di ANTONIO GENTILE
Presto, anche su < www.ilpopolo.news >, potremo avvalerci della preziosa collaborazione di ANNA RITA SANTORO.
Nata in provincia di Brindisi, ha studiato Psicologia, Criminologia e Grafologia.
Poetessa e scrittrice Internazionale, scrive e ha analizzato la grafia di illustri personaggi come i manoscritti di “Giuseppe Melli, di Guido Gozzano e di Aldo Moro”, curandone accuratamente il profilo psicografico del Melli, del Gozzano e di Moro con una descrizione approfondita del prospetto psicografico della personalità, analizzando i documenti con una precisa ricerca preso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e all’Archivio Centrale di Stato di Roma.
E’ al suo terzo libro che ha presentato di recente: “Prospetto psicografico di Aldo Moro”, dedicando la sua opera al ricordo della figura dell’insigne Statista in occasione dei 40 anni dalla scomparsa.
L’opera scritta di Anna Rita Santoro, ci racconta del suo lavoro, analizzando i manoscritti di Moro, e ci offre un prospetto psicografico delle personalità di Aldo Moro a conferma e a integrazione di quanto emerge dall’inconscio,
spiegando che la Grafologia è una scienza dove rileva l’inconscio di ogni soggetto.
Tramite la scrittura si rilevano stati d’animo: come le paure, le gioie, l’emozioni, le patologie, se siamo legati alla madre o al padre, se siamo legati ai ricordi del passato.
Ci fa un esempio la sua filosofia: “La nostra penna è la nostra mano, l’inchiostro della nostra penna (mano) è la nostra mente, dipende tutto della nostra mente di quanto inchiostro mettiamo nella nostra penna (mano), Più inchiostro mettiamo nella nostra mano, più scriviamo”.
Grazie Anna Rita per la tua bella metafora.
Avremo molto presto un suo articolo che sarà pubblicato in esclusiva su < www.ilpopolo.news >.
ANTONIO GENTILE