territorio nazionale !
Cosi si è ulteriormente compromesso il maggiore settore economico del nostro paese, che già risentiva della crisi dei mutui subprime americani e della bolla speculativa ossia il settore immobiliare.
Per chi non lo sapesse gli italiani sono proprietari per l ’80 per cento di un immobile e ci sono molti italiani che hanno preferito questa forma d’investimento ad altre.
Inoltre a questo settore sono legati quello edile e quello degli arredamenti, per cui una crisi di uno si ripercuote automaticamente.
Quella data è il 2012 quando un governo “di salute nazionale”, così lo hanno curiosamente soprannominato, applicò questa perversa tassa nazionale, di carattere patrimoniale, già presente con l’acronimo Ici, quando era solo comunale ed era ben più sopportabile.
Oltre a distruggere e/o danneggiare un importante settore economico, dal momento che una tassa patrimoniale la devi comunque pagare, sia che tu abbia o meno incassato i proventi del tuo investimento.
Si inserisce a questo punto un commento del Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Angelo Sandri:
<< E’ possibile che i governanti e parlamentari italiani siano così sciocchi da inserire provvedimenti legislativi così perversi ed iniqui, che danneggiano in maniera così grave l’intera nazione italiana? Io non lo credo. Saranno in perfetta malafede, ma non sciocchi !
Ergo c’è un piano sotto: “Il popolo italiano ha da morì !“
E allora non c’è che una via per salvarsi: ridare spazio alla Democrazia Cristiana contro questi “malfattori” che pensano solo ai loro interessi e ad eseguire gli ordini dei loro mandanti. >>
La Democrazia Cristiana sostiene con forza il concetto che oggi, per sbloccare l’economia italiana, bisogna percorrere la strada inversa rispetto alle follie degli ultimi tempi: una forte detassazione del settore immobiliare, anche quello delle seconde case.
Si rilancerebbe il volano economico più importante del nostro Paese !
A cura di Patrizia Russo (Taranto) * patrizia.russo@dconline.it *Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana * Segretario prov.le del Dip. Problematiche Settore Immobiliare e della Casa della D.C. provincia di Taranto
Cari amici
Dite più o meno
Le stesse cose del
Presidente Einaudi.
L edilizia trascina
L economia
Con stima
Grande Sandri !Persona di grande Cuore ,blocchiamo il Volano Economia . ..Vai ITALIA è per Tutti noi …Forza Sandrianii
Sblocchiamooo