A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)
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Vice-Segretario nazionale Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing della Democrazia Cristiana italiana
Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.
Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”
Mons. Georg Gaenswain Nunzio apostolico in Lituania, Estonia e Lettonia !
La “vexata quaestio” tra Papa Bergoglio e il Segretario particolare di S. Santità Papa Benedetto XVI si è conclusa con il conferimento di un incarico delicato ai confini della Russia: Papa Francesco nomina monsignor Georg Gaenswain, Nunzio apostolico in Lituania, Estonia e Lettonia.
Nel comunicato emesso per diffondere la notizia si ricorda che l’ex braccio destro di papa Ratzinger è arcivescovo titolare di Urbisaglia e prefetto emerito della Casa Pontificia.
L’ex segretario di Benedetto XVI, che ha vissuto con lui, dopo la rinuncia al soglio pontificio, è stato al centro di molte polemiche che hanno tentato di mettere il Papa emerito contro il suo successore e per il libro anticipato alla stampa proprio nel giorno del funerale di Ratzinger.
Papa Francesco con il suo stile di pastore che lo contraddistingue da sempre ebbe a dichiarare:
«Credo che la morte di Benedetto XVI sia stata strumentalizzata da gente che vuole portare acqua al proprio mulino.
E’ la gente che, in un modo o in un altro, strumentalizza una persona così brava, così di Dio, quasi direi un santo padre della Chiesa.
Quella gente non ha etica, è gente di partito, non di Chiesa».
Nel libro intervista con il giornalista spagnolo Javier Martinez-Brocal, < “El sucesor” > (da pochi giorni libreria in italiano con il titolo < Il successore >, per l’editore Marsilio), il Pontefice aveva sottolineato:
«Mi ha addolorato il fatto che abbiano usato Benedetto contro di me.
Il libro di mons. Gaenswain è stato pubblicato il giorno della sua sepoltura, e mi è sembrato una mancanza di nobiltà e umanità».
Dopo un tempo di allontanamento da Roma, però, il Pontefice aveva incontrato in udienza padre Georg.
Lo scorso aprile circolava la voce che il Papa volesse “usare con lui misericordia” e che potesse, dunque, nominarlo Nunzio in Costarica o nei Paesi Baltici.
Quest’ultima ipotesi ha prevalso.
Mons. Gaenswain lascia il suo ritiro di Friburgo per assumere lo status giuridico di Nunzio Apostolico in Lituania, Estonia e Lettonia dove eserciterà l’ufficio apostolico e diplomatico di rappresentante della Santa Sede in quei paesi.
Il Segretario Politico Nazionale della Democrazia Cristiana, Dott. Angelo Sandri, a nome del partito dello Scudo Crociato e suo personale partecipa a mons. Gaenswain i più fervidi voti augurali per un apostolato ricco di carità per queste popolazioni che lo accoglieranno con viva cordialità .
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