www.ilpopolo.news * di ANGELO SANDRI
L’iniziativa per riunificazione delle varie “anime” democristiane ha visto raggiungere in data 5 luglio 2018, a Roma, un risultato molto significativo ed importante.
Lo abbiamo già riportato, anche dalle colonne di questo stesso giornale: una quindicina di partiti, associazioni, movimenti politici che si richiamano alla esperienza della Democrazia Cristiana hanno siglato un accordo per riunificare le proprie esperienze ed attività politico/giuridiche in uno soggetto politico denominantesi Federazione “DEMOCRAZIA CRISTIANA”.
Si tratta di un passaggio importante, prodromico – si spera – ad una ulteriore riunificazione con alcuni soggetti politici PER per il momento rimasti ancora a sè stante: l’UDC di Lorenzo Cesa da un lato; il nuovo CDU di Mario Tassone e la D.C. di Gianni Fontana dall’altro.
Se anche con questi soggetti politici si potesse raggiungere un accordo (e si sta operando in questo senso) si sarebbe compiuto il “miracolo” della riunificazione di tutti i democristiani (ancora in vita) e la cosiddetta “balena bianca” potrebbe riprendere agevolmente il suo cammino, posto che dopo la terrificante dieta a cui è stata sottoposta in tempi di “seconda Repubblica”, oggi al massimo potremmo avere un “delfino bianco” (secondo le osservazioni di taluni nostri detrattori).
Le recenti dichiarazioni del Dott. Gianni Fontana (Verona), che riteniamo politicamente ottuse e giuridicamente fasulle, non sembrerebbe proprio il massimo dell’incoraggiamento, rispetto al progetto summenzionato. Però – come si sa – in politica vale il principio di < mai dire mai ! >.
E quindi si suppone che i cosiddetti “pompieri” o mediatori a dir si voglia, siano già al lavoro per tentare di riavvicinare le posizioni dei contendenti in campo.
In ogni caso questa – a seguire – la risposta da parte della Democrazia Cristiana a cui spetta il merito di aver combattuto la buona battaglia che ha portato alla storica sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite del dicembre 2010 che ha sancito come la Democrazia Cristiana non sia mai stata legittimamente sciolta e che pertanto è tuttora in vita e continua imperterrita la sua azione sotto il profilo storico, politico e giuridico.
* UNA RISPOSTA ALLE RECENTI DICHIARAZIONI DI GIANNI FONTANA POLITICAMENTE OTTUSE E GIURIDICAMENTE FASULLE.
<< Abbiamo letto le dichiarazioni del Dott. Gianni Fontana (Verona), politicamente ottuse e giuridicamente fasulle.
Lo invitiamo a non ostacolare ulteriormente il rilancio politico ed organizzativo della Democrazia Cristiana, come del resto da lui fu fatto purtroppo già nel 1994 (Consiglio nazionale D.C. incriminato DEL 18-01-94,ndr) ed a seguire negli anni successivi, con una condotta non certo confacente a quello spirito democratico cristiano a cui lui dichiara di richiamarsi.
Lo invitiamo invece a voler mantenere fede ai vari accordi anche da lui liberamente sottoscritti onde poter ricercare la riunificazione delle varie componenti democratico cristiane ed a cui poi inspiegabilmente non ha voluto mantener fede.
Lo invitiamo dunque a voler collaborare alla iniziativa che in data 5 luglio 2018 che ha dato vita alla Federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA con cui una quindicina di partiti, associazioni e movimenti politici che si ispirano alla D.C. hanno inteso riunire le forze per riunificarsi politicamente e giuridicamente nella Democrazia Cristiana.
Riteniamo che questa iniziativa sia prodromica al definitivo rilancio della Democrazia Cristiana ed invitiamo anche il gruppo che fa capo al Dott. Gianni Fontana a volersi unire al resto dei democratici cristiani di buona volontà.
Respingiamo comunque e con forza i ridicoli proclami di carattere giuridico recentemente emanati ed evidenziamo quanto già sentenziato dalla Magistratura a proposito dell’Associazione presieduta da Fontana.
Intensificheremo inoltre gli sforzi di tipo legale, con buona pace del tremebondo professore di Bologna dott. Nino Luciani che verrà chiamato assieme al Sig. Gianni Fontana (questa volta si, anche sul piano penale e non soltanto civile) a giustificare una condotta che presenta vari aspetti non confacenti al vero. >>
Il Segretario politico nazionale D.C. – Angelo Sandri
NELLA FOTO DI COPERTINA:Un’immagine di alcuni dei presenti alla stitupla dell’accordo sottoscritto a Roma in data 14 luglio 2017. Da sinistra: il cav. Mario Petrillo (Napoli), il compianto Vincenzo D’Onofrio (Napoli), Gianni Fontana (Verona), Diego Coroni (L’Aquila) e Angelo Sandri (Udine).
ILL.MO ON. A.SANDRI.
Comprendo il suo dissenzienti per le dichiarazioni del Sen. G.Fontana. Tuttavia questo clima “rovente ” causata anche dalla calda estate che si sta avvicinando, a mio modesto avviso non porta soluzioni, ma allontana ancor di più probabili opportunità di intese. Occorre spianare la “strada ” anche s’è lastricata di ostacoli, altrimenti non si va da nessuna parte e ogni tentativo di mediazione diventa sempre più difficile.
Carissimo dott. Alessandro Pinto, in politica bisogna rimanere ai dati di fatto e non ipotizzare scenari che non esistono. La mediazione può esserci partendo si da posizioni distinte, ma con reciproca buona volontàe mirando al Bene Comune che nel caso specifico è il rilancio politico ed organizzativo della Democrazia Cristiana.
Fontana e soci (in numero sempre più sparuto) sono su una posizione inconciliabile se pretendono di avere un riconoscimento storico/giuridico che a loro non appartiene. Ed in questo caso non solo non è possibile alcuna mediazione, ma non sarebbe nemmeno una mediazione.
Allora la mediazione può esserci, come c’è stata tra una quindicina di realtà politiche diverse, che pur mantenendo – per ora – la loro identità e la propria organizzazione, hanno accettato di unire le proprie forze in un soggetto politico unitario che si chiama DEMOCRAZIA CRISTIANA, con il simbolo della DEMOCRAZIA CRISTIANA e con lo Statuto della DEMOCRAZIA CRISTIANA.
Fatte queste premesse auspichiamo che si possa celebrare un prossimo Congresso nazionale unitario della Democrazia Cristiana entro la fine del 2018.
A questo Congresso auspichiamo altresì che possano prenderVi parte anche l’UDC di Lorenzo Cesa, il nuovo CDU d Mario Tassone e la D.C. di Gianni Fontana.
Se c’è qualche altro aspirante democristiano, che per caso avessimo dimenticato, si faccia pure avanti che avremmo piacere che tutti i democratici cristiani tuttora in vita possano far parte di un unico soggetto politico denoinantesi DEMOCRAZIA CRISTIANA.
A. S.