PATTO D’ACCIAIO TRA DEMOCRAZIA CRISTIANA E UNIONE CATTOLICA ITALIANA PER RAFFORZARE IL VERO CENTRO POLITICO IN ITALIA

PATTO D’ACCIAIO TRA DEMOCRAZIA CRISTIANA E UNIONE CATTOLICA ITALIANA PER RAFFORZARE IL VERO CENTRO POLITICO IN ITALIA

A cura di FERNANDO CIARROCCHI (Monteprandone / prov. Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info * Tel. 347-2577651

Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.

 Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”

Vice-Segretario nazionale del Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing” della Democrazia Cristiana 

Editorialista del ” Il Popolo” della Democrazia Cristiana

< PATTO D’ACCIAIO TRA DEMOCRAZIA CRISTIANA E UNIONE CATTOLICA ITALIANA PER RAFFORZARE IL VERO CENTRO POLITICO IN ITALIA ! >

Si è svolto mercoledì 14 settembre 2022 il preannunciato incontro tra le delegazioni del partito di Unione Cattolica Italiana e della Democrazia Cristiana.

L’appuntamento era fissato per le ore 12.00 presso l’Hotel Internazionale, sito a Cervignano del Friuli in Via Ramazzotti n. 2.

La delegazione di Unione Cattolica Italiana era guidata dal Presidente nazionale Sen. Angelo Presutti (Roma), mentre quella della Democrazia Cristiana era guidata dal Segretario politico nazionale Dott. Angelo Sandri.

L’incontro – che si è protratto fino all’incirca alle ore 16.30 del pomeriggio – è stato molto interessante e costruttivo e si è rivelato prodromico di una intesa che andrà ben oltre all’ormai imminente appuntamento delle elezioni politiche che si svolgeranno domenica 25 settembre 2022.

Dopo l’accordo politico/elettorale sottoscritto a Roma venerdì 9 settembre 2022, ora Democrazia Cristiana ed Unione Cattolica Italiana stanno lavorando ad un vero e proprio patto federativo di modo che “viribus unitis” si possa operare sempre più fattivamente alla costruzione di un vero centro politico di cui si avverte sempre più la mancanza nel panorama politico italiano.

Questa operazione politica – di concerto con le altre forze politiche centriste operanti sulla scena politica italiana – potrà essere di particolare rilevanza in occasione delle prossime elezioni Amministrative e Regionali, con un occhio particolare rivolto all’appuntamento delle Elezioni Europee del 2024.

Se ne parlerà ovviamente ancora nei prossimi giorni e sono già stati previsti degli ulteriori appuntamenti, specie dopo il prossimo 25 settembre, esaurita la fase elettore legata alle elezioni politiche.

L’obbiettivo che si è proposto il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Angelo Sandri è quello di portare in approvazione l’accordo politico del Patto federativo tra Democrazia Cristiana ed Unione Cattolica Italiana per la riunione della Direzione Nazionale D.C. che è stata programmata per metà ottobre a Roma (nei gg. 14 e 15 ottobre 2022).

Il Dirigente regionale della Democrazia Cristiana della regione Veneto Ildebrando Lava (di Musile del Piave, in provincia di Venezia) si è dichiarato molto favorevole all’ipotesi di una sempre maggiore unità di intenti tra Democrazia Cristiana ed Unione Cattolica Italiana.

Ildebrando Lava (Venezia)

E’ necessario – secondo Ildebrando Lava – intensificare gli sforzi per rilanciare il centro politico in Italia e soprattutto recuperare quella tradizione di buon senso e di buon Governo che è stata propria della Prima Repubblica.

Certo errori ce ne sono stati – ha commentato Ildebrando Lava – ma la seconda Seconda Repubblica, che li doveva correggere e migliorare la situazione è stata invece nefasta e controproducente, facendo nel complesso più danni che un esercito di Lanzichenecchi inferociti.

Nella foto da dx: Angelo Presutti (Roma), Cristina Panzavolta (Forlì – Cesena), Annamaria ed Attilio Zolfanelli (Asti).

Il Presidente nazionale di Unione Cattolica Italiana Sen. Angelo Presutti (Roma) ha affermato che il popolo italiano si aspetta che noi procediamo speditamente nella direzione – centrista – che è stata indicata.

Ed anche nel mondo cattolico – ha dichiarato il Sen. Angelo Presutti – vi è molta attenzione verso come stiamo operando dimostrando inequivocabili segnali di disponibilità al dialogo ed al confronto quali non si avvertivano da tempo.

Segno evidente che vi è la necessità – in particolare – di un maggiore impegno da parte dei cattolici, così come è stato chiaramente indicato dallo stesso Papa Francesco.

Cristina Panzavolta ed Annamaria Zolfanelli

La Vice-Presidente nazionale di Unione Cattolica Italiana Cristina Panzavolta (Forlì Cesena) si è soffermata invece sugli aspetti di programma su cui Unione Cattolica si è notevolmente impegnata nei mesi scorsi, anche in preparazione dell’appuntamento delle elezioni politiche previste per la primavera del 2023.

La mossa spericolata e perfino “truffaldina” di affrettare in maniera del tutto spericolata l’appuntamento elettorale ha vanificato quanto si era fatto con tanto impegno: sono prevalsi giochi di potere anti-democratici e lesivi dei fondamentali principi di Libertà e di Democrazia sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana.

Il Segretario Organizzativo naz.le U.C.I. Attilio Zolfanelli

Su questo versante anche il Segretario Organizzativo nazionale di Unione Cattolica Italiana Attilio Zolfanelli (Asti) si è trovato pienamente d’accordo, criticando aspramente l’operato di questa classe politico/parlamentare definita spregiudicata ed arraffona.

E chi doveva tutelare i diritti degli italiani costituzionalmente riconosciuti a preferito dolosamente voltarsi dall’altra parte ed assecondare i loschi disegni in atto.

Ci si riferisce ovviamente a quello che il Segretario nazionale D.C. Angelo Sandri definisce bonariamente “Mattarella Iscariota”.

Come dicevamo in precedenza, alle ore 16.30, dopo oltre quattro ore di discussione e di approfondimenti si è deciso un aggiornamento.

Nel prossimo incontro verranno senz’altro ripresi ed approfonditi gli aspetti programmatici sui quali anche la Democrazia Cristiana avrà senz’altro molto da dire avendo anch’essa sviluppato un interessante proposta programmatica,

Parliamo del lavoro elaborato da una apposita Commissione, presieduta dal Prof. Domenico Lamorte (Potenza) e che ha operato con il prezioso ausilio del Prof. Antonio Romano (Basilicata/Spagna) e che avremo senz’altro modo di presentare all’attenzione dei nostri lettori già dall’immediato futuro.

 

 

 

 

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Sandro
2 anni fa

Bene, accordo da rispettare.