E’ stata scoperta un’impronta del pollice di Leonardo da Vinci (1452-1519) negli autografi custoditi nella Collezione Reale del Castello di Windsor, in Inghilterra. In un disegno anatomico che raffigura il sistema cardiovascolare e gli organi principali di una donna, datato intorno al 1509-10, sono state rilevate due impronte digitali. Particolarmente importante tra le due è quella del pollice che, secondo Alan Donnithorne, conservatore della collezione reale, sarebbe “il candidato più convincente come autentica impronta digitale di Leonardo da Vinci”.
La scoperta sarà presentata al pubblico in occasione della grande mostra itinerante allestita per i 500 anni dalla morte dell’autore della “Gioconda”, che porterà in 12 città della Gran Bretagna i 144 disegni della Royal Collection di Windsor. Limpronta sarà ingrandita per la gioia dei visitatori nell’esposizione “Leonardo da Vinci: A Life in Drawing” che dal 1° febbraio al 6 maggio si terrà al National Museum di Cardiff.
Ma non sarà l’unica novità. Saranno presentati anche una dozzina di schizzi segreti di Leonardo svelati dai raggi ultravioletti, emersi dagli esami scientifici eseguiti su due fogli autografi del Codice leonardesco acquistato da re Carlo II. Si tratta degli studi per le mani dell’ “Adorazione dei Magi”, l’opera che Leonardo ha poi dipinto e che oggi si può ammirare al Museo degli Uffizi di Firenze.
La mostra itinerante toccherà, oltre Cardiff, le città di Belfast, Birmingham, Bristol, Glasgow, Leeds, Liverpool, Manchester, Sheffield, Southampton e Sunderland. Nel mese di maggio l’esposizione approderà alla Queen’s Gallery di Buckingham Palace a Londra dove, insieme a decine di disegni, saranno illustrate anche le novità emerse dagli studi dell’ultimo decennio.
Intanto, dall’altra parte dell’Oceano, quattro rari e fragili disegni di Leonardo saranno esposti insieme per tre mesi al Metropolitan Museum of Art diNew York. La mostra si intitola “Selections from the Department of Drawings and Prints: Leonardo da Vinci” e si potrà ammirare fino al 28 aprile nel museo sulla Fifth Avenue. Esclusivamente per la ricorrenza leonardiana, il Metropolitan Museum ha deciso di concedere al pubblico i quattro disegni custoditi nel suo archivio, che vengono esposti di rado a causa della loro sensibilità alla luce; l’ultima volta che sono stati in mostra risale, infatti, al 2003. La rassegna è curata da Carmen Bambach, direttrice del dipartimento di disegno e stampe del museo e autrice del libro “Leonardo da Vinci Rediscovered”, che uscirà nel prossimo mese di luglio dalla Yale University Press.