A cura di Gino Monaco (Agrigento)
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Vice-Segretario Organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana
Segretario Organizzativo regionale della Democrazia Cristiana della regione Sicilia
Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< “MISSION IMPOSSIBLE NUMERO 4”: RIUNIFICARE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA A SERVIZIO DEL POPOLO ITALIANO E PER IL BENE COMUNE ! >
Sembrerebbe che la Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana abbia cercato di contattare addirittura Tom Cuise in persona per poter così realizzare la < Mission Impossibile numero 4 > !
Di cosa si tratta ?
Di riunificare la Democrazia Cristiana per ridarle quello slancio politico operativo di cui si avverte grande necessità a servizio del popolo italiano e per il Bene Comune.
Pare che Ton Cruise stia in proposito per sciogliere la riserva.
<< D’altronde la Democrazia Cristiana – sottolinea l’attuale Segretario nazionale Vicario del Dipartimento Attività Economiche e produttive della D.C. italiana Biagio Passaro (Modena) – è stata storicamente un partito politico di rilevanza estremamente significativa, con una lunga tradizione di impegno civico e politico.
In molti contesti, la riunificazione di partiti storici come la Democrazia Cristiana può rappresentare un’opportunità importante per consolidare le proprie radici, rafforzare l’identità del partito ed offrire una voce unita e coesa ai propri sostenitori e elettori.
La riunificazione potrebbe portare alla riabilitazione di valori e principi fondanti della politica democristiana, favorire un rinnovato dialogo interno ed esterno e consentire al partito di presentarsi come un attore politico molto più influente e incisivo nel contesto contemporaneo.
Un tanto integrandosi in modo uniforme ai cittadini che, viste le percentuali delle affluenze ha perso totalmente fiducia.
E con un riferimento particolare ai nostri giovani. >>
Riavvicinare i non votanti ed in particolare i giovani alla politica è una questione fondamentale.
<< Per riavvicinare i giovani alla politica – gli fa eco il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Angelo Sandri (Udine) – è dunque importante adottare, introdurre e potenziare l’educazione civica nelle scuole per poter migliorare la comprensione dei giovani sui processi politici, l’importanza del voto e della partecipazione attiva alla società.
Utilizzare i canali “online” ed i “social media” per fare campagna, informare e coinvolgere i giovani su questioni politiche rilevanti per loro,
Promuovere la trasparenza e la responsabilità delle istituzioni politiche per costruire fiducia tra i giovani e dimostrare che la politica può essere uno strumento per il cambiamento positivo.
Incoraggiare i giovani a partecipare attivamente alla politica attraverso l’adesione a partiti politici, associazioni di volontariato, gruppi di attivismo o candidandosi per cariche pubbliche.
In definitiva, coinvolgere i giovani nella politica richiede un approccio incentrato sull’empowerment, sulla creazione di opportunità significative per la partecipazione e sull’ascolto attento delle loro esigenze e opinioni.
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