A cura di ROBERTO PINNA (Cagliari) * roberto.pinna@dconline.info
Segretario organizzativo regionale della Democrazia Cristiana della Sardegna
www.ilpopolonews * www.democraziacristianaonline.it *
< Mondo del Lavoro: come armonizzare crescita, inflazione e piena occupazione >.
VOTARE LA LISTA DEL < PARTITO POPOLARE EUROPEO > – POPOLARI PER L’ ITALIA E DEMOCRAZIA CRISTIANA alle prossime ELEZIONI EUROPEE del 26 maggio 2019 È UN’ OCCASIONE PER avere nel nuovo Parlamento Europeo donne e uomini che sapranno tutelare i lavoro e i lavoratori.
IL.MIO APPELLO È RIVOLTO A TUTTI GLI ELETTORI DELLA SARDEGNA (E DEL RESTO D’ITALIA) CHE SI RICONOSCONO NEI NOSTRI VALORI !
Serve una visione economica piu’ aperta, meno monetaristica e piu’ attenta agli aspetti sociali.
Le precedenti politiche del lavoro, con l’eccessiva precarizzazione (job sharing, l. interinale, lavoro a progetto) non hanno sortito positivi effetti
Le vecchie teorie macroeconomiche (Phillips, Samuelson, Solow) dimostravano la netta connessione negativa fra i tassi di occupazione e l’inflazione.
I governi si trovano quindi a dover cercare di tenere il tasso di disoccupazione coerente con un tasso di inflazione moderata.
Dopo la “stagflazione” degli anni ’70 dovuta alla crisi petrolifera, molte teorie sono state riviste ed aggiornate, in particolare considerando un altro fattore: “l’inflazione attesa”.
In Italia, dopo l’abolizione del “scala mobile”, con l’accordo sulla politica dei redditi, si è trovato un meccanismo che prevede un collegamento fra inflazione programmata e salari. Insomma una sorta di “indicizzazione”.
In teoria un meccanismo funzionale, il quale prevede, ogni due anni i rinnovi contrattuali, nonché il recupero del differenziale fra inflazione programmata e inflazione reale.
Peccato che le controparti datoriali non rispettino i tempi previsti.
VI SONO INTERE CATEGORIE che aspettano il nuovo CCNL da ben 5 anni !
Si è detto da più parti, e questo concetto è stato recepito anche a livello delle rappresentanze al parlamento Europeo, che è urgente far ripartire lo sviluppo.
In Italia bisognerà “detassare” il lavoro, investire in opere pubbliche, stanare gli evasori e quindi alleggerire il carico fiscale per cittadini ed imprese. Tutto questo potrà innescare lo sviluppo e diminuire il tasso di disoccupazione.
Le vecchie teorie continueranno a dire che la riduzione del tasso disoccupazione, una maggiore produzione, quindi un aumento dei prezzi, determineranno una ripresa dell’ inflazione. Ma in questo momento l’emergenza è il lavoro. Nella attuale compagine governativa, a parte i proclami, non colgo un vero e concreto cambiamento.
I candidati della DEMOCRAZIA CRISTIANA all’interno della coalizione < PARTITO POPOLARE EUROPEO – POPOLARI PER L’ITALIA > hanno messo al primo punto della loro battaglia elettorale i temi del lavoro e dell’occupazione.
Un preciso impegno in questo senso è stato assunto da MARIA LEONE (Circoscrizione 1 – Italia Nord Ovest) * PASQUALE MONTALTO * (Circoscrizione 2 – Italia Nord Est) * GABRIELLA STRIZZI (Circoscrizione 3 – Italia Centro) * ANNA CIRIANI ( (Circoscrizione 4 – Italia Sud) * FEDERICA NARDO (Circoscrizione 5 – Italia Isole).
DECIDI D.C. !
A cura di ROBERTO PINNA (Cagliari) * roberto.pinna@dconline.info
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