A cura di Dott. Fernando Ciarrocchi (Monteprandone/prov. di Ascoli Piceno)

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Vice-Segretario nazionale Dip. < Sviluppo – Comunicazione – Marketing >  della Democrazia Cristiana

Vice-Direttore Responsabile de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< L’INTERVISTA DE “IL POPOLO” A GIANCARLO ARAGONA (VARESE) SEGRETARIO POLITICO NAZIONALE DEL “PARTITO DEI POVERI” >

È arcinoto che l’attuale momento storico è tra più complessi e difficili che sta vivendo l’umanità su scala mondiale.

Guerre, pandemie, crisi economiche e una povertà planetaria.

Le indagini, le statistiche, diramate sia dagli enti statali, sia dalle encomiabili organizzazioni no profit hanno – purtroppo – un minimo comune denominatore: l’aumento esponenziale delle famiglie povere anche nella nostra bella Italia.

Le file alla Caritas crescono di giorno in giorno. Idem dicasi davanti agli sportelli e ai portoni delle meritevoli associazioni di volontariato.

Il Sig. Giancorlo Aragona, Segretario Politico Nazionale del “Partito dei Poveri” conosce benissimo questa triste realtà perché tutti i giorni lotta per portare sollievo a migliaia e migliaia di famiglia sotto la soglia della sussistenza.

Lo abbiamo incontrato e ben volentieri ci ha raccontato le sue opinioni in merito.

1. D) Il < Partito dei poveri > ha una storia relativamente recente. Ce la può presentare?

R) Il Partito dei Poveri ha come finalità la promozione della solidarietà, la conoscenza dei bisogni e dei diritti dei poveri.

Questa presa d’atto ci spinge ad attivarci per aiutare le persone bisognose sia di beni di prima necessità che di quello che sinteticamente si può riassumere in tutti quei beni di consumo che rientrano nel minimo necessario per poter garantire alle persone una vita dignitosa.

Il “Partito dei Poveri” è nato nel 2009, nelle case popolari di Gallarate (Comune in provincia di Varese).

Inizialmente si trattava di una semplice Associazione di cittadini che si proponeva di risolvere i problemi quotidiani di persone in difficoltà, di fornire alimenti ai poveri e via dicendo.

Poi abbiamo deciso di impegnarci in una vera e propria azione politica a servizio della gente. 

2. D) Qual è – attualmente – il radicamento territoriale del suo partito in Italia ed eventualmente all’estero ?

R) Noi siamo un partito che nasce dal basso ed inizialmente abbiamo agito con molta prudenza, per così dire “sotto traccia”. Poi con l’andare del tempo abbiamo preso coscienza dell’importanza della nostra proposta politica e della necessità di poter rappresentare delle fasce di cittadini che non avevano molta protezione, per non dire che non ce l’avevano proprio.

Da qui una crescita ragguardevole del nostro partito, anche sul piano organizzativo ed ora possiamo dire di essere presenti in tutte le regioni d’Italia, ma con una specifica forza soprattutto nelle regioni del Centro/Sud.

Inoltre stiamo cominciando ad avere interessanti “ramificazioni” anche all’estero a cominciare dalla Spagna, dal Portogallo ed anche a Malta.

3. D) Ci può indicare i principali riferimenti operativi del suo partito ?

R) Il sottoscritto Gancarlo Aragona (Varese) è il Segretario politico nazionale del Partito dei Poveri.

Presidente nazionale del partito è invece Giuseppe Trevisiol (Monza e Brianza). 

La nostra classe Dirigente si sta irrobustendo notevolmente ogni giorno che passa. Vorrei citare in proposito Ruggiero Rufolo, Coordinatore del nostro partito per tutte le regioni del Mezzogiorno.

Inoltre menzioniamo Giovanni Vitale, attivissimo Coordinatore regionale del Partito dei Poveri per la regione Campania.

4. D) E’ stato avviato un forte dialogo tra il < Partito dei Poveri > e la < Democrazia Cristiana >. Quali sono le finalità che vi proponete di raggiungere ?

R) Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo verso la Democrazia Cristiana in quanto un partito di estrazione popolare e che ha sempre avuto una particolare attenzione verso i ceti sociali più deboli e meno abbienti. 

Da questo punto di vista riteniamo che siano molte le affinità che abbiamo in comune tra “Partito dei Poveri” e “Democrazia Cristiana“.

Stiamo approfondendo la nostra conoscenza e sviluppando un dialogo – anche operativo – che speriamo possa tradursi in una vera e propria alleanza, anche per cogliere quelle opportune sinergie che sono indispensabili per far valere le nostre ragioni nei confronti di una classe politico-parlamentare abbastanza sorda rispetto le istanze dei ceti più deboli e bisognosi.

O meglio: a parole non ci sarebbe di che preoccuparsi, viste le tante promesse che ad ogni competizione elettorale vengono distribuite a piene mani all’intero elettorato. Ma quando si vuole passare dalla teoria alla prassi, le cose – purtroppo – sono sempre molto, molto diverse.

E questa situazione è davvero inaccettabile. Ci proponiamo dunque, assieme alla Democrazia Cristiana, di invertire questa tetra linea di tendenza e di poter essere – anche con l’apporto di altre forze politiche disponibili – sempre più concreti ed efficaci a servizio della gente e del Bene Comune.   

Ringraziamo Giancarlo Aragona per la sua disponibilità e soprattutto per quello che il Partito dei Poveri sta facendo nonostante le mille difficoltà che è costretto ad affrontare.

FERNANDO CIARROCCHI

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