Da poco finito il campionato di calcio italiano, che non manca a tardare un nuovo scandalo che rischia di portare a clamorosi ribaltoni nelle prime tre categorie, Serie A, Serie B e Serie C, possibili retrocessioni e ripescaggi ed anche l’inizio dei tornei è a serio rischio considerando sentenze e possibili ricorsi.
La situazione più delicata è quella del Parma. Nel mirino sono finiti i messaggi sms inviati da Calaiò agli avversari alla vigilia dell’ultima partita contro il lo Spezia, poi Calaiò si rende conto di aver commesso una sciocchezza e specifica che stava “scherzando”. Troppo tardi. Dopo un confronto con i collaboratori il procuratore Giuseppe Pecoraro ha formulato l’accusa più pesante che potrebbe portare ad una lunga squalifica nei confronti dell’attaccante ed alla retrocessione del Parma in Serie B, il processo prenderà il via entro i prossimi giorni.
Ma la andiamo a scoprire tutti i possibili scenari per il Club del Parma:
Nel primo caso non ci sarebbe nessuna sanzione per il Parma, quindi nulla di fatto, oppure un punto di penalizzazione e la squadra di D’Aversa in serie A, o addirittura più di un punto di penalizzazione e in questo caso anche la possibilità di una retrocessione per la società Ducale, in questo momento molto delicato, ci sono tanti club in corsa per l’eventuale “ripescaggio” tra le squadre retrocesse dalla serie A e sconfitte dai Playoff e tornate in serie B, ma le società con maggiori chance sono due siciliane, il Palermo e Crotone.
Da non sottovalutare la situazione legata al Frosinone, finita nel mirino disciplinare per il comportamento del club durante il ritorno dei playoff del campionato di Serie B contro il Palermo, partita giocata al nuovo stadio del capoluogo Ciociaro, la partita si chiude con i goal di Maiello e Ciano che regalano la vittoria alla squadra di Longo: allo “Stirpe” finisce 2-0 a favore del Frosinone in una gara molto nervosa, in cui il Palermo protesta per un rigore non assegnato sull’1-0 per il Frosinone. Gialloblù di nuovo in A dopo due anni, ma sta di fatto che tra atteggiamento antisportivo dei calciatori con i palloni lanciati in campo e fine anticipata della partita per l’invasione dei tifosi di casa.
Il Palermo ha chiesto l’annullamento della partita e la famigerata vittoria a tavolino 0-3 . La prima sentenza ha dato torto ai rosanero siciliani, che però hanno subito deciso di presentare ricorso, in caso di esito positivo del Palermo si verificherebbe un vero e proprio terremoto con la promozione del Palermo in Serie A, il Frosinone in Serie B e con un’eventuale retrocessione del Parma a beneficiarne potrebbe essere il Crotone, sia Palermo e Crotone dunque in Serie A, ipotesi remota ma non da scartare.
Intanto però c’è un altro colpo di scena nel club Palermitano, notizia di queste giorni, la Procura di Palermo ha chiesto e ottenuto il sequestro di un milione di euro nei confronti della società Palermo calcio nell’ambito dell’indagine per falso in bilancio, reati tributari, riciclaggio sui conti del Palermo negli anni 2013-2016. Tra gli indagati, oltre al patron della squadra Maurizio Zamparini, anche il figlio, la segretaria e altri cinque professionisti legati all’imprenditore friulano.
Adesso la Procura ha iscritto anche l’attuale presidente della società Giovanni Giammarva: l’accusa è quella di ostacolo all’esercizio delle funzioni dell’autorità pubblica di vigilanza. Questo reato è contestato anche a Zamparini. I militari della guardia di finanza stanno eseguendo il provvedimento.
Insomma un anno caldo nel campionato di calcio che riserverà ancora qualche altra sorpresa, anche se i guai per il Palermo sono molti, in questo momento potranno avere almeno la piccola soddisfazione, o per meglio dire una maggiore chance, aspettare la retrocessione del Parma rispetto a quella con il Frosinone.
di Antonio Gentile