A cura del Prof. Alessandro Cappelli (Ascoli Piceno) *
Vice Segretario provinciale Vicario del Dipartimento Comunicazione della Democrazia Cristiana di Ascoli Piceno.
Responsabile provinciale del Dipartimento Sport della Democrazia Cristiana della Provincia di Ascoli Piceno
< La “Picena non vedenti Carlo Malloni” sarà in questo fine settimana a Napoli per il campionato nazionale di serie A di Torball >.
Il Torball – come forse noto ai più – è un gioco sportivo a squadre per non vedenti in cui si fronteggiano due team, composti ciascuno da tre giocatori (con tre riserve).
E’ lo sport più praticato in Italia dai non vedenti.
I ragazzi ascolani della “Picena non vedenti Carlo Malloni” si giocheranno una fetta importante di salvezza nella terza e quarta giornata del Campionato nazionale di serie A in programma – in questo weekend – a Napoli.
Non si ferma dunque la serie A di torball, che in questo fine settimana vede in programma due concentramenti di gare, rispettivamente a Bergamo e Napoli.
Proprio a Napoli, sarà di scena la squadra “Picena non vedenti Carlo Malloni”, che presso la palestra dell’Istituto per ciechi “Paolo Colosimo”, affronterà ben otto partite in gare di andata e di ritorno.
Nello specifico, i ragazzi marchigiani se la vedranno con le formazioni di: Bolzano 1, Ciociaria, Teramo ed i padroni di casa del Colosimo Napoli.
Ben tre avversarie su quattro sono dirette concorrenti per la salvezza.
Il Presidente Marco Piergallini afferma: << Speriamo di poterci comportare bene, come nelle prime due giornate disputate a L’Aquila.
Ovviamente da queste due giornate ci aspettiamo molto, soprattutto negli scontri diretti che dovremmo cercare di non fallire >>.
<< Comunque – prosegue Piergallini – al di là dell’aspetto puramente agonistico, il fatto che in un momento così delicato, soprattutto per via della pandemia, si continui a giocare, è sicuramente un segnale molto positivo. Si tratta anche di un momento di svago da quelli che sono i problemi quotidiani con cui tutti siamo costretti a convivere.
Da questo punto di vista, lo sport viene incontro in maniera estremamente importante alle esigenze dei nostri ragazzi >>.
Ovviamente, come da protocollo stilato dalla FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi), l’intera manifestazione si svolgerà senza la presenza di pubblico e nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di contenimento della pandemia da Covid 19.