Quando ero a Roma da 35 anni ho avuto modo di conoscere donne straniere più affascinanti senza chiedessero matrimoni o cose impossibili poi mi innamorarai di una d’ Abruzzo e imparai la fedeltà.La persi per grave malattia e il mio percorso si fece difficile e mi ritirai tre anni nascosto dal mondo poi tentai qualche rapporto ma di difficile empatia e pregai Gesù di farmi conoscere almeno un raggio simile alla mia bella moglie e venne sembrava,mi avesse ascoltato ma nel tempo si rivelava un triste colpo del demonio e tornavo trafitto nel cuore da lancia.
Ta te dicono ” ti amo a dismisura” ma pochi giorni dopo chiedono soldi .
Donne vere rarissi.e ma ci sono e ve ne faccio conoscere una di vera classe
( mia moglie ,scortata per andare da Papa Woitjla)
Donna, non sei soltanto l’opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
û
Pàlpebre, dolci pàlpebre, che un velo
calate, quand’io voglia, fra i miei occhi
e i fantasmi del mondo: per la vostra
misericordia imprigionarmi posso
entro me stessa, e nulla più vedere
di quel che esiste, ma veder più in fondo
o più lontano. O pàlpebre, son belli
i volti amati, i fiori al sole, i campi
di spighe ondose; ma più bello il vostro
mistero. In esso abbandonatamente
io mi sommergo; e scendo (o salgo?) al punto
ove l’umano ha termine, e il divino
comincia; e scopro eterei paradisi
che il mondo ignora; e vi vorrei per sempre
suggellate su questi occhi di ca
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immortalità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d’estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna,
e per metà sei sogno.
Autore Franco Capanna editorialista.
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