A cura di Raffaele Vicedomini (Roma)
raffaele.vicedomini@dconline.info * cell.
Segretario Elettorale nazionale della Democrazia Cristiana
Coordinatore Vicario della Segreteria politica nazionale D.C.
e di Angelo Sandri (Udine)
segreteria.nazionale@dconline.info * cell.
Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana
Segretario Organizzativo nazionale ad interim della Democrazia Cristiana italiana
Direttore Responsabile de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.
< Più danni del Coronavirus stanno facendo il Governo ed il Parlamento italiano, davvero una terribile “pestilenza” per la quale non è stato ancora trovato un “vaccino” sufficientemente efficace ! >
Mentre l’Italia con il fiato sospeso è attaccata alle tv in attesa di notizie rassicuranti dalla Russia e dall’Ucraina affinché si eviti l’irreparabile, poco prima delle appena trascorse festività natalizie, in Parlamento è passato un emendamento che accelererà ulteriori privatizzazioni, anche di beni per definizione pubblici.
Il governo e la maggioranza hanno deciso che l’acqua deve essere affidata a soggetti privati. Il diritto all’acqua pubblica per tutti. Altro diritto umano universale violato. Multinazionali e Multiutility ringraziano.
“Votando contro l’ordine del giorno a prima firma Forciniti che impegnava il governo all’eliminazione della rilevanza economica per il servizio idrico, hanno spianato nuovamente la strada alla privatizzazione della rete idrica andando contro il volere dei cittadini italiani espresso nel referendum del 2011.”
Questo il commento della deputata di “Alternativa” Jessica Costanzo al voto di questo ignobile emendamento.
Chiare fresche e dolci acque…, le (5) stelle (vendute) stanno a guardare !
Vendesi dunque acqua pubblica.
Il “Governo dei ricchi” perde la grande pedina in difesa dei poveri, i paladini 5 stelle passano il Rubicone e abbandonano il popolo italiano.
Hanno ceduto il baluardo delle loro campagne elettorali: l’acqua!
Balbetta durante la relazione la rappresentante durante il voto dell’emendamento.
L’Italia è in vendita con l’appoggio dei 5 Stelle.
L’acqua, una delle 5 stelle super brillanti si spegne; poi toccherà al patrimonio storico artistico ecc. ecc..
È tempo maturo per sostituire radicalmente questa classe politica.
Chiederemo le elezioni anticipate del Presidente della Repubblica e daremo un nuovo Presidente del Consiglio al nostro Paese.
Anche i “liberi e forti” della Democrazia scendono in campo. Si stanno organizzando per scendere in campo per ridare il voto nelle mani degli italiani. Si tratta dell’Italia sana, onesta, etica, valoriale, quella che difende i veri valori.
Basta sperpero economico nel nome di una pandemia che da parecchio oramai si é trasformata in epidemia.
Dobbiamo rimettere le cose al loro posto. Procedere subito ad una modifica della legge elettorale per aprire ad un sistema proporzionale con uno sbarramento al 3% e con votazione e quindi scelta dei candidati.
Una modifica dell’orologio svizzero costituzionale che a quanto dichiarato dal neo-Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, non si può toccare !
Nel mentre se ne modificano tratti a convenienza dell’esecutivo governativo per poter mettere ancora più sotto pressione parte del popolo non più libero.
Siamo al paradosso: passiamo da un orologio svizzero ad un “orologino swhatch” da smontare e rimontare con l’appoggio di tutto il “Parlamento-virus”.
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