Lo stato non finisce mai di sorprenderci per quanto riguarda l’economia del nostro Paese e le tassazioni presenti emergono praticamente ogni giorno, ma l’ultima potrebbe apportare una modifica abbastanza importante per quanto riguarda l’organizzazione e la gestione dei pagamenti della cosiddetta Tari,ovvero la tassa sui rifiuti, che ben presto potrebbe essere introdotta all’interno della bolletta elettrica Enel.Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, infatti, verrà effettuata la stessa operazione avvenuta in passato col canone Rai, con l’obiettivo di evitare che si verifichino casi di evasione. La novità giunge direttamente dalla Lega che ha già depositato la proposta in Commissione Bilancio.
Non solo il canone Rai, anche la Tari inserita nella bolletta dell’Enel
La proposta, secondo quanto si apprende dal quotidiano in questione, è stata accolta in maniera positiva a Palazzo San Giacomo, sede del Municipio di Napoli, in quanto la Tari è una delle principali Tasse comunali evase nel capoluogo partenopeo.
Un provvedimento che potrebbe favorire quei Comuni in dissesto finanziario o in predissesto ed economicamente precari perché con l’inserimento nella bolletta Enel si eviterebbe che la Tari non venga pagata e dunque si potrebbero recuperare più soldi. Secondo l’emendamento potrebbero essere introdotte sei rate all’anno all’interno della bolletta elettrica spalmando la cifra totale nelle varie mensilità. Per ottenere questo provvedimento , però, sarà necessario che il Comune in questione abbia già presentato il piano di rientro.
Se dovesse passare la proposta fatta da parte della Lega, i comuni interessati potranno chiedere alle aziende di energia elettrica di introdurre all’interno della bolletta anche il pagamento della Tari, oltre ovviamente del canone Rai che resterebbe invariato.
Come già detto, l’obiettivo è quello di ridurre il più possibile l’evasione fiscale. Concretamente, facendo una simulazione sul caso della città di Terni, chi deve pagare una cifra attorno ai 250 euro annuali per la Tari considerando una famiglia di quattro persone in un’abitazione da 100 metri quadri, con l’introduzione della tassa per i rifiuti all’interno della bolletta Enel, si avrebbe un importo maggiorato di circa venti euro al mese, quindi di quaranta euro totali ogni due mesi. Insomma, un provvedimento rilevante che permetterebbe ai comuni più in difficoltà del nostro Paese di ricevere quanto dovuto dai suoi cittadini.
dal web di Antonio Gentile