L’INTERA UMANITA’ VIENE CHIAMATA A FAR FRONTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI !

L’INTERA UMANITA’ VIENE CHIAMATA A FAR FRONTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI !

A cura di Giordana Di Giacomo (Roma)

Segretario Nazionale del Dipartimento < Ambiente – Foreste – Fonti energetiche alternative – Prevenzione calamità naturali > della Democrazia Cristiana

Consulente Politico della Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana

Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< L’INTERA UMANITA’ VIENE CHIAMATA A FAR FRONTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI ! >

I cambiamenti climatici ad oggi sono un dato di fatto, e ce ne accorgiamo dagli  evidenti danni che ogni giorno riportano i bollettini dei media.

L’instabilità degli eventi meteorologici che diventano spesso estremi come alluvioni, siccità, incendi, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento degli oceani e perdita di biodiversità, influiscono sulla presenza di tutte le forme di  vita  terrene, sul loro “carattere” e su la loro costituzione.

Per mantenere sotto controllo l’aumento della temperatura globale, ormai in corso già da troppo tempo, bisogna riuscire a diminuire le emissioni di CO2 il più possibile, anche se potrebbe essere non sufficiente.

Così dicono, Scienziati e Ambientalisti sperano nel  drawdown, cioè il punto in cui i gas serra inizieranno a calare, su base annua.

Il Project Drawdown un’alleanza di scienziati, imprenditori, ricercatori, ONG, aziende e ambientalisti di tutto il mondo, uniti per studiare, diffondere e promuovere soluzioni contro il cambiamento climatico, con l’obiettivo di fermare l’aumento di gas serra entro il 2050.

La popolazione mondiale nel suo piccolo può fare molto, “conoscendo” alcune piccole strategie contro il cambiamento climatico, che esistono già da tempo ma che non vengono messe in pratica da tutti e quotidianamente, perché una parte della popolazione non sa cosa fare e pensa che basta scendere in piazza, ma questo lo fa la Thumberg.

Alcuni semplici esempi su come contribuire.

I rifiuti organici e/o scarti alimentari generano CO2, ma la maggiore produzione di gas inquinanti per l’aria, le acque e il terreno sono  provocati dagli allevamenti suini e bovini, ormai i terreni e le acque circostanti non riescono più ad assorbire il liquami.

Diciamolo pure,  a questo punto la popolazione mondiale dovrebbe adottare una dieta priva di carne, non solo per scelta culturale e personale, ma per combattere il cambiamento climatico.

Oltre alla bonifica del suolo non solo nelle aree inquinate da liquami ma anche darifiuti speciali altamente tossici alla salute dell’uomo e dell’ambiente circostante.

Il piccolissima parte di inquinamento da Co2 proviene anche da alcune luci, come quella dei  fari delle automobili, che riscaldando la plastica del fari provocano la Co2.

Anche se in minima parte, di aiuto può essere, giornate di luce più lunghe modificando l’ora legale e l’ora di accensione dei fari prima del tramonto che verrebbe dimezzata.

Queste piccole modifiche possono diventare un messaggio di richiamo di validissimo aiuto per la conoscenza della problematica che sta affliggendo il Pianeta Terra.

Usare refrigeranti naturali.

I condizionatori obsoleti inquinano di più e dovranno essere smaltiti.

L’eolico è il geotermico sono le  migliori fonti di energia sostenibile oltre ad abbassare i costi. Inoltre i terreni che li accolgono possono diventare tranqhillamente coltivabili.

Proteggiamo e manteniamo puliti ed ossigenati i fiumi, laghi, oceani, sorgenti, i terreni, per conservare  l’habitat, dove poi si produce cibo e “medicine” naturali e da all’uomo un posto dove vivere e lavorare.

Con occhio attento incentiviamo la riforestazione ovunque possibile, gli alberi oltre a purificare l’aria sono anche utili per rafforzare il terreno laddove ci sono zone franose.

C’è bisogno di vere e proprie bonifiche, diversi anni fa almeno una volta l’anno passava un aereo per spargere dall’alto disinfettante contro le zanzare.

Squadre attrezzate di vivaisti piantavano alberi di platani, pioppi, eucalipti, agrumi, tigli, acace, cedrine e alloro, oggi putroppo e con rispetto per gli alberelli che comunque fanno parte del sistema vegetale, vengono piantati alberi che sporcano le auto e i marciapiedi, rendendo l’asfalto viscido, come per voler provocare disagi al malcapitato che ci passa o che sosta al di sotto di lui.

Eliminare i passaggi burocratici su  l’autorizzazione per ripiantare l’albero sotto casa che è stato tolto e mai ripiantato dal servizio giardini Comunale.

Parlare di riciclo sembra inutile, ne hanno parlato tanto, tutti e da molto tempo.

Eppure ad oggi sono troppi gli individui che ancora “non riescono o non vogliono”, adoperarsi in tal senso, forse perché sfiduciati dall’andamento globale.

Per queste persone abbiamo elaborato un programma di formazione di riciclo semplice, che verrà presentato entro breve tempo, con il titolo abbreviato di < R. R. R. >.

A chi di noi non è capitato di vedere interi Enti e Ministeri con le luci accese la notte, come se fosse normale, già in epoche migliori di quella attuale.

Abbiamo fatto molti errori ed oggi ne paghiamo le conseguenze.

Ed è per questo che bisogna fare un lavoro capillare, per poter ricostruire piano piano attraverso la conoscenza della problematica, anche parlando di piccoli sprechi, che oggi sono diventati una vera e propria mancanza di rispetto per il Pianeta Terra.

 

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Maria
2 anni fa

La smettessero con le scie chimiche risolveremmo molti problemi

Editor

Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare.” “Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare.” “

Gabriella Fardella
2 anni fa

Ovviamente la DC è vicina a questo fenomeno dilagante e dove possibile cercherà almeno finché non potremmo essere messi in condizione di prendere provvedimenti in tal senso di sensibilizzare e suggerire soluzioni.
Purtroppo negli ultimi decenni si è voluto mettere in primo piano il progresso che pur essendo utile all’umanità non si è riusciti a equilibrarlo con il rispetto dell’ambiente.
Credo che il problema principale sia l’egoismo e la mancanza di rispetto dell’uomo verso la natura che spesso si ribella per ritrovare il suo “posto naturale”

Antonio
2 anni fa

Secondo il mio parere dobbiamo avere cura dell’ambiente non maltrattarla ,la natura e bellissima,dovremmo chiudere con le cose chimiche, dobbiamo combattere per il nostro ambiente pulito