A cura di Franco Capanna (Teramo)
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Sindacalista – giornalista – scrittore
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< Paola Dalle Luche Farnesi (D.C.): dobbiamo agire a tutela del cittadino per affermare i diritti umani, la dignità dell’individuo, l’uguaglianza di genere, le pari opportunità, i principi di democrazia e dello Stato di diritto >.
Uno dei Dipartimenti davvero fondamentali, attorno a cui ruota l’attività politica italiana (e non) della Democrazia Cristiana, è senza dubbio quello della <Tutela del Cittadino e per i Diritti Umani>.
Un tanto partendo ovviamente dai dettami della Costituzione della Repubblica italiana considerata il faro e punto di riferimento da tenere costantemente in considerazione.
Lo ribadisce con forza anche il Presidente nazionale del Movimento “Seniores” della Democrazia Cristiana Arturo Fontana (Roma) il quale sottolinea come troppo spesso in Italia si sia operata in maniera più che disinvolta e poco rispettosa dai dettami costituzionali il che ha creato un vulnus pericolosissimo ed al quale bisogna al più presto porre rimedio.
Ed è compito anche della Democrazia Cristiana agire con forza e determinazione in questa prospettiva al fine di arginare una deriva verticistica assai pericolosa per il futuro del nostro Paese.
Anche il Segretario nazionale Vicario del Dipartimento per la Tutela del Cittadino e per i Diritti Umani Dott.ssa Paola Dalle Luche Farnesi (Perugia) ribadisce a chiare lettere l’impegno del partito dello scudocrociato in questa direzione ritenuta di fondamentale importanza sia in Italia che a livello Internazionale.
Da qui anche l’ipotesi di stressa collaborazione e sinergia con la Fondazione <Universal Common Law Court of justice and peace> di cui la stessa Dott.ssa Paola Dalle Luche Farnesi ne è Presidente.
Una Fondazione che combatte per garantire i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo che nelle realtà sociali ove si svolge la sua personalità,
<< L’art 18 della Costituzione della Repubblica italiana – sottolinea Paola Dalle Luchhe Farnesi – consente ai cittadini di associarsi liberamente e senza la necessità di alcuna autorizzazione, purché i fini dell’Associazione di cui si fa parte non siano vietati ai singoli dalla legge penale e non si tratti di scopi politici perseguiti medianti organizzazioni militari oppure di associazioni segrete.
L’art. 11 della stessa Costituzione prevede anche la promozione e il favore da parte dell’Italia delle varie organizzazioni nazionali ed internazionali rivolte ad assicurare la pace e la giustizia tra i popoli.
E’ bene dunque sottolineare come la Fondazione Internazionale che ho l’onore attualmente di presiedere si prefigge alcuni obiettivi di fondamentale importanza.
1. In primis la cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la pace, tenendo presente che la «cooperazione allo sviluppo», è parte integrante e qualificante della politica estera dell’Italia.
Essa si ispira ai principi della Carta delle Nazioni Unite ed alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
La sua azione, conformemente al principio di cui all’articolo 11 della Costituzione della Repubblica italiana, contribuisce alla promozione della pace e della giustizia e mira a promuovere relazioni solidali e paritarie tra i popoli fondate sui principi di interdipendenza e partenariato.
2. La cooperazione allo sviluppo, nel riconoscere la centralità della persona umana, nella sua dimensione individuale e comunitaria, persegue – in conformità coi programmi e con le strategie internazionali definiti dalle Nazioni Unite, dalle altre organizzazioni internazionali e dall’Unione europea – gli obiettivi fondamentali volti a:
a) ci si propone di sradicare la povertà e ridurre le disuguaglianze, migliorare le condizioni di vita delle popolazioni e promuovere uno sviluppo sostenibile;
b) tutelare e affermare i diritti umani, la dignità dell’individuo, l’uguaglianza di genere, le pari opportunità e i principi di democrazia e dello Stato di diritto;
c) prevenire i conflitti, sostenere i processi di pacificazione, di riconciliazione, di stabilizzazione post-conflitto, di consolidamento e rafforzamento delle istituzioni democratiche.
3. L’aiuto umanitario è attuato secondo i principi del diritto internazionale in materia, in particolare quelli di imparzialità, neutralità e non discriminazione, e mira a fornire assistenza, soccorso e protezione alle popolazioni di Paesi in via di sviluppo e vittime di catastrofi.
4. L’Italia promuove l’educazione, la sensibilizzazione e la partecipazione di tutti i cittadini alla solidarietà internazionale, alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile.
Va la pena infine di menzionare per esteso l’articolo 11 della Costituzione della Repubblica italiana che va ben focalizzato e tenuto presente nella nostra azione quotidiana.
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
Principi ispiratori di straordinaria importanza sia come Fondazione Internazionale, ma anche in piena sintonia con l’ispirazione operativa della Democrazia Cristiana. >>
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Vi chiediamo di voler recitare un < PATER – AVE – GLORIA > affinchè la Democrazia Cristiana possa adempiere seriamente ai propri compiti a servizio del prossimo.
E poi di voler recitare la < PREGHIERA DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA >
<< Padre Santo, Dio Onnipotente ed Eterno, Tu che dall’Alto dei Cieli scruti la nostra anima e penetri i nostri cuori, benedici e guida i nostri passi, le nostre azioni, le nostre opere.
Illumina le nostre menti affinché tutto sia finalizzato al Bene Comune.
Fa che noi, perseguendo il pensiero cristiano e quello dei Padri Fondatori della D.C., in tutto possiamo rispecchiare la Tua Santa Volontà.
Aiutaci a riportare il popolo italiano a quei Valori che da sempre lo hanno contraddistinto nel mondo, quale popolo laborioso, credente, orgoglioso ed osservante delle leggi di Dio, amante della vita, del bello e della famiglia.
Radicato ed alimentato nel pensiero di libertà, di uguaglianza, di rispetto.
E consapevole di ciò, fino all’estremo sacrificio per il suo perseguimento.
Fa’ Padre Santo che con onore, rispetto e fedeltà, serviamo – attraverso lo Scudo Crociato – la nostra Nazione, la nostra bella Italia ed il nostro splendido popolo italiano al quale ci pregiamo di appartenere.
Benedici i nostri sforzi, il nostro Credo, la nostra Fede in Te, Sommo Bene, affinché lo Scudo Crociato torni a riempire le nostre piazze ed il cuore degli italiani.
Memori dei suoi tempi di gloria, quando attraverso di Esso ed il pensiero dei Padri Fondatori si rialzarono le sorti degli italiani dalle macerie di una guerra devastante e di una dittatura sconvolgente. AMEN.
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In quest’epoca in cui vogliono cancellare la democrazia in Italia, riorganizziamo la presenza della Democrazia Cristiana, la forza politica che ha sempre garantito libertà e democrazia, senza se e senza ma!
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