di ROBERTO SENSONI
Diciamolo pure. L’abbiamo detto forse un milione di volte, ma diciamolo una volta ancora: la fiducia degli italiani nel leader Salvini continua a crescere.
Colpa forse dei governi precedenti, un po’ indolenti ed anche un tantino persecutori nei confronti del cittadino.
Oppure colpa forse dell’usanza, non solamente peninsulare, di saltare, sempre e comunque, sul carro del vincitore.
O magari, colpa del desiderio profondo di una figura paterna onnipotente che sbriga da solo tutte le faccende e, sempre da solo, risolve tutti i problemi.
Chissà.
Eppure, il nostro “Non Presidente del Consiglio dei Ministri” fece, in campagna elettorale e subito dopo (in compagnia degli alleati Grillini), promesse talmente fantasiose ed ingannatorie che pure una persona dotata di un quoziente intellettivo ai limiti bassi della normalità avrebbe rigettato come irrealizzabili.
Cosa intendiamo?
Intendiamo che nonostante facili e limitate azioni persecutorie esercitate nei confronti dei “migranti” o semplici minacce di scioglimento dei campi Rom, egli ha completamente disatteso, o sta disattendendo, gli impegni di natura, diciamo così, economica !
Il reddito di cittadinanza e la flat-tax sono stati rimandati alle calende greche dall’attuale ministro dell’economia, Tria, così come sono state subito silenziate le velleitarie intenzioni di sequestrare beni alle mafie.
Insomma: il governo Lega-M5S non sta facendo nulla di nulla, o meglio nulla di buono, eppure continua a crescere, ad occupare sempre più largamente il potere, senza che nessuno gli rinfacci gli errori o le manchevolezze che Matteo commette senza posa.
Ieri, a Pontida, egli ha promesso che governerà per trent’anni.
Che l’Onnipotente ce ne scampi!
L’uomo Forte non fa per noi…!
ROBERTO SENSONI – LA SPEZIA