< Non poteva conoscere la corruzione della morte colei che aveva dato alla luce l’autore della vita ! >
A tutti i più cordiali auguri per la Festa dell’Assunta !
Angelo Sandri e l’intera redazione de IL POPOLO della DEMOCRAZIA CRISTIANA
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VANGELO DEL GIORNO * Mercoledì 15 Agosto 2018
Assunzione della B.V. Maria, solennità
« Signore, da chi andremo ? Tu hai parole di vita eterna » Gv 6,68
Santo(i) del giorno : S. Tarcisio, accolito della Chiesa di Roma e martire († 257), S. Stanislaw (Stanislao) Kostka, novizio S.J. (1550-1568)
Meditazione del giorno
San Bernardo : “Tutti riceveranno la vita in Cristo. Ciascuno però nel suo ordine” (1Co 15,22-23)
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Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,39-56.
In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo
ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo.
E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore».
Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione
la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
Ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Traduzione liturgica della Bibbia
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Meditazione del giorno:
San Bernardo (1091-1153), monaco cistercense e dottore della Chiesa * 1° discorso per l’Assunzione
“Tutti riceveranno la vita in Cristo. Ciascuno però nel suo ordine” (1Co 15,22-23)
Oggi la Vergine Maria sale al cielo, gloriosa. E colma di gioia gli angeli e i santi. E’ lei, infatti, la cui semplice parola di saluto ha fatto esultare il bambino ancora nel seno materno (Lc 1,44).
Quale deve esser stata l’esultazione degli angeli e dei santi, quando hanno sentito la sua voce, visto il suo viso e gioito della sua presenza benedetta!
E per noi, fratelli carissimi, quale festa nella sua Assunzione gloriosa, quale motivo di gioia e fonte di gioia oggi !
La presenza di Maria illumina il mondo intero, talmente risplende il cielo, irradiato dal fulgore della Vergine santissima. E’ dunque a buon diritto che risuona nei cieli l’azione di grazie e la lode.
Ma noi … , nella misura in cui il cielo esulta per la presenza di Maria, non è ragionevole che il nostro mondo quaggiù pianga la sua assenza?
Ma no, non lamentiamoci, poiché non abbiamo quaggiù una città stabile (Eb 13,14); noi cerchiamo quella dove è arrivata oggi la Vergine Maria.
Se siamo già iscritti nel numero degli abitanti di questa città, conviene oggi ricordarci di essa…, condividere la sua gioia, partecipare alla felicità che rallegra oggi la città di Dio; ricade oggi come rugiada sulla nostra terra.
Sì, ella ci ha preceduti, nostra regina, ci ha preceduti ed è stata ricevuta con tanta gloria che noi, suoi umili servi, possiamo seguire la nostra sovrana gridando fiduciosi [con la Sposa del Cantico dei Cantici]: “Attiraci dietro a te, corriamo alla fragranza dei tuoi profumi!” (Ct 1,3-4 LXX) Viandanti sulla terra, abbiamo inviato avanti il nostro avvocato…, madre di misericordia, a perorare efficacemente la nostra salvezza.
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Commento di Paolo Curtaz.
Ferragosto: il cuore dell’estate, la festa più grande delle vacanze. Per noi cristiani, però, ferragosto ricorda la festa dell’Assunzione di Maria, che ci richiama all’opera di Dio in Maria di Nazareth, discepola del Signore.
Bella festa, quella di oggi, che porta con sé un rischio: quello di sottolineare le così tante straordinarietà della madre di Gesù dal finire coll’allontanarla anni luce dalla (povera) concretezza della nostra vita.
Insomma: il più grande torto che possiamo fare a Maria è quello di metterla in una nicchia e incoronarla!
Da ridere, al solito (vuoi punto e virgola o due punti?):
il Signore ci dona una discepola esemplare, una donna che, per prima, ha scoperto il volto del Dio incarnato, e noi subito a metterla sul piedistallo, santa stratosferica da invocare nei momenti di sofferenza… Per favore: no!
Maria ci è donata come sorella nella fede, come discepola del Signore, come madre dei discepoli.
Questa è la festa dell’Assunzione, la storia di una discepola che ha creduto davvero nella Parola del suo Dio, che insegna a noi, tiepidi credenti, l’ardire di Dio, la follia dell’Assoluto.
Noi crediamo che questa donna, prima tra i credenti, dopo la sua lunga esperienza di una fede abitata dal Mistero, è andata al Dio che l’aveva chiamata.
Non poteva conoscere la corruzione della morte colei che aveva dato alla luce l’autore della vita !
Siamo in buona compagnia, amici!
Grandi cose ha fatto Dio in Maria: grandi cose può fare in noi, se lo lasciamo fare…
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* NELLA FOTO DI COPERTINA IL CELEBERRIMO <DIPINTO DELL’ASSUNTA > REALIZZATO DAL TIZIANO .
Tiziano Vecellio è stato un grandissimo pittore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia (nato a Pieve di Cadore, 1488 – mancato a Venezia, 27 agosto 1576).
Artista innovatore e poliedrico, maestro con Giorgione del colore tonale, Tiziano Vecellio fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda.
Accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, fu direttamente a contatto con i potenti dell’epoca, suoi maggiori committenti.
Il rinnovamento della pittura di cui fu autore si basò, in alternativa al michelangiolesco «primato del disegno», sull’uso personalissimo del colore.
L’accordo fra le diverse zone cromatiche (tonalità di colori caldi e freddi) e l’uso sapiente della luce conferiscono unità alle scene rappresentate dal Tiziano nelle sue opere.
Eccezionale
Un cordiale saluto all’amico e scrittore Salvatore Sottile di Pavia !
Angelo Sandri – Direttore resp. de IL POPOLO.