www.ilpopolo.news * di LOREDANA VACCAROTTI *
Desta preoccupazione l’espandersi nel Nord Italia del virus trasmesso dalla zanzara «Culex» che dopo il Veneto e l’Emilia Romagna arriva fino in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia con vari casi di contagio.
<< Un turista veronese di 64 anni era in vacanza in Val Badia, quando – alcuni giorni fa – sono apparsi i primi disturbi: febbre, mal di testa, nausea. Qualcosa di molto simile, nella fase iniziale, ad una banale influenza. Poi però il quadro si è aggravato rapidamente con la manifestazione di problemi a livello neurologico e l’uomo è stato trasferito all’ospedale San Maurizio di Bolzano, dove è stato immediatamente ricoverato in condizioni critiche nel reparto di rianimazione>>.
Lo riporta il quotidiano < Alto Adige >.
Dai test di laboratorio, il responso ha confermato quelli che erano stati i primi sospetti: il paziente è stato infettato dal virus “West Nile”, trasmesso da una zanzara. Dopo essere stato sottoposto ad una serie di terapie, il trasferimento all’ospedale di Verona: i medici, data l’estrema delicatezza del quadro clinico, si sono riservati la prognosi. Si tratta del primo caso in Alto Adige, «ma il paziente – affermano fonti dell’ospedale – è stato infettato in Veneto».
L’intervento sarà effettuato da personale di una ditta specializzata e comporterà prudenza nel comportamento dei residenti (chiudere porte e finestre dalle 14.30 alle 19, divieto di utilizzo dei condizionatori, animali tenuti al chiuso).
Durante il trattamento sarà inoltre vietato il transito di veicoli, ciclisti, pedoni e animali.
E il virus ha interessato pesantemente anche Bologna: sono 18 nella provincia del capoluogo emiliano le persone che da inizio luglio hanno contratto West Nile e che sono state segnalate al Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl di Bologna».
A queste 18 persone, prosegue la nota Asl di Bologna, «si aggiungono 7 donatori di sangue nei quali è stata riscontrata la presenza del virus ma senza presentare i sintomi della malattia».
«Attualmente – continua l’Asl – sono ricoverate 6 persone: 4 presso il Policlinico di S. Orsola di cui 3 in miglioramento e 2 negli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna già in fase di dimissione. La situazione è costantemente monitorata dal Dipartimento di Sanità Pubblica».
LOREDANA VACCAROTTI * Viterbo
loredana.vaccarotti@dconline.info * cell. 349-7318722
Segretario politico provinciale Rivoluzione Cristiana di Viterbo
Componente della Direzione nazionale Federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA