A cura di Dott. Sergio Martuscelli (Roma)
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Segretario nazionale del Dip. Terzo Settore e Problematiche della Disabilità della Democrazia Cristiana italiana
< L’IMPEGNO DI SERGIO MARTUSCELLI, NUOVO SEGRETARIO NAZIONALE DEL TERZO SETTORE E PER LE PROBLEMATICHE DELLA DISABILITA’ DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA >
Nell’accettare la Segreteria nazionale del Dipartimento del < Terzo Settore e per le Problematiche della Disabilità della Democrazia Cristiana italiana esprimo la mia commozione in quanto è questo un tema a me molto caro ed assicuro che mi adopererò con grande impegno per contribuire a risolvere i vari problemi che esistono in questo settore.
Vorrei ringraziare sentitamente coloro che hanno visto in me il giusto referente ritenendo opportuno affidarmi questo importante incarico.
La disabilità in Italia ha tuttora problemi molto seri ed il lavoro da compiere potrebbe essere definito “interminabile”, tra le tantissime barriere architettoniche ed ahimè anche le barriere mentali che rischiano di essere ancora più preoccupanti delle prime.
E questo soprattutto a Roma che rischia di essere la Capitale non solo dell’Italia ma anche dell’indifferenza !
Oggi come oggi l’invalido è ancora visto come un peso, come un problema, offendendolo e mettendolo in una condizione di prostrazione.
Parlare di disabilità è purtroppo parlare ancora dei disagi, tra marciapiedi rovinati, strade non rifatte, servizi non adeguati e questa la vera sfida della Democrazia Cristiana cercherà di affrontare.
Dobbiamo attirare l’attenzione e colmare i vuoti, richiamando l’Amministrazione pubblica all’attenzione sui vari problema esistenti ed ove possibile proponendo soluzioni.
L’invalido non porta con sè solo il dolore della sua invalidità, ma l’umiliazione del silenzio che esiste intorno a lui ed ai suoi problemi.
Non solo gli invalidi andranno protetti e attenzionati, ma anche gli anziani, altra categoria che viene completamente dimenticata.
Gli anziani sono il patrimonio di un Paese, il “trait d’union” tra passato e futuro. Ed invece vengono accantonati come inutili.
Per lo più abbandonati in case di cura, finiscono la loro vita in maniera molto triste.
Sono i più deboli, la categoria che dobbiamo tutelare, creando loro spazi in cui si possono realizzare e ritrovare l’affetto e l’importanza che gli spetta.
La Democrazia Cristiana è vicina e si batterà per i loro diritti perchè prima di tutto sono esseri umani che hanno tanto da insegnarci nonostante la loro disabilità e la loro età.
Ogni disabile rappresenta un modo meraviglioso visibile solo alle persone buone !
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Complimenti per la nomina.condivido la riflessione sintetica ed efficace.C’e’ molto da fare a favore dei disabili e sarebbe opportuno presentare una formale richiesta al Ministro della durabilità di quello che si vuole.altra attenzione occorre dedicare alla legge dopo di noi,per la quale non tutte le Regioni hanno legiferato sui punti di loro competenza. Lillo Craparo dc monza( ex d.a di ospedali e asl)