A cura di Loredana Di Lorenzo (Tivoli / in provincia di Roma)
loredana.dilorenzo@dconline.info *
Segretario Organizzativo nazionale Dip. Legalità e Giustizia della Democrazia Cristiana italiana
< Loredana Di Lorenzo: Libertà azzerata! Parlamentari zittiti da un editto bulgaro … >
Un nuovo “dictat” in Parlamento ha stabilito che da oggi avranno diritto ai tre minuti solo quei parlamentari che appartengono ai gruppi di maggioranza.
Quelli fuori dal coro tutti zitti fino a quando ( e se…) qualcuno di buon cuore nella maggioranza non decide “una tantum” di dar loro parola.
Tutto questo avviene oggi 19 maggio 2021 in quella stessa Italia che poche ore fa ha celebrato in pompa magna la giornata per i diritti dei gay, dei fluidi, delle lesbiche, dei trans, ecc. ecc., in quanto minoranze da tutelare nel nome della democrazia !
Mentre quattro Senatori della Repubblica, dissidenti alla nuova mission liberticida, per rivendicare il diritto di poter svolgere il proprio lavoro ossia poter parlare in parlamento, hanno dovuto occupare ad oltranza l’aula del Senato, minacciati addirittura che sarebbero stati lasciati al buio e senza elettricità per poter alimentare i telefonini.
Il silenzio di stampa e TV conferma i desiderata della grande ammucchiata al potere che come ogni regime, che spudoratamente non ammette contraddittori.
Ma davvero gli italiani si sentono rappresentati da questo governo schizofrenico che si definisce democratico ma non tollera l’ opposizione?
Ma veramente gli italiani si sentono al sicuro mentre questi soli al governo ci stanno indebitando sempre di più?
Ma davvero gli italiani si sentono tranquilli di cosa avviene nei tribunali?
E di cosa sentenziano nel nome e per conto del popolo giudici formati da esseri come bellomo e procuratori della repubblica nominati con l’imbroglio e a suon di benefit.
Ma davvero gli italiani credono ancora di essere in una Repubblica ?
E cosa fará in questo caso la massima carica di questo Stato che “stuprato” ed “abusato” giace ormai esangue vittima di lunghi, assordanti silenzi.
Le conclusioni le lascio alle parole di un grande che forse ora stará esultndo per essere uscito da questo cupo e pesante scenario:
Povera patria schiacciata dagli abusi del potere di gente che non sa nemmeno cos’è il pudore.
Si credono potenti, gli va bene quello che fanno, tutto gli appartiene.
Lo stivale “affonda” nel fango …. dell’asse “Letta-Maio”.
Me ne vergogno un poco e mi fa male vedere un uomo come un animale !
meglio onorare san celestino V, il papa della perdonanza
… amara realtà… per cambiarla ci vorrebbe che anche altri giornalisti e testate avessero LA NORMALITA’ di scriverlo “senza se e senza ms” come state facendo voi del Popolo