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< Maledetti zoticoni, ignoranti e analfabeti, come osate fare questo ? >
Tra i tanti orrori sugli anziani di cui abbiamo appreso nelle case di riposo, molto emblematico un video di pochi giorni fa dove venivano insultati, presi a calci tanto che uno di loro voleva gettarsi dal balcone. Ma mi ha colpito un signore che pesantemente rimproverato del niente da un addetto e molto lucido in tale marasma replicava:” Ma come ti permetti ?”.
Se l’emergenza ecologica è allarmante, l’emergenza antropologica è drammatica. Urge fermare lo scardinamento dell’ uomo con proposte concrete e leggi severissime.
Possiamo bruciare, consumarci, ma l’importante è non spegnersi, non mollare. Possiamo continuare ad ardere, per quanto doloroso possa essere, ma mai ridurci in cenere
Quando pensiamo di essere circondati dal buio, dovbbiamo ricordarci che infine i colori ritorneranno a sedersi con noi.
E’ determinante circondarsi di fede e di speranza, perché solo in presenza di esse c’ è la vita.
No: questo non è facile affatto nell’ultima via della vita, eppure la fede in Dio è una fiamma che sopporta e supporto, una speranza che comunque ti rende simile ad un guerriero.
La vita è una metafora che ci sfugge e ci trascende. E vi chiederete il perché dovrebbe fare soffrire una passeggiata su una spiaggia, con il vento che ti sposta i capelli e ti confonde i pensieri.
Fa soffrire perché si ha paura di non poterlo rifare.
Si ha paura di non poter risentire un giorno le onde del mare, il loro profumo.
Vi sorprendo cari lettori. Chi scrive non sopporta le arroganze, le intimidazioni e affatto una pur minima violenza perché pur timorato di Dio si sente come per carattere a Giacomo e Giovanni che Gesù chiamava gli “apostoli del tuono” a motivo del loro carattere bellicoso.
Confesso che se un qualsiasi provasse darmi uno schiaffo davvero non porgerei l’altra guancia ed anzi avrei l’irresistibile voglia di percuoterlo di santa ragione e disposto per questo ad andare qualche anno in purgatorio.
Quei gaglioffi di cui sopra e di cui avete letto gli abusi sugli anziani sono tetragoni al dialogo civile e ammetto di avere una voglia pazza di prenderli a bastonate come Gesù stesso al mercato di Gerusalemme con i mercanti del tempio.
Riguarda tutti noi, nel caso ci trovassimo in una Casa di riposo, quando per fragilità estrema, magari pieni di acciacchi, un imbecille ci trattasse come descritto.
Perché impari sarebbe la lotta, ma a volte bisogna trovare risorse adeguate per difendersi e mai capitolare.
Un “minimo umano” non può e non deve permettersi certi orrori sugli anziani e se visti dai filmati inefficaci gli arresti domiciliari, ma piuttosto anni di carcere.
Un esempio di personaggio che amo, per dare il metro della questione che riguarda ovviamente ognuno di noi, perché quegli anziani potrebbero essere i nostri genitori, è don Carlo Crespi.
Vero genio, vero santo, eccezionale figura di missionario e scienziato dalla personalità poliedrica. Egli è ufficialmente riconosciuto come il miglior regalo fatto dall’Italia dei grandi esploratori all’Ecuador.
Immaginiamo che quell’anziano sopracitato, signore eccellente che ha proferito la frase “Come ti permetti” fosse don Carlo Crespi!
Capisco che la agenzia di stampa che diffonde tale scritto di sicuro censura o mitiga, ma ho voglia gridare a quei dipendenti della casa di riposo: maledetti zoticoni ignoranti e analfabeti come osate fare questo?
Di fatto sono un sindacalista e ritengo non sempre difendibili gli operai, mai i delinquenti.
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Ritengo veramente odioso quanto praticato nelle case di riposo per gli anziani come negli asili nido.
Occorre la presentazione in Parlamento di un disegno di legge che prevede la istituzione delle telecamere fisse visionabile in qualsiasi momento dalle forze dell’ordine pur nel rispetto della privacy. Il licenziamento in tronco del lavoratore per giusta causa, prescindere dallo Statuto dei lavoratori che credo all’articolo 18 se non ricordo male prevede il licenziamento per Giusta causa o per giustificato motivo nei casi di cessioni di ramo d’azienda o fallimento oppure perché sei un ladro o un violento all’interno dell’azienda. E questo lo dico da ex sindacalista CISL. Inoltre pene severe che prevedano il carcere per chi commette tali reati non degni di una società civile.
Mario Dereviziis.
Grazie segretario dottor Angelo Sandri per questo ennesimo diffuso che efficacissimo a difesa degli anziani che siamo tutti noi compresi i giovani che futuri clienti. Grazie perché in congresso CISL venni nominato Capo lega dei pensionati.La mia corsa non è terminata.
Mi piace molto il tuo messaggio su anziani,grazie mille.
Volevo sapere se eri tu quello abbiano visto in TV .
Molto interessante concreto attrnto e profondo questo s ritto….Bene
Bravo Franco un bello scritto interessante e doloroso questi. che fanno i reati gravi devono essere condannati .👍😙☝🏻😙
Parole Maledetti zoticoni, deliquenti devono andare in galera.
Hai scritto giusto Franco.
Come ha scritto sopra signor Mario, nelle case di riposo devono essere telecamere per legge, così ci penseranno questi delinquenti se li conviene fare queste barbarie.
Grazie Franco di cuore ❤️👍👏👏👏🙋
Ho letto e ti ringrazio molto. Solo che don Carlo Crespi non è ancora Beato, è “*Servo di Dio*” Un saluto affettuoso.
I nostri anziani…la nostra storia. Rispetto per tutti loro. Complimenti per l’articolo
Nota sindacale:
Tantissime le cose buone ricevo da varie parti anche da fuori Italia ma qualcuna ,non fa testo, non ha capito.
Come accettare “. Non mi piacciono quei papà in foto” . Ho risposto che proprio tale angosciante via poi producono orrori . Le case di riposo non ospitano i ” Rodolfo Valentino giovani” ma belli e altro come dovuto il rispetto per ognuno se un popolo vuol definirsi civile.
Onore agli anziani
Maltrattamenti e una moria senza fine. Che tristezza
Vecchi, malati,soli ma maltrattamenti no è troppo crudele.
Sono d’ accordo con il signore ,no mai a maltrattamenti
Grazie. Don Carlo Crespi un santo eccezionale.
Don Carlo Crespi un vecchio giovane.
A questi cialtroni che picchiano gli anziani galera duybito e interdizione ad un qualsiasi lavoro così ci pensano prima commettere abusi orrendi.
E.C. subito…