A cura di Lucia Tortorelli (Venezia)
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Segretario provinciale del Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana della provincia di Venezia
Componente del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< L Italia deve rifiorire ! >
Noi italiani siamo senz’altro un popolo con caratteristiche improntate a principi di libertà e di democrazia e con idee liberali, culturalmente parlando.
Ed amiamo anche il confronto con altre culture
In questo contesto il nostro partito della Democrazia Cristiana deve battersi per assicurare a tutto il popolo italiano condizioni di benessere economico e sociale
Il nostro partito si è sempre battuto affinchè i lavoratori, sia quelli degli enti pubblici che quelli privati, godano di buone condizioni sia dal punto di vista economico che sociale, in un’ottica di progresso al quale la nostra Repubblica deve tendere, mettendo al primo posto – come recita la nostra Costituzione – proprio il lavoro !
E’ necessario quindi pensare concretamente anche agli italiani disoccupati, che cercano lavoro e non lo trovano.
Il Governo e l’attività del Parlamento deve cercare le opportune soluzioni per favorire la soluzione di questi problemi.
Bisogna anche aumentare gli stipendi negli enti pubblici e privati affinchè il lavoratore – che deve fare il suo dovere – possa avere più diritti e migliori condizioni di vita.
In Italia dunque si devono creare posti di lavoro per i padri di famiglia e giovani che non riescono a trovare lavoro.
Si deve dare la possibilità di far progredire l’Italia, se vogliamo un Paese migliore e che gli italiani che non scappino all’estero
Anche un maggior equilibrio nella tassazione sarebbe davvero necessario, in modo da poter riequilibrare una situazione che non appare ottimale.
Dobbiamo puntare ad un sistema più equo che non permetta delle evidenti disparità di trattamento che alla fin fine penalizzano tutti.
Speriamo dunque in un’Italia davvero migliore per i giovani, per le famiglie, per gli anziani i quali sono in evidente disagio economico e con pensioni che non assicurano certo un sistema di vita dignitoso ed accettabile.
Essere vicini a chi oggi è in condizioni di disagio è un obbligo morale e civile, prima ancora che politico.
Ma la politica deve farsene carico, altrimenti tradisce lo scopo per il quale ai politici è stato affidato un mandato che devono dimostrare di meritarsi.
Nel dibattito all’interno al nostro partito abbiamo più volte sottolineato che dobbiamo poter sviluppare un sistema – dal punto di vista economico – che non prescinda da alcuni principi etici che sono insostituibili.
Da qui una visione di politica eticonomica che anche la Democrazia Cristiana sostiene con convinzione !
Ma su questi aspetti e su questo argomento ritorneremo senz’altro anche in un’immediato futuro in modo da poter approfondire concretamente sia le problematiche che le possibili soluzioni per poter trovare le soluzioni più concrete ed appetibili ai vari problemi che vi sono sul tappeto.
Un tanto partendo senz’altro dal lavoro del prof. Antonio Foglio che abbiamo cominciato ad approfondire e che è senz’altro del massimo interesse!
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