A cura di Franco Capanna (Teramo)
franco.capanna@dconleine.info * cell.
Presidente nazionale Vicario Movimento Seniores della Democrazia Cristiana
Sindacalista – Giornalista – Scrittore
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.
L’URLO DELLA POVERTÀ !
Molti mi scrivono su mia presa di posizione sul “reddito di base”.
Posso confermare che tanti, anche fuori Italia sono solidali, compreso il New York Times.
Non è una rivelazione dal momento se ne parlava già nel 1500.
Già nel 2015 i leader mondiali avevano approvato l’ormai famosa Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Essa include 17 obiettivi per costruire società più pacifiche, più giuste e più sostenibili.
Nell’Agenda 2030 viene riconosciuto il principio che le disuguaglianze esistenti mettono a rischio lo sviluppo socio-economico del nostro pianeta a lungo termine.
Oltretutto generano violenza, malattie e degrado ambientale.
L’obbiettivo 10 in particolare ha lo scopo di ridurre le ineguaglianze e le disparità in materia di opportunità, reddito e potere.
I traguardi prefissati sia a livello nazionale sia internazionale, contano di eliminare leggi e politiche discriminatorie, migliorare la regolamentazione dei mercati finanziari globali, agevolare la migrazione regolare, sicura e disciplinata, e rafforzare l’inclusione nel processo decisionale.
Tra il 2010 e il 2016 il reddito del 40% più povero della popolazione è cresciuto più velocemente rispetto a quello dell’intera popolazione di 60 paesi sui 94 di cui si hanno dati. Questo dimostra che la disuguaglianza non è inevitabile né irreversibile.
La disuguaglianza assume diverse forme e varia in modo significativo tra i diversi paesi.
Sebbene l’Obiettivo 10 e i suoi traguardi forniscano delle linee guida, la lotta contro la disparità si deve riferire al contesto di ogni Paese, agli imperativi economici e alle realtà politiche.
Non è possibile trovare una strategia unica che si adatti a tutti i casi.
Anche il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Angelo Sandri interviene su questo importante argomento.
<< Per contrastare il flagello della disuguaglianza, in tutte le sue forme e manifestazioni – sottolinea Angelo Sandri – sarà di fondamentale importanza generare una maggiore consapevolezza e creare un sostegno politico più ampio, per poter individuare e ridefinire le priorità della spesa pubblica.
Con obiettivo di ridurre la disparità ad accesso ed opportunità; per ridefinire le imposte e l’approccio fiscale; per ridurre le disuguaglianze di reddito e ricchezza intra e inter-generazionale.
Ede infine per gestire il rapido cambiamento tecnologico >>.
Scritto da Franco Capanna sindacalista.
***************************************************************************************************
www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *
***************************************************************************************************